Dieci scorci indimenticabili di Edimburgo

Nonostante da tanto tempo volessi andare a Edimburgo, non avrei mai immaginato che la città fosse così bella, e non soltanto per le cose da vedere, ma soprattutto per i suoi scorci e panorami indimenticabili grazie alla sua struttura urbana su più livelli, alle verdi colline che sembrano spuntare dal terreno a due passi dalla città e alla presenza del fiume e del mare a breve distanza dal centro.

Il primo sguardo su Edimburgo è quello che racconta le sue originali e sempre diverse vedute, consapevole di non essere riuscita a vederle nemmeno tutte. Ecco intanto i miei dieci scorci indimenticabili di Edimburgo:

1. Castello e Old Town dai Princes Street Gardens. Sarà probabilmente una delle prime vedute che ammirerete al vostro arrivo a Edimburgo. Da Princes Street, la principale arteria della città moderna, c’è una splendida vista sulla Old Town e sui giardini, inseriti nell’avvallamento tra le città vecchia e nuova che un tempo era occupato da una palude. Prima di salire alla Old Town e al Castello, potrete divertirvi a esplorare i giardini in tutte le direzioni: troverete sempre nuovi scorci da immortalare. A est i giardini terminano al Waverley Bridge, in prossimità dell’Informatioin centre e della Waverley Station, a ovest invece sono chiusi dalla suggestive chiese di St John e St Cuthbert’s Parish con il suo cimitero, da cui si ammira un altro scorcio verso la rupe del castello.

2. Il molo del Leith. Dal XIV secolo quello di Edimburgo era il tipico porto di una città mercantile. Dopo la Seconda Guerra Mondiale cadde in rovina, ma da un po’ di tempo la zona sta tornando a nuova vita, grazie alle numerose ristrutturazioni che stanno trasformando i vecchi magazzini in appartamenti di lusso e locali di tendenza. La passeggiata più suggestiva è quella sul lungofiume del molo, The Shore, su cui si affacciano bar e ristoranti. Dicono che il momento migliore per venire qui sia la sera. Io i sono venuta invece una domenica a pranzo e ho faticato a trovare un tavolo libero. In questa zona si arriva con i bus 10,11, 16, 22, 34, 35 e 36.

3. Victoria Terrace. Victoria Street è una delle vie più belle della città. Numerosi negozi e ristoranti, tanto interessanti quanto costosi, si affacciano dalle porte colorate che spiccano sugli edifici di pietra grigia tradizionale. Ma è da Victoria Terrace, la terrazza che si affaccia sulla strada, che lo scorcio diventa ancora più suggestivo e mostra un’inedita prospettiva dei palazzi. Alla terrazza si può salire da Victoria Street oppure infilandosi nel Fischer’s Close dal Royal Mile. La magia aumenta all’ora del crepuscolo, quando gli alti edifici sono illuminati solo dalle luci dei lampioni che ammantano l’intera città di mistero. Questo è probabilmente il mio scorcio preferito della Old Town.

4. Calton Hill al tramonto. È forse il luogo più suggestivo di Edimburgo e senza dubbio quello che mi è piaciuto di più. E per salire sulla collina di Calton Hill non c’è biglietto d’ingresso. Viene definita l’acropoli della città, perché qui si trovano alcuni grandiosi monumenti della prima metà dell’Ottocento. Il più grande e scenografico è il National Monument, l’ambizioso tentativo di imitare il Partenone finito in un nulla di fatto: la costruzione, iniziata nel 1822, si bloccò a causa della mancanza di fondi dopo la costruzione delle 12 colonne che ancora oggi si possono vedere. Ma la vera bellezza di questo luogo non è costituita dai suoi monumenti, bensì dalla strepitoso panorama che si gode da qui. La collina sorge a ridosso dell’estremità orientale di Princes St e permette di godere di un panorama che arriva fino al Castello, la New Town e Holyrood. Il momento migliore per apprezzare questa straordinaria veduta è il tramonto. Io l’ho visto al termine al di un paio d’ore di pioggia, con il cielo che ricominciava ad aprirsi proprio al calar del sole. È senza dubbio l’immagine più magica della capitale scozzese che mi rimarrà nella memoria.

5. Il cimitero della Greyfriars Kirkyard. È frequente a Edimburgo entrare negli spazi verdi delle chiese e camminare lungo i sentieri disseminati di lapidi, per la stragrande maggioranza antiche e consumate dal tempo, degne del miglior film di fantasmi. Aggiungeteci poi che spesso le tombe sono disseminate su un terreno in pendenza e vi ritroverete ad ammirare alcuni degli angoli più suggestivi della città. Il mio preferito è quello all’interno della Greyfriars Kirkyard, a cui si accede dal cancello che si apre lungo la strada con la statua del famoso cagnolino Bobby (da veri turisti dovete farvi una foto mentre gli toccate la punta del naso con la mano). Il vasto spazio verde che si apre intorno alla chiesa, sopra il dislivello che si affaccia sui palazzi della Old Town, Il conserva lapidi di personaggi noti, come il poeta Allan Ramsay e William Smellie, che curò la prima Encyclopaedia Britannica. Da qui si vede un originale scorcio della Old Town. Si può uscire dal cancello a est del cimitero che scende rapidamente a Grassmarket.

6. L’Esplanade del Castello. Una delle vedute più tipiche della città è quella che si può osservare dalla piazza d’armi (Esplanade) realizzata nel 1820 davanti all’entrata al castello, che incombe sulla città dalla cima della rupe. Da qui si può ammirare verso nord la New Town oltre i Princes Street Gardens, mentre dall’altro lato della piazza la vista spazia fino le Pentland Hills.

7. Intorno a Grassmarket. Da una delle piazze più note e turistiche della città, che dal 1400 al 1900 era la sede del mercato del bestiame, oltre che luogo in cui cera il patibolo e si svolgevano le esecuzioni, si ammira forse la più tipica veduta della rupe del castello dal basso verso l’alto. Meno tradizionale è invece la vista del Castello che si gode salendo la scalinata nota come il Vennel: si trova sul lato ovest di Grassmarket e conduce al Flodden Wall, uno dei frammenti ancora esistenti delle mura delle città del XVI secolo. Mentre salite le scale, non scordatevi di girarvi per ammirare lo scorcio del Castello.

8. La volta di South Bridge. Una delle strade più suggestive della città è il Cowgate, in sostanza un strada parallela al Royal Mile, ma posta a un livello molto più basso, che la rende una sorta di gola buia, su cui incombono gli alti palazzi, verso Grassmarket. Il Cowgate era la strada che in passato il bestiame percorreva dai prati di Arthur’s Seat fino alla piazza del mercato dove veniva venduto. La suggestione della strada è aumentata dalla volta di South Bridge che scavalca il Cowgate con una sola campata. Le altre arcate in realtà sono nascoste da edifici realizzati in epoche successive. Se lo percorrete di sera, magari scendendo da un close, l’atmosfera è ancora più lugubre.

9. Il ponte del St James Shopping Centre. Uno scorcio decisamente insolito ma curioso è quello del moderno ponte che conduce al St James Shopping Centre e che si può percorrere a piedi. Si trova al termine di Princes Street, ma lo scorcio più avveniristico si ammira affacciandosi dalla strada che sale verso Calton Hill. Il ponte è un elemento architettonico contemporaneo che riesce a non stonare in mezzo ai palazzi novecenteschi e ai prati verdi di Calton Hill sullo sfondo. Dall’interno del ponte si gode una originale vista dall’alto sul primo tratto di Leith Street.

10. Esplorare scalinate, wynd e close della Old Town. Edimburgo sembra costruita appositamente per ambientarci storie di fantasmi e di maghi. Non stupisce davvero che Harry Potter sia nato qui. In special modo la Old Town ha tutte le caratteristiche di una città lugubre e misteriosa. Tutta colpa della sua originale architettura e della struttura urbana che regala alla capitale scozzese un fascino che incanta. Il dedalo di stretti wynd (vicoli), di close (viuzze), di volte e di scalinate che collegano i differenti livelli della città. Prima della fondazione della New Town nel XVIII secolo, la città era schiacciata tra il terreno paludoso oggi occupato dai Princes Street Gardens ed era costretta a espandersi soltanto in altezza. Ai lati dell’acciottolato Royal Mile si dipana una serie di vicoli talmente stretti da sfuggire in un primo momento ad uno sguardo frettoloso: se li imboccate, invece, scoprirete alcuni degli scorci più nascosti e suggestivi della città vecchia, formata dai suggestivi tenement (caseggiati), costruiti tra il XVI e il XVII secolo, alcuni dei quali oggi a livello della strada ospitano negozi e ristoranti. Questi palazzi di sei o otto piani, molto stretti, in passato erano tra i più alti della Scozia, considerati veri e propri grattacieli: al piano terra, negli scantinati e nelle soffitte abitavano i poveri, mentre i ricchi occupavano gli appartamenti a metà edificio, lontani dal fetore e dal rumore della strada pur mantenendo la comodità di non dover salire troppe scale.

Cosa ne dite di questi scorci di Edimburgo? A me sono piaciuti davvero molto, ma la visita ad Edimburgo non finisce qui. La città riserva molte altre sorprese che vi racconterò nei prossimi post.

Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

Commenti

2 Commenti
  1. pubblicato da
    roberta
    Mag 25, 2016 Reply

    che belle queste foto! mettono davvero una garn voglia di visitare Edimburgo, meta a cui con tutta sincerità non avevo mai pensato!

    • pubblicato da
      RitagliDiViaggio
      Mag 25, 2016 Reply

      Grazie Roberta! Edimburgo è bellissima, oltre ogni immaginazione! Ha stupito molto anche me e sarei rimasta volentieri ancora qualche giorno, perché ci sono più cose da vedere di quante si immagini. Presto farò un altro post sulla capitale della Scozia, così potrai leggere altre informazioni e magari programmare il tuo viaggio ? Grazie per aver lasciato un commento!

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