Nasce la prima casa editrice cartonera italiana

Un libro che parla di viaggi, che ha la copertina di cartone, che è rilegato, dipinto a mano e costruito da un gruppo di bambini che vanno a scuola insieme ma i cui genitori sono originari dai più svariati Paesi del mondo. Sembra quasi una favola, invece è la storia che racconta la nascita della prima casa editrice cartonera in Italia.

Siamo a Padova, alla libreria Pangea, punto di riferimento non soltanto per tutti i viaggiatori del Nordest, ma da sempre anche laboratorio di idee culturali e sociali.
Il progetto che ha tenuto a battesimo questa nuova realtà si chiama Fogli di Viaggio Bambini Poetici Viaggianti, il primo libro cartonero in Italia, nato da un’idea di Giandomenico Tono, il libraio della Pangea e realizzato dai bambini della classe IV B della scuola primaria Giovanni XIII di Padova e che ha coinvolto, oltre alla loro insegnante Roberta Scalone, anche l’illustratrice Marina Girardi e il fotografo Richard Khoury.

Ma andiamo con ordine.

COS’È UN LIBRO CARTONERO. In Argentina nei primi anni Duemila, la pesante crisi economica e sociale riduce il 30% della popolazione sotto la soglia di povertà. In molti cercano di inventarsi nuovi mestieri per racimolare qualche soldo. Nascono così i cartoneri, persone che raccolgono per strada carta e cartone da vendere alle aziende di riciclaggio. Da un’idea all’altra, c’è anche chi pensa di creare una nuova proposta culturale, comprando a un prezzo un po’ più alto il cartone raccolto dai cartoneri per trasformarlo nelle copertine di libri rilegati a mano con tecniche povere e veloci e venduti a un prezzo simbolico alla popolazione che non poteva più permettersi di acquistarli. In poco tempi le editoriales cartoneras si diffondono in tutto il Sudamerica, in particolare in Argentina e in Brasile. La loro esperienza è stata documentata da Marta Mancusi e Anna Trento, giovani videomaker e fotografa entrambe di Padova, che hanno compiuto un lungo viaggio in quattro Paesi dell’America Latina per vedere con i propri occhi la realtà di queste piccole case editrici con una forte componente sociale. Il loro progetto Carretera Cartonera presto si spera diventi un docu-film.

“Il viaggio è un cibo / nuovo e saporito, / mi piace la torta italiana” (Dafu)

L’ESPERIENZA DI PADOVA. L’esperienza cartonera sudamericana entusiasma Giandomenico Tono, titolare della libreria Pangea. La sua idea iniziale era di coinvolgere illustratori e scrittori, fino a quando si imbatte in Roberta Scalone, insegnante della classe IV B della scuola primaria Giovanni XXIII di Padova. Non una scuola qualunque, visto che si trova nel quartiere Stanga, uno di quelli a più alta densità di popolazione immigrata. Un quartiere per definizione “difficile”, se non addirittura “degradato”. Nella classe di Roberta un solo bambino su 15 ha un genitore di origine italiana. In questa sorta di microcosmo, il viaggio, nelle sue più diverse sfumature, è un tema conosciuto e sentito dai bambini. La classe di Roberta da due anni scrive il blog L’isola del tesoro: cacciablog ai tesori del rione Stanga, un percorso di scoperta e di consapevolezza, in un quartiere in cui è alto il rischio di trasformarsi in un non-luogo per gli immigrati di seconda generazione. Nasce così l’idea di portare avanti il progetto cartonero insieme. I bambini impostano una grammatica del viaggio, scrivono in forma di poesia alcuni viaggi che hanno compiuto, anche dentro se stessi, e poi, con l’aiuto dell’illustratrice Marina Girardi, realizzano mappe e fumetti per illustrare i loro percorsi, reali e immaginari. I testi e le mappe vengono stampati e rilegati. Rimangono da fare le copertine cartonere, una diversa dall’altra, dipinte a mano e con la tecnica del collage dai bambini insieme ai genitori che si ritrovano – forse per la prima volta tutti insieme coinvolti in modo attivo – la mattina di sabato 7 maggio sul sagrato del Duomo, messo a disposizione dal Museo Diocesano. L’inaugurazione della mostra con i disegni dei bambini e la presentazione dei libri si è svolta alla libreria Pangea venerdì 27 maggio.

“Il viaggio è come un treno / che viaggia nel cielo /  e le nuvole sono le fermate”. (Adam)

BAMBINI POETICI VIAGGIANTI. Nasce così il libro cartonero Fogli di Viaggio. Bambini Poetici Viaggianti, stampato in 150 copie uniche e numerate. Ogni copia ha una copertina di cartone costruita e dipinta a mano dai bambini insieme alle loro famiglie. Anche il titolo è stato scelto dai bambini. Le copertine sono una diversa dall’altra e i libri si possono acquistare alla libreria Pangea con un’offerta libera minima di 10 euro. Le donazioni raccolte saranno devolute in parte all’acquisto di nuovi libri per la biblioteca di classe dei bambini che hanno realizzato i libri e in parte finanzieranno nuovi progetti cartoneri. Il libro contiene i testi del geografo Andrea Pase, del coordinatore di Vento Norte Cartonero Fernando Villaraga-Eslava, del libraio Giandomenico Tono, degli insegnanti Roberta Scalone e Fabio Rocco, oltre a un’illustrazione di Marina Girardi. Le 19 poesie, i verbi, gli aggettivi i nomi e i titoli della Grammatica di viaggio, le copertine e le 15 mappe di viaggio sono degli alunni della classe IV B della scuola Giovanni XIII di Padova. L’iniziativa si inserisce nel progetto L’infinito viaggiare. Storie, letture e racconti della società del migrare.

“Il viaggio sacrifica / perché quando andiamo / in un altro paese / i miei amici piangono” (Dagui)

BENEDETTA TOBAGI E PIERLUIGI CAPPELLO. Fogli di viaggio ha una madrina e un padrino d’eccezione. La giornalista Benedetta Tobagi in giro per l’italia a raccogliere le esperienze delle scuole di frontiera entra in contatto con la classe dei bambini poetici viaggianti e partecipa alla loro esperienza. Non solo. Fa conoscere l’iniziativa al poeta friulano Pierluigi Cappello, che ne rimane così colpito da scrivere una poesia e una lettera per i bambini. Entrambi i testi sono esposti nella mostra alla Pangea. La poesia racconta uno dei pochi viaggi fatti dal poeta premio Campiello, immobilizzato da molti anni su una sedia a rotelle, e descrive la fuga verso il mare il giorno del terribile terremoto del Friuli nel 1976.

“Mi dispiaceva morire per il verde dei prati / e le nuvole del cielo, lasciarle sole senza di me. / Un uomo per vivere a piombo dovrebbe stare dov’è, lasciato stare. / Ma adesso siamo con le corriere che portano via / (…)” Pierluigi Cappello

PANGEA CARTONERA. Questo coraggioso e pionieristico percorso ha condotto la libreria Pangea a diventare anche Pangea Cartonera e ad entrare così a far parte del circuito di editori cartoneri, che dal Sudamerica si stanno diffondendo in Europa. Quella di Padova è il primo progetto editoriale cartonero italiano e quella di Fogli di Vaggio. Bambini Poetici Viaggianti la prima esperienza portata a termine con grande successo. Molte altre idee sono in cantiere e c’è soprattutto l’intenzione di estendere questa realtà ad altre città, andando così a formare una rete di editori cartoneri italiani.

In un momento storico in cui l’unica innovazione sembra legata al digitale, ha l’aria di essere davvero una bella sfida.

Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

Commenti

8 Commenti
  1. pubblicato da
    IV B
    Mag 30, 2016 Reply

    Siamo la classe IV B della scuola Giovanni XXIII e ti aspettiamo in classe. Grazie mille.

    • pubblicato da
      RitagliDiViaggio
      Mag 30, 2016 Reply

      Grazie! Complimenti e buon lavoro a tutti!

      • pubblicato da
        Fabio Rocco
        Giu 1, 2016
      • pubblicato da
        RitagliDiViaggio
        Giu 3, 2016

        Grazie! Lo inserirò anche nell’articolo!

  2. pubblicato da
    giandomenico tono
    Giu 4, 2016 Reply

    Simonetta! grazie, un bellissimo articolo e belle foto, Non ti avevo ancora ringraziato, perdonami. Anche questo tuo articolo è servito a far conoscere il nostro progetto, abbiamo avuto anche dei visitatori dal Piemonte

    • pubblicato da
      RitagliDiViaggio
      Giu 4, 2016 Reply

      Ciao Giandomenico, mi avevi ringraziata su facebook in realtà e comunque grazie a te che mi hai fatto conoscere questa bellissima iniziativa! Felice di aver contribuito a diffonderla anche con il blog. A presto ?

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