Due cigni in un laghetto, fiori e piante che spuntano dalle finestre di un elgante palazzo, un dragone che si insinua tra le colonne del loggiato di un condominio: quelle che hanno fatto di Salerno una delle mete più amate nel periodo natalizio non sono semplici luminarie, ma un progetto esportato da Torino e reinventato secondo il gusto locale: le Luci d’Artista.
Quando si avvicina il Natale, in ogni città in cui si festeggia questa ricorrenza è ormai d’obbligo abbellire il centro storico con le luminarie: di solito si tratta di tradizionali stelle comete, alberi di Natale o fiocchi di neve. Chi ama viaggiare sa invece che ci sono capitali europee, come ad esempio a Vienna, dove le luminarie natalizie sono un vero spettacolo. In Italia le luminarie sono invece solitamente più modeste. Ma le eccezioni esistono anche da noi: Torino, patria delle Luci d’Artista e Salerno, dove questo gioco di luci è stato felicemente esportato e reinterpretato.
La gentilissima Viviana di ToSalerno mi accoglie in stazione e mi spiega che, grazie a questa iniziativa molto amata sia dai locali sia dai visitatori, i turisti continuano a visitare la città campana anche da novembre a marzo, quando la fine della tradizionale stagione estiva metteva fine anche agli arrivi a Salerno. L’iniziativa delle Luci d’Artista offre l’occasione di apprezzare l’intera città, che spesso non rientra nelle mete dei tour classici, che si spingono fin qui soprattutto per vedere Napoli e la costiera amalfitana.
La gallery delle Luci d’Artista.
Complice l’anticipato calare della luce, già verso le 17.30 si possono ammirare le Luci d’Artista accese. Ecco alcune tappe secondo me imperdibili:
- Dalla stazione dei treni percorrete corso Vittorio Emanuele: qui c’è l’Aurora Boreale, un sistema complicato di luci che ricopre l’intero viale, attraverso una serie di sfumature di colori caldi e freddi attraverso una danza di luci e forme.
- Piazza Flavio Gioia: il Sistema Solare. Qui vi sentirete letteralmente avvolti da una magia di luci bianche e blu. Il mio consiglio è di giungere in questa splendida piazza arrivando da via Masuccio Salernitano: in questo modo l’effetto sorpresa e meraviglia della piazza è assicurato.
- Piazza Portanuova e via dei Mercanti: è la via centrale di quello che viene definito Il Giardino incantato con una scritta luminosa all’inizio della via. Dopo aver percorso un tratto di strada sotto una volta di luci rosa e bianche, avrete la possibilità di ammirare decorazioni floreali dai vari colori.
- All’altezza di via del Duomo, girate a destra verso la cattedrale ma date un’occhiata anche dal lato opposto: una serie di rettangoli in stile mosaico dai colori diversi rendono molto suggestivo questo tratto di percorso. Sono realizzati da Enrica Borghi e riflettono l’andamento verticale delle suggestive abitazioni di questi vicoli. Sul piazzale del Duomo, infine, le decorazioni più natalizie: angeli d’oro e bianchi sono sospesi tra i palazzi. Complice la strada in salita, l’effetto va ben oltre di quello delle semplici decorazioni natalizie.
- Largo Sedile del Campo: il giardino d’inverno. È una delle piazze più suggestive e che non dovete mancare. Dalle finestre dei palazzi che si affacciano sulla piazza sporgono fiori multicolori, mentre gli alberi di ciliegio nelle aiuole risplendono di bianco e rosa.
- Via Giudaica e piazza Sant’Agostino: un incredibile dragone giallo e una serie di lanterne colorate rendono questo angolo di città quello più esotico e originale. È stata una delle sorprese più grandi!
- Villa Comunale: qui c’è una festa vera e propria a cui accorrono intere scolaresche, oltre a di ogni età accompagnati dai genitori o dai nonni. Il tema scelto è quello delle fiabe e il nome dato a tutto l’insieme è Il Giardino Incantato. Ogni aiuola mette in scena una favola diversa. Le luci più strabilianti sono quelle di Pinocchio e di Alice nel Paese delle Meraviglie. Dietro ogni albero vedrete così spuntare un coniglio, un servizio da tè, delle carte da gioco, oppure una enorme balena azzurra e i cigni in un lago.
Ma i luoghi delle Luci d’Artista non si fermano al centro storico. Per trovarli tutti, potete usare una utile cartina in cui sono elencati i punti nella città in cui andare alla scoperta delle “luminarie” delle quattro sezioni del progetto: il Mito, il Sogno, il Tempo e il Natale. Buona caccia!
E voi, quali Luci d’Artista avete visto? E quali sono le vostre preferite? Raccontatemelo nei commenti!
Commenti
2 CommentiClaudia Barbieri
Apr 27, 2016Davvero bellissimo! Ho visto spesso foto dell’evento, ma io amo foto belle di persone reali che, oltretutto, sappiano anche trasmettermi le proprie sensazioni attraverso le parole.
Questo manca al mio “bagaglio natalizio”: lo farò!
RitagliDiViaggio
Apr 27, 2016Grazie Claudia, felice di essere riuscita a trasmetterti l’emozione che mi ha dato visitare Salerno durante il periodo natalizio. È una città davvero da scoprire!