La verde Slovenia è punteggiata di castelli e manieri romantici e imponenti. Alcuni famosi, altri meno noti, queste fortezze sono un buon motivo per regalarsi un viaggio on the road in Slovenia. Costruiti in diversi periodi storici, i castelli conservati fino ai nostri giorni appartengono soprattutto al Medioevo, al Rinascimento o al Barocco. Alcuni sono stati perfettamente restaurati e oggi ospitano musei, ristoranti o festival estivi. Altri conservano ancora i segni del tempo e hanno acquistato una suggestione decadente e misteriosa. Molti di loro, infine, sono assolutamente da vedere per lo splendido panorama sulla città che si gode dall’alto delle mura o del colle su cui sono stati costruiti.
Ve ne racconto 5 che ho visto di persona e che mi sono piaciuti moltissimo. Fatemi sapere nei commenti se li avete visti, quali sono i vostri preferiti e se ne conoscete altri, così possiamo completare questo elenco di castelli da vedere in Slovenia.
Predjama, il castello scavato nella roccia
È il castello più suggestivo. E non soltanto della Slovenia. Costruito all’interno di una parete rocciosa a precipizio sopra il punto in cui si inabissa il torrente Lokva, testimonia l’ingegnosità medievale e rappresenta un’opera unica. Costruito nel XII secolo, deve la sua fama a Erasmo Lueger, che lo abitò nella seconda metà del XV secolo per sfuggire all’ira dell’imperatore Francesco III d’Asburgo. Qui rimase assediato per un anno e mezzo, rifornito di cibo dai suoi amici attraverso i passaggi segreti ricavati nelle grotte. La leggenda narra che nei giorni di festa sbeffeggiasse i soldati lanciando pezzi di carne arrosto dalle mura del castello. Alla fine fu ucciso a causa del tradimento di un servo. Entrando nel castello rimarrete incantati non tanto dalle sale, disposte su quattro piani, quanto dalla struttura che in certi punti diventa tutt’uno con la roccia. Da notare, in particolare, i due ponti levatoi (uno all’ingresso e uno che porta al nascondiglio nella roccia), le caditoie da cui veniva gettato olio bollente contro gli intrusi, le prigioni con la sala delle torture ricavate nella roccia e ovviamente il nascondiglio segreto scavato all’interno della parete rocciosa.
Dove si trova. Facile da raggiungere in auto, il castello si trova sulla strada per le grotte di Postumia, a 9 Km verso nord, attraversando una bella valle verde. Le indicazioni stradali sono frequenti e molto chiare. Se arrivate qui a ora di pranzo, c’è un ottimo ristorante proprio di fronte al castello.
Otočec, il castello sul fiume
È l’unico castello fluviale della Slovenia. Costruito su un’isoletta in mezzo al fiume Krka, collegata da uno stretto ponte alla terraferma, è senza dubbio uno dei castelli più incantevoli da visitare. Il castello ebbe diverse vicende nel corso della sua lunga storia. La rocca fu eretta nel XIII secolo ma l’attuale costruzione risale alla metà del 1500, quando, per fronteggiare i turchi, fu dotata di torri angolari e mura difensive. Distrutto dalle fiamme alla fine della seconda guerra mondiale, il castello fu ricostruito cercando di rispettare il più possibile le linee architettoniche dell’epoca originaria, visto he nel XIX secolo vennero ritrovate le fondamenta romaniche. Per fronteggiare i turchi fu minuto di imponenti mura difensive e di quattro torri rotonde, rimaste intatte. Nel XVIII secolo fu aggiunta anche una cappella. Oggi ospita un albergo e un ristorante di lusso: anche se non volete mangiare o dormire qui potete comunque entrare a dare un’occhiata alla corte interna. Una delle cose migliori da fare, dopo aver contemplato il castello da ogni angolazione passeggiando intorno alle mura, è concedersi una lunga passeggiata all’interno dell’ombroso parco verde che sorge sopra l’isoletta. È un luogo ideale dove rilassarsi, anche tenendo conto che a brevissima distanza si trovano alcune tra le più antiche sorgenti termali della Slovenia.
Dove si trova. Sorge a circa sette chilometri da Novo Mesto, seguendo il corso del Krka verso nord-ovest. Si raggiunge facilmente in auto, che si può parcheggiare prima del ponte che attraversa il lago. Qui si trova anche un distributore di carburante e all’interno del castello c’è un ottimo ristorante.
Celje, la più grande fortezza della Slovenia
L’antico castello di Celje sorge su una collina a sud-ovest rispetto al centro della città, terza località della Slovenia. L’imponente maniero si trova su un punto panoramico eccezionale – una scarpata alta 407 metri – da cui si può ammirare non soltanto la città ma un’ampia parte di territorio circostante. Il castello originario risale all’inizio del XIII secolo ma subì notevoli trasformazione nei due scoli successivi, durante il dominio del conti di Celje. Nel XV secolo il maniero perse la sua importanza e non soltanto venne abbandonato, ma i suoi blocchi di pietra furono addirittura usati dai successivi proprietari per realizzare altri edifici nel centro storico, come ad esempio il Palazzo dei Conti e il Castello Basso. La parte rimasta, che riesce ancora a rendere perfettamente l’idea dell’imponenza di questa struttura, la più grande della Slovenia, è stata ristrutturata e riaperta al pubblico recentemente. Oltre alle mura possenti, si può ammirare anche la Torre di Federico, alta 35 metri. Il castello è una meta perfetta per una passeggiata domenicale. Lungo la discesa dal colle si trova anche un ottimo ristorante per fare una pausa al termine della visita.
Dove si trova. A due chilometri a sud-est della città di Celje, prendendo la direzione che conduce a Maribor, si trovano facilmente le indicazioni che conducono al castello. Si può salire agilmente in auto, visto che la strada è ampia e asfaltata e parcheggiare poco prima dell’ingresso al castello.
Zuzemberk, il castello a strapiombo sul Krka
La sua posizione su una roccia a strapiombo sul fiume Krka, lo rende uno dei castelli più suggestivi castelli della Slovenia, anche se non è certo tra i più conosciuti. La sua costruzione risale alla seconda metà del 1200, ma nel XV secolo venne completamente ricostruito mentre le sue mura furono fortificate. Il castello rimase tale e quale per parecchi secoli, fino al 1944 quando fu distrutto dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Cinque delle torri furono in seguito ricostruite. Il castello viene aperto soltanto in occasione di manifestazioni e feste, in particolare durante i mesi estivi. Vale però la pena arrivare fino a qui per ammirare il possente maniero dal basso, ovvero dalla riva del fiume stesso, che in prossimità del paese è attraversato da un ponte, nei cui pressi si trovano alcune delle case più antiche del villaggio e un paio di trattorie tipiche. Salendo sulla cima della roccia dove sorge il castello si può invece godere del panorama sulla valle e sul fiume sottostante.
Dove si trova. A circa 17 chilometri dal villaggio di Muljava, in una delle zone più pittoresche della splendida valle del Krka. Non è difficile da raggiungere in auto e può essere l’occasione per fare un giro anche nel resto della valle del fiume, nella zona intorno a Novo Mesto.
Bogenšperk, il castello dell’antico intellettuale
In posizione idilliaca, immerso nel verde dei prati e dei boschi che si estendono per chilometri, questo castello fu costruito agli inizi del XVI secolo sui resti di una fortezza medievale ed è noto per essere stato, tra il 1672 e il 1692, la dimora di Janez Vajkard Freiherr von Valvasor (1672-1692), eminente intellettuale della cultura scientifica slovena e membro dell’esclusiva London Royal Society. Valvasor acquistò il castello dalla famiglia Wagen e vi installò la sua macchina tipografica, un laboratorio per le incisioni e una biblioteca. Visse qui per oltre vent’anni durante i quali scrisse e stampò la sua opera omnia in 15 volumi, “La gloria del ducato di Carniola” (1689), sulla storia, la geografia e la cultura slovene, in quattro volumi, ognuno formato da 3500 pagine, 534 cartine e calcografie.. A causa degli ingenti debiti contratti per pubblicare la sua opera, alla fine fu costretto a vendere il castello e morì un anno dopo. L’edificio, di forma rettangolare con tre torri (la quarta bruciò a causa di un fulmine nel XIX secolo) e un ampio cortile interno, è stato restaurato secondo le sue forme originali, ospita un museo dedicato allo studioso sloveno in cui sono esposti disegni, strumenti, trofei di caccia, oltre ad alcune stanze che conservano l’arredamento originario, come lo studio dell’intellettuale con colonne di arenaria nera e soffitto affrescato. Si può visitare soltanto partecipando a una visita guidata e d’inverno è chiuso. La sala della biblioteca è diventata sala per i matrimoni.
Dove si trova. Il castello si circa 40 chilometri da Lubiana sulla strada per Novo Mesto e a circa 20 chilometri a nord-est di Stična. La strada per raggiungerlo è ottima, ma il castello è poco segnalato, quindi può capitare di doversi aggirare per un po’ con il timore di essersi persi. In realtà a breve distanza dal castello, c’è qualche cartello che segnala la sua presenza.
Come arrivare
Il modo migliore per godersi questo itinerario tra alcuni tra i più suggestivi castelli sloveni è l’auto, che permette la totale autonomia durante i vari spostamenti. La cosa indispensabile prima di un viaggio on the road è fare un checkup all’auto che utilizzerete, in modo da evitare spiacevoli inconvenienti e battute d’arresto che rischiano di rovinare il programma. Se partite dal Nordest italiano, come ho fatto io, le distanze sono molto agevoli e permettono di visitare questi luoghi anche disponendo soltanto di un weekend lungo.
Comments
1 commentoPietrolley
Mag 10, 2017Bellissimo il Predjana! Mi manca come destinazione la Slovenia
RitagliDiViaggio
Mag 10, 2017Quello è davvero una chicca, assolutamente da vedere! Comunque io adoro la Slovenia, è un paese ricco di bellezza