Dove dormire a Tenerife: nella zona nord, in quella sud o in una casa rural nell’interno dell’isola

Tenerife è la più grande e conosciuta isole delle Canarie, ma ci si mette un’ora e mezza circa di auto per percorrerla da nord a sud. Considerata la distanza tutto sommato limitata, dove dormire a Tenerife per fare la scelta giusta?

Come sempre, dipende dal viaggio che avete in mente.

Tenerife è un’isola molto particolare e, nonostante la sua dimensione tutto sommato limitata, dal punto di vista ambientale il nord è molto diverso dal sud e dall’interno dell’isola.

Se avete in mente una vacanza tutta spiaggia e divertimento e se amate i grandi hotel e resort, allora la vostra scelta andrà sicuramente al sud.

Se invece avete voglia di visitare l’isola, comprenderne lo spirito, respirare totalmente l’atmosfera di questa bella e spesso sottovalutata isola delle Canarie, allora forse vi conviene fare come me, e cambiare alloggio almeno due volte (o forse meglio tre), anche se avete soltanto una settimana a disposizione.

Dormire in luoghi diversi di Tenerife vi permetterà anche di risparmiare tempo e carburante per percorrere l’isola da una parte all’altra.

Per visitare il più possibile l’isola, io ho scelto di trascorrere tre notti nella zona nord, tre notti in quella a sud e una notte in una casa rural nell’interno dell’isola, perché mi incuriosiva questo tipo di sistemazione e volevo provare un’esperienza diversa dal solito hotel.

In questo articolo vi racconto le mie scelte, fatte in base all’itinerario e tenendo conto delle diverse caratteristiche delle zone dell’isola.

DORMIRE NELLA ZONA NORD DI TENERIFE

Tutti i viaggiatori che amano esplorare le isole, vi diranno che la parte più bella di Tenerife è quella a nord. E io non sono da meno. La parte nord dell’isola è tipicamente spagnola, ospita alcune delle cittadine più belle di tipo coloniale, ha paesaggi con una vegetazione quasi tropicale e spesso riserva un clima umido e freddo.

Nella parte nord dell’isola ci sono tantissime cose da vedere e da fare e probabilmente vorrete trascorrere qui molti più giorni di quelli che avete in programma. Nel post in cui vi racconto l’itinerario dell’isola, vi elencherò nel dettaglio tutte le cose da vedere da queste parti, ma tenete presente che a nord c’è il capoluogo dell’isola (Santa Cruz de Tenerife), San Cristobal de La Laguna, una delle cittadine ex coloniali che senza dubbio vi rimarranno nel cuore, Las Teresitas, una delle spiagge più iconiche di tutta l’isola e il parco rurale di Anaga, un luogo talmente fuori dal tempo sia dal punto di vista storico che paesaggistico che quasi da solo vale il viaggio.

Al nord troverete sistemazioni di ogni genere, numerosi hotel e molti appartamenti. Qui fortunatamente il numero di resort è limitato e avrete la possibilità di trovare un alloggio autentico e inserito nella vita cittadina. Il dubbio sarà se dormire in una delle città principali o scegliere comunque qualcosa sul mare. Entrambe le soluzioni sono ottime. Col senno di poi, forse una notte a La Laguna l’avrei fatta, perché la cittadina è piuttosto grande, vivace ma ancora molto autentica.

LA MIA SCELTA

La mia scelta è caduta su Puerto de la Cruz sia per la sua posizione abbastanza baricentrica alle tante cose da vedere nel nord di Tenerife, sia perché unisce il suo essere una cittadina ancora autentica all’incantevole posizione sul mare. Puerto de la Cruz è una città con una bellissima atmosfera, frequentata dai turisti ma comunque non troppo turistica. Eppure Puerto de la Cruz è la decana delle località turistiche di Tenerife: fin dalla fine del XIX secolo, infatti, era una località termale frequentata dalle gentildonne di epoca vittoriana.

È una città abbastanza grande e comoda, oltre a essere piuttosto animata, ma conserva ancora le sue tradizioni e qui è possibile immergersi nella vita locale e avere a disposizione bar, caffetterie e ristoranti molto carini. Per chi non ha voglia di usare sempre l’auto, qui ci sono anche spiagge da raggiungere a piedi.

Senza dubbio dormire a Puerto de la Cruz è stata una bella scelta e vi consiglio questa città come base per esplorare il nord dell’isola.

Dwo Nopal by Checkin – PUERTO DE LA CRUZ

L’hotel Dwo Nopal by Checkin si trova nella zona pedonale del centro storico, arredato in stile moderno e funzionale. Le camere sono ampie e molto comode, tutte ovviamente con bagno interno molto confortevole.

Il punto forte è la piscina sul tetto dell’hotel, dove si trova una bellissima terrazza panoramica che viene usata per fare colazione.

La colazione non è compresa nel prezzo della camera ed eventualmente si può pagare a parte oppure decidere di fare colazione in uno dei bar del centro. Ce n’è uno a fianco dell’hotel molto tipico e abbastanza conveniente. Indubbiamente, però, fare colazione al mattino con il panorama dei tetti della città da una parte e il Teide dall’altra è una cosa che può far partire al meglio la giornata.

L’hotel non ha parcheggio perché si trova nella zona pedonale del centro storico. A ridosso del porto, però, si trova un spiazzo molto ampio e sicuro dove si può parcheggiare l’auto gratuitamente. Questa area parcheggio dista meno di 5 minuti a piedi dall’hotel.

Ci tornerei subito e quindi vi consiglio senza esitazione l’hotel Dwo Nopal by Checkin.

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La piscina sulla terrazza del tetto dell'hotel
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Il quartiere dei pescatori di Puerto de la Cruz
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La mia camera
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La terrazza sul tetto dell'hotel
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Il salottino nella hall dell'hotel

DORMIRE NELLA ZONA SUD DI TENERIFE

Per chi non ama i grandi resort e le lunghe spiagge attrezzate, la zona su di Tenerife può diventare una bella sfida. Spesso avrete l’impressione di trovarvi di fronte soltanto a un immenso villaggio turistico e vi verrà voglia di scappare, a meno che non amiate il genere.

Ci sono però ancora alcune zone che si salvano dalle costruzioni mostruose e dagli immensi resort, anche se scordatevi gli alloggi autentici del nord dell’isola. Qui comunque gli hotel e gli appartamenti sono a misura di vacanza, spesso formato famiglia.

È una zona dove non avrete difficoltà a trovare ogni genere di servizio, dai supermercati ai bar, anche se i ristoranti sono molto turistici e vale la pena tenere gli occhi più aperti rispetto al nord dell’isola per evitare fregature e rischiare di mangiare male. Non sono zone esteticamente molto belle, ma sicuramente avrete tutto a portata di mano.

Insomma, in questa giungla di hotel e resort, i viaggiatori indipendenti dovranno adeguarsi e fare buon visto a cattivo gioco.

LA MIA SCELTA

Se, come me, non amate la folla e i grandi resort di Los Cristianos e Playa Las Americas, il mio consiglio è di cercare un alloggio all’inizio della costa sud, verso le scogliere note come Los Gigantes.

La mia scelta alla fine è andata a Puerto de Santiago, proprio nei pressi di Los Gigantes, dove i prezzi sono ancora contenuti e il paesaggio piacevole.

Ona Las Rosas – PUERTO DE SANTIAGO

Ona Las Rosas è un piccolo resort formato da villette bianche su due piani. C’è la reception e, dopo aver consegnato le chiavi e i teli bagno, ognuno è autonomo. Le villette sono disposte quasi tutte intorno a una bellissima piscina affacciata sul mare e con vista sulle scogliere di Los Gigantes.

Ogni villetta ospita un appartamento disposto su due piani con soggiorno, cucina, bagno e camera e due terrazze. Una soluzione decisamente ampia e comoda per un alloggio da vivere in totale autonomia.

Ci sono numerosi posti auto gratuiti proprio di fronte al resort, che si trova in una posizione comoda, a due passi da un supermercato e dal centro di Puerto de Santiago. La cittadina ha anche qualche buon ristorante tipico dove mangiare pesce e un’ottima paella.

Anche in questo caso, mi sento di consigliarvi la sistemazione a Ona Las Rosas.

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La piscina in mezzo alle villette di Ona Las Rosas
Los Gigantes
La spiaggia di sabbia nera di fronte alle scogliere di Los Gigantes
ona las rosas tenerife
Il salottino della mia villetta
ona las rosas tenerife
La cucina della mia villetta
ona las rosas piscina
Scorcio della piscina a Ona Las Rosas

DORMIRE IN UNA CASA RURAL NELL’INTERNO DELL’ISOLA

Molte persone conoscono di Tenerife soltanto i suoi hotel e la sua vita notturna. Chi è un po’ più curioso, però, non soltanto si spinge a vistare il, nord dell’isola e i suoi paesaggi tropicali, ma, dopo aver percorso pochi chilometri verso l’interno, arriva a scoprire tanti piccoli paesini canari, dove la vita quotidiana scorre ancora la ritmo della vita degli abitanti locali, lontana anni luce dalla massa di turisti.

L’interno dell’isola è fatto di colline, boschi, prati e piccoli villaggi sparsi. Molte case di campagna – chiamate case rural – sono state sistemate e vengono date in affitto ai turisti. Si trovano case di campagna di tutti i tipi, dalle più spartane e informali alle più lussuose e innovative.

LA MIA SCELTA

Alloggiare almeno una notte in una casa rural era un’esperienza molto piacevole. Ne ho scelta una molto tipica e piuttosto economica a Santiago del Teide, uno dei villaggi principali, a 45 minuti di strada dal parco nazionale del Teide. Questa può essere una sistemazione funzionale anche per la notte precedente alla salita sul Teide, se avete intenzione di fare questa esperienza, così avrete meno strada da percorrere per arrivare al parco.

Cosa c’è a Santiago del Teide? Praticamente nulla, se non la vita autentica di un villaggio delle Canarie e il punto di partenza di alcuni sentieri per gli amanti dei cammini. Molte case si affacciano lungo la strada principale, dove si trovano anche la quasi totalità dei bar, delle panetterie e dei piccoli ristoranti del villaggio. Sedetevi a uno dei tavoli all’esterno di uno di questi bar e sorseggiate una birra al tramonto insieme agli abitanti del paese. Probabilmente sarete gli unici turisti o quasi.

Casa Fina – SANTIAGO DEL TEIDE

Casa Fina è una bellissima casa rural formata da una corte interna intorno al quale sono dispongono le diverse camere, tutte autonome nelle single casette smlatate a calce con i tetti blu. Alcune hanno bagno privato, altre bagno in comune. Sono tutte arredate in modo tradizionale (materasso compreso, non proprio comodissimo, ma vabbè).

Sul retro della corte c’è un meraviglioso giardino pieno di piante fiori colorati. All’interno della corte ci sono tavoli e sedie dove gli ospiti possono rilassarsi o fare colazione, acquistando in autonomia cibo e bevande nelle panetterie lungo la strada. All’interno di ogni camera ci sono però un bollitore e una macchina per il caffè.

L’accesso a Casa Fina è autonomo: il proprietario vi manderà via cellulare un codice con cui prelevare le chiavi nella cassetta di sicurezza all’ingresso.

Casa Fina è una sistemazione eccezionale anche per chi è alla ricerca di relax e vuole rimanere da queste parti più di una notte come ho fatto io.

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Il giardino interno di Casa Fina
Verso Santiago del Teide
Verso Santiago del Teide
casa fina tenerife
L'ingresso alla mia stanza
casa fina camera
La mia stanza a Casa Fina
casa fina tenerife
Il bagno della mia camera

Pronti a trovare l’alloggio perfetto per voi sull’isola di Tenerife?

Se quelli che vi ho suggerito non sono nelle vostre corde o sono pieni, nella mappa qui sotto trovate numerose altre proposte.

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Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

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