Anche la regione in cui si vive può riservare molte sorprese. Per me è così da sempre con il Friuli Venezia Giulia: nonostante ci viva, ci sono ancora tanti posti che devo vedere. O rivedere sotto una luce nuova. Questa volta, grazie a un blogtour a due passi da casa, vi porto a scoprire una parte del medio e basso Friuli, quella parte di regione che da San Vito al Tagliamento scende fino al mare, attraversando le zone di Marano Lagunare e Aprilia Marittima.

Sono posti perfetti per quello che viene definito “turismo lento”, visto che, grazie alla conformazione geografica, si possono facilmente visitare a piedi, in bici o in barca. Ed è proprio quello che ho fatto io. Ovviamente con abbondanti pause dedicate alla scoperta enogastronomica, che qui in Friuli riserva sempre eccellenze.

Ecco un po’ di cose da fare nel Basso Friuli e qualche consiglio su dove mangiare e dove dormire se venire da queste parti.

Scoprire arte e cultura di San Vito al Tagliamento

È abbastanza probabile che anche a chi abita in Friuli non venga in mente di visitare San Vito al Tagliamento, nonostante questa graziosa cittadina sia stata insignita della bandiera arancione del Touring club. Molti transitano da queste parti per motivi di lavoro, vista la vocazione produttiva dell’area, ma sarebbe un grosso errore non prendersi un po’ di tempo per scoprire la bellezza di questo comune di poco più di 15mila abitanti, che fu area di insediamenti preromani e romani e vanta nobili tradizioni storiche, culturali ed artistiche.

La visita può partire dall’ufficio turistico e non soltanto perché uno staff accogliente e preparato potrà guidarvi alla scoperta della città, ma anche perché uno dei gioielli nascosti si trova proprio nell’edificio che ospita il punto informativo. Si tratta dell’antico teatro sociale Arrigoni, in stile veneziano, restaurato perfettamente e oggi usato anche per i matrimoni. Dai lampadari in vetro di Murano alle poltroncine rivestite di tessuti veneziani alle splendide decorazioni, il teatro intitolato al compositore sanvitese è stato riportato agli antichi splendori. La visita prosegue poi al Castello, da cui trae origine anche la città. Tuttavia oggi, dopo che in passato fu sede del Patriarcato di Aquileia e della nobile famiglia Altan (sì, quello della Pimpa!), il castello ha la struttura di una villa nobiliare più che di un maniero medievale. Scenografici gli affreschi lungo gli scaloni interni e interessante da visitare per comprendere la storia della città.

Una vera chicca poi la quattrocentesca Chiesa di Santa Maria dei Battuti con gli straordinari affreschi dell’Amalteo. L’intero centro storico merita una passeggiata e permette di scoprire scorci originali, per giungere infine al Museo provinciale della Vita Contadina “Diogene Penzi”, che non soltanto conserva una ricchissima collezione di oggetti del passato contadino friulano, ma ha anche un fiorito parco verde dove ci si può rilassare al termine della visita.

Provare i vini naturali di Mr Bio Wine

Devo ammetterlo: lo stradone che porta a Lignano non mi ha mai trasmesso emozioni positive. Di solito è associato a lunghe code in auto sotto il sole per raggiungere o andarsene dalla nota località di mare friulana. Penso sia stato un bell’atto di coraggio, quindi, aprire nel 2022 il Mister Bio Via Lignano proprio qui, lungo questa strada, all’altezza di Aprilia Marittima. In realtà l’azienda Mr Bio Wine ci ha visto bene perché è riuscita a ridare nuova vita a un’area fino a quel momento totalmente abbandonata e degradata, trasformandola oggi in un’oasi di relax all’insegna non soltanto del buon vino naturale, ma anche dei prodotti biologici regionali e nazionali.

Nel wine shop e wine bar si possono infatti acquistare e assaggiare non soltanto i vini di Mr Bio Wine, ma anche fare degustazioni con le eccellenze gastronomiche locali. Lo spazio è moderno e accogliente, che vuole essere una sorta di piazza per invitare le persone a fermarsi e a condividere, le ampie terrazze si affacciano sulla campagna e sulla laguna, e non mancano gli spazi verdi per i più piccoli. Al primo piano una sala meeting ideale per gli incontri di lavoro, al piano terra una saletta e una barricaia con luci soffuse.

Se a questo punto vi è venuta curiosità di saperne di più su questi vini, potete chiedere di visitare le cantine a San Vito al Tagliamento, il cuore dell’azienda che nasce nel 2021 per valorizzare il brand dell’azienda agricola Weldan. Nata a metà degli anni ’90, l’azienda dal 2018 ha intrapreso un percorso di conversione ad agricoltura biologica di tutti i 240 ettari di superficie vitata dislocati tra Manzano e Spessa di Cividale, ma anche lungo il fiume Tagliamento, a soli due chilometri da Lignano, nella zona delle Grave. Agricoltori da generazioni, “artigiani del vino”, che oggi propongono 18 etichette, il cui fiore all’occhiello è la Ribolla gialla, ma che spaziano dal Friulano al Refosco, dal Pinot Grigio al Cabernet Franc, tutti certificati biologici e vegani.

Un giro in barca tra i casoni della laguna di Marano

Tra le esperienze uniche che si possono fare in Friuli non può mancare la scoperta dei casoni della laguna e della cultura che ruota intorno a queste originali abitazioni. Il modo migliore per farlo è salire sulla motonave Pinta da 12 posti e fare un’escursione sulle acque della laguna di Marano e della riserva naturale regionale Foci dello Stella.

Perfetto per gli appassionati di birdwatching, questo luogo incanta chiunque: scivolare sull’acqua tra i canneti e ammirare cigni, aironi e molte altre specie permette di godere in pieno il fascino di un ambiente naturale senza tempo. Con una gita di due ore si può scoprire diversi angoli nascosti della laguna per poi fare una sosta pranzo o aperitivo in uno dei casoni, le antiche abitazioni dei pescatori di Marano.

Con la loro forma caratteristica, i casoni sono oggi usati soprattutto per finalità turistiche. Molti sono privati, alcuni purtroppo sono andati persi, mentre altri sono in via di ristrutturazione. Una visita ai casoni è senza dubbio un’esperienza unica che permette di vivere e apprezzare in modo speciale l’ambiente naturale unico della laguna.

Un giro in bici da Aprilia Marittima a Lignano

Tra campagna e laguna, il modo perfetto per scoprire questo territorio, anche per chi non è molto allenato, è la bicicletta. I percorsi ciclabili pianeggianti permettono infatti di fare lunghe pedalate con soste nei punti panoramici più suggestivi.

Insieme a Paola di Sognando in bici è possibile fare un giro ad anello tra Aprilia Marittima e Lignano: 22 chilometri in leggerezza con soste che permettono di apprezzare il mare, la laguna, la pineta e le montagne in lontananza, permettendo di comprendere alla perfezione la specificità del territorio friulano.

Il valore aggiunto di una guida cicloturistica è poi quello di avere una persona in grado di raccontare il territorio che state visitando, inserendo in un percorso di senso l’itinerario da realizzare. Bellissima esperienza da ripetere anche in altre zone del Friuli.

Ristorante Alle Griglie – Latisana

Quando scelgo un ristorante adoro constatare l’orgoglio e la passione con cui chi lo gestisce spiega la sua proposta cercando di rispondere al meglio ai gusti dei suoi clienti ma anche ad un proprio sentire personale. Ed è proprio questa la sensazione che ho avuto durante il pranzo Alle Griglie di Latisana.

Un luogo che non ha bisogno di presentazioni per chi vive in Friuli e soprattutto per chi frequenta Lignano. Il ristorante infatti si trova proprio sullo stradone che conduce alla nota località balneare. Qui dal 1965 la famiglia Dalla Mora si dedica alla cucina di carne e di pesce su due griglie a vista poste sull’antico focolare di braci. Il locale è ampio e ha anche un bello spazio esterno.

La cucina è semplice perché “il pesce deve sapere di pesce e la carne di carne”, ma questo non significa che manchi lo stile, anzi. Piatti della tradizione friulana come minestra di fagioli e zuppa di cipolle e dolci davvero squisiti. Ottima carta dei vini. Un ristorante dove senza alcun dubbio batte il cuore friulano più genuino.

Ristorante Voce del Mare – Lignano Sabbiadoro

Raffinatezza e sapori ricercati alla Voce del mare, situato in posizione privilegiata sul lungomare di Sabbiadoro. Un ristorante perfetto se volete un’esperienza gastronomica da ricordare.

I proprietari, originari della Campania, hanno decennale esperienza nella ristorazione in Friuli e sanno coniugare accoglienza e servizio professionale a una cucina squisita sia di carne sia di pesce, ma al pesce farei proprio una menzione speciale. Presentazione dei piatti davvero notevole.

Uno di quei posti dove tutto ha il giusto equilibrio e dove non ti stancheresti mai di tornare.

Enoteca49 – Codroipo

L’aperitivo giusto a Codroipo è senza dubbio in questa giovane e spumeggiante enoteca, sempre piena di gente che ha voglia di chiacchierare, stare in compagnia e divertirsi. Uno di quei posti che mette in allegria non appena si varca la soglia del locale. Dal 2021 è stata presa in gestione da Mister Bio Wine che l’ha trasformata in un luogo di incontro, grazie anche alle serate con musica dal vivo.

Il vino fa da padrone e potete scegliere e provare le migliori selezioni, grazie a uno staff attento e competente nel consigliare l’abbinata perfetta. Il tutto accompagnato da una selezione di salumi e formaggi di altissima qualità.

Affittacamere Al Santuario – San Vito al Tagliamento

Camere belle, arredate con gusto, colorate e funzionali: l’affittacamere Al Santuario – il nome deriva dal fatto che si trova a due passi dal celebre santuario di San Vito – è la soluzione perfetta per chi vuole avere un alloggio comodo e indipendente, senza per forza dover dormire in un hotel.

Ogni camera ha il bagno privato con set di cortesia, il climatizzatore, il wifi, il frigo e anche la macchina del caffè, che compensa il fatto di non essere un B&B e quindi di non avere la colazione.

A San Vito al Tagliamento comunque ci sono numerosi bar e pasticcerie dove è possibile trovare caffè e dolci per la prima colazione.

Hotel Smeraldo – Lignano Riviera

Se siete alla ricerca di un albergo a gestione familiare nella più tranquilla Lignano Riviera rispetto all’affollata Sabbiadoro, l’Hotel Smeraldo è quello che fa per voi. Le camere sono essenziali ma funzionali, la colazione a buffet propone scelte sia dolci sia salate. Ma soprattutto c’è anche una bella piscina esterna per rilassarvi tutte le volte che non volete andare in spiaggia.

L’hotel è gestito da oltre vent’anni dalla famiglia Cattaruzza, l’atmosfera è informale e permette di sentirsi a casa, motivo per il quale probabilmente molti ospiti tornano di anno in anno. Nel ristorante si può anche pranzare e cenare.

Pronti a partire per scoprire questa zona del Friuli?

Ho potuto realizzare tutte le esperienze che vi ho raccontato in questo articolo grazie all’ospitalità del blogtour organizzato dal meraviglioso staff di Mr BioWine, insieme a Treativa.

Insieme a me c’erano altre quattro colleghe e amiche blogger che hanno reso l’esperienza ancora più divertente: Letizia di MangiaViaggiaAma, Roberta di Gamberetta, Cristina di Crinviaggio e Serena di Mercoledìtuttalasettimana.