Cultura, arte, shopping e, naturalmente, birra: Monaco, capitale della Baviera, è una città versatile e adatta a chi ama divertirsi ma sa apprezzare anche le bellezze artistiche e architettoniche.
Io l’ho visitata un bel po’ di anni fa e ne sono rimasta affascinata, tanto da volerci tornare già un anno fa. Purtroppo però un imprevisto mi ha costretta ad annullare il viaggio.
Un utile vademecum per apprezzare la bellezza della città è quello stilato da un’infografrica che offre una serie di spunti che mi sono serviti per stilare questo elenco di 6 cose da fare in città, in attesa di tornarci e scoprirne altre.
1. Vedere la città dal campanile della chiesa di San Pietro
2. Ammirare il carillon del Glokenspiel
Nonostante io soffra un po’ di vertigini, una delle cose che amo più fare è vedere le città dall’alto. In ogni luogo che ho la fortuna di visitare, come prima cerco l’esistenza di un palazzo da cui godere un bel panorama.
A Monaco è facile trovarlo: la chiesa di San Pietro si trova sulla piazza più famosa e centrale di Monaco. Bisogna armarsi di pazienza e di fiato per salire i 300 gradini che conducono in cima al suo campanile ma i assicuro che e vale la pena.
Una volta scesi, non dimenticate di dare un’occhiata anche alla bellissima chiesa e magari di ritagliarvi un po’ di tempo per visitarne anche qualcun’altra: Monaco ha 22 chiese in tutto. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Una delle attrazioni forse più conosciute di Monaco è il famoso Glokenspiel, un orologio artistico con un carillon posto sulla torre del municipio neogotico di Marienplatz, la piazza principale della città.
Nell’orologio si trovano alcune pittoresche figure mimiche che si muovono al suono delle 43 campane dell’orologio. I movimenti dei personaggi dell’orologio non sono a caso, bensì richiamano il ballo tradizionale realizzato dai mercanti di cavalli per scongiurare la peste.
L’orologio viene azionato tre volte al giorno, alle 11, alle 12 e alle 17. Segnatevi questi orari e rimanete sulla piazza con il nasu all’insù per qualche minuto: sarete in buona compagnia.
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3. Curiosare in un mercato alimentare
4. Tornare un po’ bambini nel castello delle fiabe
Il più famoso è il Virtualienmarkt, ma sono 9 i mercati alimentari, punto di riferimento ancora oggi per moltissimi abitanti della città. I mercati per me sono un altro luogo imperdibile per provare a immergersi, anche se si hanno soltanto pochi giorni, nella vita quotidiana di una città, insieme ai sui abitanti. L’occasione è perfetta anche per perdersi tra le specialità locali e magari fare qualche buon acquisto.
Pane, formaggio, vino, frutta, verdura ed erbe tipiche insieme ad altre specialità di tutto il mondo saranno un momento di gioia per il palato ma anche per il naso. Tutti i sensi escono ritemprati dopo una passeggiata in questo splendido mercato. Quando siete troppo stanchi, potete fare una piacevole sosta in uno dei pittoreschi caffè oppure al Biergarten, le famose birrerie all’aperto bavaresi, dove potrete gustare qualche piatto della cucina locale, ovviamente innaffiato da un boccale di birra. Alzarvi da un luogo del genere sarà più difficile di quello che immaginate: siete avvisati.
Se vi sembra uscito dalle fiabe, avete ragione: il castello di Neuschwanstein è stato scelto da Disney per i suoi cartoni animati, perché ricalca perfettamente la forma che i castelli hanno nella nostra immaginazione. In Baviera ci sono 5 castelli da vedere e sono tutti bellissimi ma questa struttura barocca, che sorge a nordovest della città, è sicuramente grandiosa.
Costruita ne 1664 e terminata nel 1728, ospita giochi d’acqua e uno splendido parco all’inglese. Nell’edificio principale, che ospita stanze con arredi lussuosi, risalta la cosiddetta “Galleria delle bellezze”: voluta da re Luigi I, lo spazio ospita 24 dipinti femminili del pittore di corte Josef Stieler. Le sale interne hanno tutte arredi molti ricchi e sono state denominate con i nomi delle opere di Richard Wagner (“Tannhäuser”, “Lohengrin”, “Tristano e Isotta”, “I maestri cantori di Norimberga” e “Parsifal” sono alcuni esempi) che ben si adattavano all’idea di romanticismo a cui il castello voleva aderire. Nell’ala sud c’è il museo della scuderia. A nord del parco del castello c’è un giardino botanico.
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5. Visitare il più grande museo della tecnica al mondo
6. Scegliere souvenir in una delle famose vie dello shopping
Si chiama semplicemente Deutsches Museum e una visita è d’obbligo anche per chi non ama particolarmente il genere. Il più grande museo della tecnica al mondo si trova sulla piccola isola Kohleinsel (isola del carbone), poi ribattezzata in Museumsinsel (isola del museo), risalendo l’Isar.
Fondato nel 1903 dall’ingegnere Oskar von Miller, il museo ospita su quattro piani, di cui uno interrato, oggetti che riguardano le scienze naturali, la tecnologia e l’industria, ma anche modelli che ne mostrano il funzionamento e il movimento. Tra gli oggetti più interessanti ci sono i primi modelli di alcune invenzioni, che oggi per tutti noi sono oggetti della vita quotidiana.
Tra i ben 47 musei della città, c’è anche il museo della birra e dell’Oktoberfest, una tappa imperdibile per chi ama questa festa che trascina a Monaco migliaia di persone ogni anno nel mese di settembre.
Volete portarvi a casa u boccale di birra o un tipico costume bavarese? Due sono le vie di Monaco dove vi potrete sbizzarrire con i vostri acquisti: la Kaufingerstrasse e la Neuhauserstrasse, in pieno centro storico. In realtà le due strade sono un unico grande viale che verso la metà cambia nome.
L’ideale punto di partenza per una visita alla città è Marienplatz da cui facilmente potrete raggiungere le strade dello shopping, passando da un grande magazzino a un negozio di una grande catena di abbigliamento e di calzature, fino al mercatino delle pulci, senza soluzione di continuità. Qui troverete davvero di tutto. Se avete poco tempo questo è anche il posto giusto dove comprare un souvenir da portare a casa come ricordo del vostro viaggio o da regalare.
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Come arrivare
Ci sono molti modi per arrivare a Monaco. Chi abita a nord e ha tempo preferisce andarci in auto, soprattutto se c’è la necessità di fare altre tappe in Baviera. Tra i modi più rapidi invece c’è quello di salire a Milano, a Napoli o a Olbia su un volo Meridiana e atterrare in poco più di un’ora nella capitale della Baviera.
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