Copenaghen tra terra e acqua, cosa vedere nella capitale danese

Tetti di rame stretti tra i canali, guglie sottili di chiese che puntano al cielo, casette dalle facciate colorate e ordinate, Copenaghen è un connubio piacevole di terra e acqua e il suo centro storico estremamente vivibile può essere apprezzato da diverse prospettive. Si può camminare e perdersi lungo i suoi viali, la maggior parte dei quali pedonali, oppure salire su un battello e percorrere la città solcando i suoi placidi canali e provando a non perdere l’orientamento.

La capitale danese fin dalla sua nascita nel 1167 è stata caratterizzata da fortezze costruite sugli isolotti e palazzi reali circondati da parchi verdi immensi, a cui oggi si affiancano moderne costruzioni architettoniche, in un mix originale e dinamico.

La città è semplice da visitare perché il centro storico è abbastanza compatto e in gran parte pedonale. Per organizzare la vostra visita e riuscire ad orientarvi nel miglior dei modi, io vi propongo sei piccoli itinerari, ognuno dei quali organizzato in una zona della città e che ho seguito anch’io quando ho visitato la città molti anni fa. Per tutte le altre info utili per organizzare il viaggio vi consiglio invece la guida Copenaghen.net 

Cosa vedere a Copenaghen: DAL CANALE NYHAVN AI GIARDINI DI TIVOLI

La visita alla città non può che partire da Nyhavn, il canale che ha reso famosa Copenaghen grazie ai colori brillanti deli suoi edifici e la sua atmosfera insieme elegante e informale. Tutti i viaggiatori sono attratti come una calamita dalle casette dai colori pastello che si affacciano su uno dei canali più famosi d’Europa.

Stroget è la via commerciale, quella che vi troverete a percorrere più e più volte curiosando nelle vetrine dei negozi o facendo una pausa ad uno dei tavoli dei tanti caffè. In realtà è composta da cinque vie e rappresenta il centro commerciale pedonale più lungo del mondo.

A nord c’è il Quartiere Latino, pieno di caffè e di negozi di libri usati. In questa zona della città c’è l’università con la sua bella biblioteca e di fronte la cattedrale della città, Vor Frue Kirke. Da queste parti si trova la chiesa più antica della città, Sankt Petri Kirke.

Individuerete facilmente in questa zona anche la Rundetarn, una torre di mattoni alta 35 metri. Si può salire in cima percorrendo una rampa elicoidale per 209 metri a ridosso delle parti interne della torre: è un punto panoramico perfetto per ammirare i tetti di Copenaghen e le guglie delle sue chiese.

Stroget termina in Radhuspladsen, la piazza più grande del centro cittadino: si riconosce per il Rahus, l’imponente edificio di mattoni rossi sede del municipio. Si può entrare liberamente nel palazzo e salire sulla torre alta 105 metri che ospita l’orologio di Jeans Olsrns. Se attraversate il grande viale che fa da confine alla piazza, giungerete infine ai magnifici giardini di Tivoli, che sono un vero parco di divertimenti e uno dei luoghi più visitati della Danimarca. Realizzato nel 1843, ospita giostre, spettacoli all’aperto e luoghi di ristoro, decisamente il luogo ideale per una pausa dopo questa lunga passeggiata.

cosa vedere a copenaghen
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Cosa vedere a Copenaghen: L’ISOLOTTO DI SLOTSHOLMEN

Sede del governo danese, Slotsholmen è situato su un isolotto separato dal centro da un canale. Il suo cuore è Christiansborg Slot, un imponente palazzo che ospita gli uffici governativi. Dominato dalla statua equestre di Cristiano IX e fiancheggiato da scuderie e rimesse, il cortile conserva le sembianze di un campo di equitazione. Qui si trova la Christiansborg Slotskirke, la cappella del castello, ma la parte più interessante del complesso è all’interno e in particolare nel De Kongelige Repraesentationslokaler, un salone in stile rinascimentale dove la regina organizza banchetti e feste. Imperdibili infine i sotterranei, dove si trovano i resti dei castelli precedenti.

Vale la pena fare una passeggiata lungo tutte le strade di questo isolotto, che ospita anche alcuni musei interessanti, come quello del Teatro e quello dello scultore Thorvaldsen. Affacciate sul canale, due strutture avveniristiche non possono passare inosservate: la Kongelige Bibliotek, la biblioteca più grande della Scandinavia, detta anche il Diamante Nero per il suo maestoso ampliamento che presenta una facciata di granito nero lucido e il Museo Nazionale della Fotografia che ospita mostre molto interessanti.

Su un angolo orientale dell’isolotto infine si trova un altro splendido edificio rinascimentale, il Børsen, riconoscibile per la guglia dorata formata dalle code intrecciate di quattro draghi. Si tratta della Borsa più antica d’Europa ed è stata realizzata durante il regno di Cristiano IV.

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Cosa vedere a Copenaghen: DA AMALIENBORG SLOT AL KASTELLET

Gli appassionati di mobili d’epoca non possono perdersi questo imponente edificio, che ospita gli appartamenti reali dove i sovrani hanno vissuto per tre generazioni dal 1863 al 1947. All’interno di Amalienborg Slot, che in alcune parti è chiuso al pubblico, si possono ammirare lo studio e il salotto di Cristiano IX e della regina Louise, le cui sei figlie sposarono i membri di altrettante famiglie reali sparse per il mondo, lo studio di Federico VIII e quello di Cristiano X.

A un isolato di distanza di Amalienborg Slot, in Frederiksgade, è impossibile non notare la Marmorkirken. La Chiesa di Marmo si riconosce subito per la maestosa cupola, che, non a caso, ricorda quella di San Pietro a Roma, a cui effettivamente si ispira. Misura oltre 30 metri di diametro e balza all’occhio da diversi punti della città. La chiesa, in stile neobarocco con una enorme navata circolare, in origine doveva essere parte di un più grande complesso che comprendeva anche Amalienborg, ma il costo della costruzione cominciò a salire eccessivamente, anche a causa del prezzo del prezioso marmo norvegese e il progetto venne accantonato. La costruzione della chiesa stessa, iniziata nel 1749, terminò soltanto nel 1894, grazie a un cospicuo finanziamento di un ricco finanziere danese.

Il palazzo di Amalienborg e la Chiesa di Marmo sono separate dal Bredgade, un lungo viale bello da percorrere, perché vi s affacciano chiese, musei e numerosi edifici interessanti. Il viale termina al Kastellet, un’antica fortificazione militare della città, riconoscibile per le pittoresche casette dai tetti spioventi rossi, disposte in modo simmetrico a formare una stella, circondate da un bellissimo parco, formato da un terrapieno con alberi, sentieri e panchine.

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Cosa vedere a Copenaghen: ROSENBORG SLOT

Una delle residenze più eleganti della città, con il suo fossato e i suoi giardini, voluta da re Cristiano IV tra il 1606 e il 1633 per farne la sua residenza estiva e costruita in stile rinascimentale olandese, Rosenborg Slot venne accantonata un secolo più tardi da Federico IV perché considerata troppo piccola. Il castello ospita 24 stanze al piano superiore dove oggi si trovano i ritratti di tutti i sovrani, da Cristiano IV a Federico VII e numerosi mobili antichi. La vera attrazione però è il tesoro, in particolare la collezione dei gioielli della corona. Chi ama i diamanti e le pietre preziose avrà di che lustrarsi gli occhi. Chi invece preferisce gli spazi verdi, potrà fare una splendida passeggiata nel bellissimo parco verde che circonda il castello: Kongens Have, i Giardini del Re sono i più antichi parchi pubblici della città. Questo luogo è molto amato dalle famiglie per i picnic all’aperto durante la bella stagione. Di fronte a Rosenborg Slot, in direzione del canale, si raggiungono rapidamente i Giardini Botanici, un altro polmone verde della città.

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Cosa vedere a Copenaghen: L'ISOLA DI CHRISTIANSHAVN

Sul lato orientale della città sorge questa “isola”, attraversata da una rete di canali, che fanno assomigliare questa parte di Copenaghen alla capitale olandese. Il suo nome deriva da Cristiano IV, che all’inizio del XVII secolo fondò questa zona come centro commerciale e avamposto militare. Ancora oggi si possono ammirare gli antichi bastioni, insieme ai complessi residenziali e ai magazzini ristrutturati che caratterizzano questa parte di città, molto amata dai bohémien e gli yuppie. Curiosità: su quest’isola sono state girate molte scende del film “Il senso di Smilla per la neve”. Christianshavn si può raggiungere in metro, in bus oppure a piedi attraversando il ponte rivestito di rame Knippelsbro partendo dall’estremità a nord-est di Slotsholmen.

Qui si trova un altro luogo simbolo di Copenaghen, Christiania, lo “stato libero” nato nel 1971 in seguito all’occupazione da parte di un gruppo di contestatori di una base militare abbandonata. Simbolo della rivoluzione hippy, quest’area riuscì ad ottenere il permesso da parte della polizia di continuare ad esistere come “esperimento sociale”. L’area è sempre stata una questione controversa e a seconda dei periodi storici è stata più o meno tollerata. Oggi è un luogo pittoresco, ormai quasi più un’attrazione turistica e può essere visitata da tutti, anche se le foto spesso non sono gradite. Sicuramente è un luogo che ha caratterizzato un’epoca.

A nord del porto di Christianshavn, su un’isola realizzata appositamente, c’è un altro edificio che probabilmente noterete di più guardandolo dalla sponda opposta o dal canale: è l’Opera House, modernissima struttura inaugurata nel 2005 con un tetto mobile formato da una menSola a sbalzo lunga 32 metri.

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Cosa vedere a Copenaghen: LA SIRENETTA

È il simbolo della città e quindi è d’obbligo cercarla e farsi fare uno scatto accanto, ma preparatevi a rimanere delusi, vi ho avvisati. La Sirenetta è una statua di modeste dimensioni, collocata nei pressi del porto, vicino all’acqua. Se non fosse per l’assembramento di turisti che arrivano fin qui per farsi una foto con il simbolo della città, potrebbe passare inosservata.

La sua realizzazione risale al 1909, quando Carl Jacobsen, principale produttore danese di birra, rimase così colpito dal balletto The Little Mermaid che commissionò una statua del personaggio di Andersen per abbellire il porto di Copenaghen. Il volto è quello della ballerina Ellen Price, mentre la moglie dello scultore fece da modella per il corpo della sirenetta.

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E voi siete già stati a Copenaghen?  Quali cose vi sono piaciute di più?

Aggiungereste qualcos’altro a questo itinerario? Fatemelo sapere nei commenti!

Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

Commenti

1 Commenti
  1. pubblicato da
    Federica
    Nov 16, 2017 Reply

    Una città stupenda che mi è rimasta nel cuore!!!
    Suggerirei un passaggio nel quartiere Nyboder costituito da una serie di strade parallele dove si susseguono casette a schiera gialle fatte costruire da Cristiano IV per il personale della Marina militare. Curiosità: qui sono state girate alcune scene del bellissimo film “The danish girl”.
    Il giro della città in battello è assolutamente imperdibile!
    Meritano anche una gita “fuori porta” il castello di Kronborg (Kronborg Slot) dove fu ambientato l’Amleto shakesperiano e il Castello di Frederiksborg, a Hillerød, con uno splendido giardino che, già di per sè, merita la visita!

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