Il senso di un blog, il mio. Un anno dopo

Il mio tipico momento dei bilanci personali cade il giorno del mio compleanno, che da sempre ho preferito al tradizionale ultimo dell’anno. Allo stesso modo, per tirare le somme di Ritagli di Viaggio scelgo l’anniversario del blog, al posto della fine dell’anno solare. Che poi è la scusa per parlare di nuovo del senso di un blog e di raccontarvi qualcosa di me, che vada oltre la mia pagina di presentazione.

ASPETTATIVE E CONSAPEVOLEZZE

Il blog è un grosso impegno. Ho trascorso cinque anni a rimuginare l’idea del blog proprio per questo motivo. Il blog è un impegno bello grosso e sottrae molto tempo a tutto il resto. Lo immaginavo e ne ho avuto conferma. Questa consapevolezza mi ha permesso almeno di non cadere in depressione in tutti i (tantissimi) momenti in cui il blog non era come avrei voluto che fosse. E nemmeno in tutti quegli altri momenti in cui ho trascurato il resto della mia vita per stare dietro al blog. Le statistiche dicono che molti blog vengono abbandonati dopo tre mesi: a me questa idea non è mai passata per la testa. Sarà che ho messo cinque anni a decidere di andare online…

Il blog richiede molte competenze. Non si finisce mai di imparare ed è forse proprio questo il bello. Scrivere, fotografare, lavorare sul web tra grafica e CMS, catapultare i propri contenuti sui social sono attività in costante cambiamento. Mutano con l’evolvere degli strumenti a disposizione, ma anche con le preferenze e i desideri dei lettori. Stare dietro a tutto è impossibile, ma è entusiasmante acquisire nuove competenze.

Prendere ispirazione e confrontarsi con gli altri. La rete ormai è piena zeppa di blog. Ci vorrebbe una vita parallela per poter guardarli e leggerli tutti. A me personalmente piace guardare cosa fanno gli altri, per prendere ispirazione o per distanziarmene. Ognuno di noi ha, o dovrebbe avere, un proprio stile e un proprio obiettivo. Da tutti si può imparare qualcosa, anche se poi è bene che ognuno segua la sua strada.

La voglia di viaggiare resta la stessa. Ma cambia un po’ il modo di approcciarsi al viaggio. Se un tempo facevo meno attenzione ad appuntarmi il prezzo di un biglietto o l’orario di entrata di un museo, ora mi segno entrambi, perché potrebbero essere informazioni utili per i miei lettori.

È bello essere un po’ editori. Mi è sempre piaciuto scrivere per gli altri (giornali, siti web, blog, ecc.), ma se devi farlo gratis o comunque senza un ritorno di nessun tipo, allora è meglio farlo per se stessi. In ogni caso, una cosa non esclude l’altra.

Le persone ti approcciano in modo diverso. Quando incontravo qualcuno, prima mi chiedeva: “Come va?”. Ora invece: “E allora, quale sarà il tuo prossimo viaggio?”. C’è stato un periodo in cui la battuta più tipica era “Ma sei sempre in giro!” oppure “Hai finito di essere sempre in giro?!” e a “Beate te che puoi andare sempre in giro”, con un mix di stupore e invidia. Da un po’ ormai tutti sanno che la domanda più corretta è: “Ti trovo oggi, o sei in giro per il mondo?”.

Tutti ti chiedono consigli di viaggio. Prima erano solo gli amici, ora anche i semplici conoscenti o addirittura gli sconosciuti. Mi è sempre piaciuto farlo, ora lo faccio anche tramite il blog.

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COSE FATTE IL PRIMO ANNO DI BLOG (in ordine casuale) 

Acquistare un dominio e avere un sito web “vero”. WordPress.com va bene per iniziare, ma dopo un po’ comincia a stare stretto. Lo sapevo fin da quando ho iniziato, ma prima di acquistare un dominio e realizzare un sito vero, volevo “smanettarci” un po’. Da qualche settimana è online la nuova faccia del mio blog, realizzato con Treativa, una società friulana che si occupa di grafica e comunicazione. Siamo entrati subito in sintonia nella scelta di un’immagine pulita ed essenziale, che esaltasse i testi e le immagini, e una navigazione semplice e intuitiva.

Dotare il blog di un logo. Essere riconoscibili non soltanto da un nome e da una fotografia, ma da un vero e proprio logo, che identifichi il blog e lo distingua dagli altri era uno degli obiettivi che mi ero data da subito. Quando i creativi di Treativa, tra le tante proposte, mi hanno mostrato il disegno con il mappamondo, non ho avuto dubbi. È uno dei miei oggetti preferiti da sempre, insieme alle carte geografiche. Il colore rosso, poi, caratterizza bene la passione per i viaggi.

Sistemare le guide e i materiali cartacei. Sono riuscita a mettere in ordine la libreria e a classificare tutti i materiali dei miei viaggi. Per una disordinata cronica come me, è stato un bell’obiettivo raggiunto.

Promuovere me stessa e il blog. Da tanti anni il mio lavoro consiste nel valorizzare e promuovere gli altri (persone, enti, aziende, ecc.). Mi è sempre piaciuto lavorare dietro le quinte, non cerco troppo i palchi. Come giornalista ho sempre amato vedere la mia firma in calce agli articoli, meno la mia faccia in tv. Nel momento in cui decidi di avere un blog, però, il brand diventi tu e quindi è necessario farsi conoscere. Qui c’è l’intervista di Stefano Pittarello per “7 in punto”, il contenitore della mattina di 7Gold-Telepadova. Ho superato il panico da tv, anche se ho molto lavoro ancora da fare…

Essere entrata in un nuovo mondo. Con grande sorpresa sono arrivata al secondo posto nella categoria blogger degli Igers Awards 2015, un concorso a cui ho partecipato per puro divertimento, senza troppe aspettative. E con grande piacere sono stata inviata da Nightswapping a testare il servizio di scambio casa tra privati. E poi è continuata la collaborazione con l’associazione di turismo responsabile Viaggiare i Balcani (a breve, le novità).

Fare una mostra con un fotografo. Il blog è ancora più bello quando trova naturali evoluzioni. Una di queste è stata realizzare i testi per la mostra fotografica “Around Srebrenica. Viaggio attraverso i Balcani 20 anni dopo” realizzata con il fotografo Alessandro Coccolo, al ritorno dal nostro viaggio a luglio 2015. La mostra sta diventando itinerante e speriamo di ricavarne anche un catalogo-libro, come ci hanno già chiesto in molti.

Scrivere una guida di viaggi. È la cosa di cui vado più fiera. Nata quasi per caso e diventata una bella sfida. Una guida cartacea per un editore. Ho imparato tanto e tanto ancora mi resta da imparare, ma sono davvero felice di aver realizzato questo progetto. A breve aggiornamenti (negli ultimi due minuti dell’intervista su 7Gold in realtà c’è già un’anticipazione).

COSE NON FATTE NEL PRIMO ANNO DI BLOG (in ordine casuale)

Seguire con costanza un calendario editoriale. La costanza di pubblicazione è fondamentale, così come ritagliarsi un tempo definito per scrivere. Il problema è che i miei post sono sempre abbastanza lunghi, perché voglio dare informazioni approfondite ai miei lettori e mi piace inserire numerose foto. Insomma, ci vuole un bel po’ di tempo e un po’ di costanza, ma ce la posso fare.

Avere un piano e un calendario editoriale per i social. Di bozze ne avrò fatte a decine, poi però, come nel caso dei post, non riesco mai a mantenere l’impegno. Anche il lavoro sui social richiede tempo e costanza e una programmazione è indispensabile. Ce la farò?

Sistemare del tutto foto e materiali nel pc. Ho ripulito la libreria fisica, ma quella digitale lascia ancora a desiderare. Devo ancora sistemare centinaia di foto di viaggi!!

Partecipare agli eventi dedicati ai travel blogger. Ho sempre voglia di andare e cerco di organizzarmi per farlo davvero, ma in questo primo anno alla fine non ci sono mai riuscita, anche perché non mi sentivo ancora pronta (fino a poco tempo fa non avevo nemmeno i biglietti da visita). In questo secondo anno di vita del blog, devo riuscire ad andare almeno a un evento per blogger.

Avere un media kit. È un altro impegno di quest’anno. Ho considerato prioritario avere un logo e un blog come si deve, prima di presentarmi in modo un po’ più professionale agli altri.

Fare una newsletter. Mi sembrava e mi sembra tutt’ora prematuro. Già è tanto stare dietro ad un blog. Magari il terzo anno sarò pronta anche per la newsletter. Se e quando sarà, voglio farla bella e utile, odio ricevere spam via e-mail e non voglio fare agli altri quello che non piace venga fatto a me.

Fare un e-book da scaricare gratis. Penso sia una bella idea. Devo soltanto trovare un argomento che sia davvero utile e interessante per i miei lettori. Si accettano consigli e richieste.

E IL BILANCIO DEI VIAGGI?

Quest’anno la sfortuna ha colpito più del solito, visto che ho dovuto annullare ben due viaggi già programmati: Monaco e Innsbruck a dicembre per motivi famigliari e Bruxelles e Fiandre a Pasqua per gli attentati terroristici a soli due giorni dalla mia partenza. In compenso posso aggiungere alla lista delle mete fatte: Bulgaria (compresa Plovdiv, città europea della cultura 2019), Srebrenica (Bosnia), Madrid (vista finalmente bene), Penisola calcidica e Salonicco (Grecia), Turchia di confine (Edirne), Tirana e Albania, Edimburgo, un po’ di Italia più del solito (Mantova capitale della cultura 2016, Salerno, Parma e Reggio, Ravenna, Siena San Gimignano e Volterra, L’Aquila che da tempo volevo vedere, un bel po’ di Veneto).

Infine i ringraziamenti. Agli amici del Bar Mediocre per il costante supporto e il sostegno e a Matteo, l’altra metà di Ritagli di Viaggio, che mi ha definitivamente convinta a buttarmi in questa avventura e che ora deve convivere con il fatto che “questa cosa del blog ti ha preso un po’ la mano”. Quasi tutte le foto di questo post, peraltro, sono sue.

Ah, il compleanno del blog cade il 25 aprile, ma ve lo avevo detto che non sono ancora così brava con il calendario editoriale, vero?

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Post Author
RitagliDiViaggio
Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

Comments

1 commento
  1. posted by
    Katia
    Apr 21, 2016 Reply

    Bell’articolo. L’ho letto tutto d’un fiato: sono ancora all’inizio col mio blog, ho superato i 3 mesi ma devo ancora arrivare all’anno: è interessante conoscere gli inizi di altri blogger e mi hai dato dei buoni spunti su cui lavorare. Mi ci ritrovi molto quando dici che un blog prende tempo ed energia: io ho alcune categorie dove ho bisogno di tempo ed energia per scrivere e non sempre riesco a scrivere subito!

    • posted by
      RitagliDiViaggio
      Apr 21, 2016 Reply

      Il blog è una bellissima avventura secondo me. Serve a confrontarsi con se stessi e con gli altri, a mettersi alla prova. La cosa importante è non smettere mai di divertirsi! Felice che il post ti sia piaciuto e che tu abbia voluto lasciare un commento!

  2. posted by
    Monica I Viaggi di Monique
    Apr 21, 2016 Reply

    Doppi auguri innanzi tutto! Belle queste righe, nelle cose non fatte mi ci rivedo un sacco (non ne ho fatta neanche una pure io).
    Io vorrei che il blog fosse migliore, vorrei dedicargli più tempo, fare belle foto, ma come dici tu il blog è un impegno, e prima di tutto per me viene il lavoro, quello che in fondo mi da il pane per viaggiare 😉
    Il blog può e deve migliorare, lui stesso e anche il mio modo di viaggiare, ma a volte ammetto che il cuore, la famiglia, gli amici, vengono prima di questo spazio on line.
    Ecco io sono un po’ “vorrei ma non posso”, anzi forse meglio dire “vorrei, ma non voglio”.
    Forse troverò il tempo per rendere il blog il luogo che sognavo, ma sono volubile e ogni giorno ho un’idea nuova in testa, altro che calendario editoriale 😉
    Nel dubbio, buoni nuovi viaggi, che poi è la cosa fondamentale!
    Un abbraccio, e ancora augurissimi. Monica

    • posted by
      RitagliDiViaggio
      Apr 21, 2016 Reply

      Grazie Monica per i doppi auguri e per il tuo commento che assolutamente condivido! Non si può fare tutto e le priorità cambiano negli anni. Il blog è una bella casetta che cresce e muta con noi. Buoni viaggi anche a te e buon blog! ?

  3. posted by
    L’OrsaNelCarro
    Apr 21, 2016 Reply

    Ciao Simonetta, auguri e complimenti anche da parte mia!
    Trovo che il tuo lavoro (inteso a 360 gradi) sia davvero ammirevole e da prendere come esempio!
    E, considerando i risultati, non è solo una mia opinione!
    Un grosso saluto
    Daniela

    • posted by
      RitagliDiViaggio
      Apr 21, 2016 Reply

      Ciao Daniela, grazie davvero! I tuoi consigli su Salerno sono stati preziosi ? e il tuo blog è super carino! Buon blog anche a te, magari prima o poi ci incontreremo anche di persona.

  4. posted by
    donatella
    Apr 21, 2016 Reply

    Posso dire di aver seguito “Ritagli di viaggio” dall’inizio. Dal primo giorno forse? Ho sempre apprezzato l’impostazione pratica (come anche nei punti che presenti in questo bilancio d’anno), la ricchezza di informazioni (Simonetta, giornalista in tutto) e l’apertura di prospettive verso luoghi che non avrei mai creduto di prendere in considerazione.
    Lo trovo molto cresciuto e posso solo immaginare il lavoro che richieda. Mi piace quando dici che bisogna sperimentare, mettersi alla prova con piattaforme e social, un impegno ma una sfida che è stimolante vivere. Brava Simonetta.

    • posted by
      RitagliDiViaggio
      Apr 21, 2016 Reply

      È vero Donatella, sei una delle mie primissime lettrici! Dal post su Skopje, capitale della Macedonia ? E ci siamo trovate a chiaccherare su quanto sia stimolante e impegnativo sperimentare per comunicare. Forse è proprio il bello di questo lavoro! Sulle mete mi piace dare le informazioni che anch’io vorrei trovare quando organizzo un nuovo viaggio, qualcosa che possa anche essere quasi una mini-guida da stampare. E poi la mia inmata curiosità mi porta ad aver voglia diesplorare luoghi insoliti, mentre quando visito luoghi tipicamente turistici, mi piace cercare gli itinerari poco battuti. Mi fa molto piacere che questo messaggio sia arrivato. Grazie ?

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