Liebster Award: Ritagli di Viaggio nominato

Per il secondo anno consecutivo Ritagli di Viaggio è stato nominato al Liebster Award, il contest che permette di conoscere il mondo dei travel blogger. Grazie a Emily e Matteo per la citazione in questo bell’articolo che racconta anche molte cose del loro modo di viaggiare e del loro blog Guardo il mondo da un oblò. 

Rispondo molto volentieri alle loro domande e rilancio il contest che permette di conoscere alcuni travel blogger.

1. Da dove deriva il nome del tuo blog?

Volevo un nome semplice ma che richiamasse un modo di dire significativo. Ritagli di Viaggio ricorda i ritagli di tempo, quelli che cerco di ampliare il più possibile per viaggiare e per scrivere.

2. Qual è stata la spinta che ti ha portato ad aprire il tuo blog e in quale momento?

Erano almeno cinque anni che volevo aprire il blog, ma il timore di non riuscire a seguirlo con costanza mi aveva sempre fatto desistere. Fino a poco più di un anno fa, quando mi sono decisa ad andare online. Ormai sentivo il bisogno quasi fisico di avere un luogo in cui salvare i miei ricordi e dove chiunque potesse anche trovare qualche spunto utile.

3. In che tipologia di viaggio ti identifichi maggiormente?

Senza dubbio nei viaggi low cost e organizzati in modo indipendente. Low cost soprattutto per necessità: spendendo meno si può viaggiare di più! E l’organizzazione autonoma è una parte del divertimento del viaggio. Mi piace comprare le guide, infornarmi online e creare il mio itinerario da sola: è impegnativo ma molto divertente.

4. Qual è stato il viaggio che più ti rappresenta?

Quello – o meglio, quelli – nei Balcani. Amo andare alla scoperta dell’Europa dell’Est e dei Paesi dell’ex Jugoslavia in particolare. Mi piacciono perché sono mete vicine geograficamente ma considerate ancora esotiche a livello di immaginario. Amo molto la Bosnia-Erzegovina e la Bulgaria.

5. Quale viaggio ha saputo più sorprenderti facendoti ricredere di qualche cosa?

Casualmente l’ultimo che ho fatto, a Bucarest. Non immaginavo che la città fosse una metropoli così grande e così vivace. Mi ha stupito positivamente sia per il numero e la qualità di locali trendy per i giovani sia per i tanti monumenti interessanti da vedere. È una città davvero molto bella e che avevo sottovalutato.

6. Qual è il luogo che sogni di raccontare da una vita?

Ce ne sono tantissimi. Sogno il Sudamerica e l’Australia. Prima o poi devo riuscirci.

7. A che tipologia di pubblico si rivolge il tuo blog?

Il blog si rivolge a chi ama scoprire mete poco turistiche o ama conoscere luoghi poco turistici anche delle mete più conosciute. A chi vuole trovare spunti e consigli utili prima di partire. A chi ama l’arte, le città e il cibo tipico. E anche a chi ama viaggiare con la testa, attraverso il cinema, la fotografia e i libri.

8. Se potessi, vorresti fare diventare il tuo blog una professione o sai che rimarrà solamente una passione?

Considero il blog il mio biglietto da visita, attraverso cui posso avere la possibilità di collaborare con altri blogger, con case editrici o con servizi e agenzie dedicate al turismo. Ma in ogni caso dovrà restare sempre anche una passione, altrimenti verrebbe meno il senso che ha per me.

9. Da quando hai aperto il tuo blog, il tuo modo di vedere il viaggio è cambiato? Se si, come?

Non particolarmente. Magari mi appunto con maggiore precisione un indirizzo o un prezzo, in modo da dare ai miei lettori un’informazione più precisa e cerco di essere costante sui social per far viaggiare con me chi mi segue. Per il resto, però, il mio modo di viaggiare è rimasto lo stesso.

10. Quali sono gli oggetti a cui non potresti rinunciare in viaggio?

Al primo posto c’è la mia macchina fotografica: impensabile viaggiare senza. Poi lo smartphone, le mappe (rigorosamente cartacee, anche perché le amo molto come oggetti in sé) e le guide.

Le regoli del Liebster Award sono semplici: rispondi alle mie domande citando anche tu altri blogger.

I miei nominati sono:

Pain the route perché ama l’Europa dell’Est;

Vagabondainside perché ama l’autostop;

Travel and Marvel perché amano le mete insolite;

Con la valigia verde perché ama gli States.

 

E le mie dieci domande a cui, se vi va, potete rispondere, sono:

1. perché hai deciso di scrivere un blog?

2. la città che più rispecchia il tuo animo tra quelle che hai visitato?

3. il posto dove vorresti sempre tornare e quello invece in cui non torneresti più?

4. i cinque viaggi più belli che hai fatto?

5. il tuo libro di viaggi preferito?

6. la fotografia di cui vai più fiero?

7. porti a casa souvenir e, se sì, quali preferisci?

8. zaino, trolley o valigia?

9. a cosa rinunci pur di partire per un viaggio?

10. perché leggere il tuo blog?

Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

Commenti

2 Commenti
  1. pubblicato da
    Guardo il mondo da un oblò
    Giu 21, 2016 Reply

    Ci fa molto piacere conoscere qualcosa in più di te Simonetta 🙂
    Quante cose abbiamo in comune…in primis la filosofia del low-cost che ovviamente spendendo poco ci fa raggiungere più mete, e i paesi dell’est Europa poco battuti dal turismo infatti, stiamo pensando di organizzare un viaggio in Bulgaria a Novembre 😉
    Un bacione, a presto…
    Emily & Matteo

    • pubblicato da
      RitagliDiViaggio
      Giu 22, 2016 Reply

      Ma infatti avevo notato anch’io che avevamo parecche cose in comune… Bè, se andate in Bulgaria e volete qualche consiglio, chiedete pure: l’anno scorso l’ho girata tantissimo in auto. E se volete visitare Sofia, è appena uscita la mia guida sulla capitale e i dintorni, entro l’estate la presenterò almeno in Fvg e Veneto. Da ottobre, peraltro, Ryan Air apre il volo Treviso-Sofia ?

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