Viaggio in Australia: scegliere il visto giusto e come ottenerlo

Per molti italiani andare in Australia è diventato un obiettivo, non solo per una vacanza esotica ma anche per cercare una nuova occupazione. Si tratta però di un paese molto restrittivo nei confronti di chi vuole entrare, sia dal punto di vista di ciò che puoi portare con te in valigia sia per quanto riguarda i documenti necessari a effettuare il viaggio. Esistono infatti molti tipi di visto, che differiscono tra loro in base al genere di permanenza che si desidera avere in questo paese e che presentano i relativi costi e difficoltà di ottenimento. Dopo avervi quindi raccontato la mia esperienza nella terra dei canguri, ecco una breve guida che potrebbe aiutarvi a scegliere quello giusto in base alle vostre necessità.

I tempi e costi di un visto

Come anticipato, esistono diversi tipi di visto che vi permettono di entrare in Australia, che devono essere scelti in base alle attività che si intende svolgere all’interno del paese e prevedono tempi di rilascio e costi molto diversi. Fortunatamente, le pratiche per richiedere il visto per l’Australia possono essere fatte online su siti come Auvisa, permettendoti di completare le procedure da casa senza allungare ulteriormente i tempi. Ma entriamo nel dettaglio: per ottenere i visti turistici e i Working Holiday, quelli più richiesti, generalmente bastano solo 24 ore, ma hanno importanti differenze di prezzo: il Working Holiday ha infatti un costo di 485 dollari australiani, mentre il turistico è gratis. Per ottenere invece un visto che ti permetta di studiare in questo paese può passare anche un mese e costa 620 dollari australiani, mentre infine quando si tratta di visti per attività e impresa l’attesa per l’approvazione può essere più lunga.

Il visto turistico

Dal 2016 il visto per l’Australia si richiede obbligatoriamente online inserendo i propri dati e il numero del passaporto. Se quindi la scelta del visto dipende dalle proprie finalità, che possono essere turistiche, di studio o di lavoro, per chi ha solamente il desiderio di girare l’Australia basta un visto turistico. Se si vuole studiare invece occorre lo Student Visa, oppure un Work Holiday che consente anche di lavorare. Se l’obiettivo è solo quello di lavorare allora bisogna chiedere lo Sponsor Visa e lo Skilled Visa, più difficili da ottenere.

Il Working Holiday

Il Working Holiday è un visto che ti permette di fare una vacanza per lavoro in Australia ma è limitato a chi ha dai 18 ai 31 anni di età e risulta essere cittadino di una lista ben precisa di Paesi, tra cui fortunatamente rientra anche l’Italia. Dura 12 mesi e permette di studiare e di lavorare per mantenersi, con l’unico limite che il datore di lavoro non può essere lo stesso per più di sei mesi. Questo visto può essere esteso per un altro anno, ma solo se si è fatto un periodo minimo di 88 giorni di lavoro presso una delle fattorie indicata dalla lista governativa.

Visto per studenti

Se si vuole entrare in Australia per studiare e mantenersi con qualche lavoro occasionale allora bisogna richiedere lo Student Visa. A differenza di quello che abbiamo visto precedentemente, in questo caso è necessario iscriversi prima di fare richiesta a un corso in Australia, e aspettare dunque che l’iscrizione sia confermata. È possibile iscriversi ai corsi di Lingua Inglese, ad un corso di avvio ad una professione o ad un corso universitario. La durata del visto è determinata dalla lunghezza del corso ed è possibile lavorare solo per 40 ore ogni 15 giorni.

Il visto di lavoro

La scelta migliore per chi vuole cominciare a costruirsi una nuova vita in questo paese è richiedere un Working Holiday Visa, che consente di lavorare per sei mesi nella stessa azienda facendosi conoscere e intessendo i primi contatti col mondo lavorativo australiano. Una volta scaduto, è possibile tentare di richiedere lo Sponsor Visa, ma si tratta uno dei tipi di visto più complesso da ottenere e per il quale serve rispondere a diversi requisiti molto restrittivi, come ad esempio poter avere una ditta disposta a offrire un contratto che vari dai due ai quattro anni. L’obiettivo successivo è, infine, quello di farsi rilasciare uno Skilled Indipendent Visa, che è un visto permanente.

Che tu voglia goderti una vacanza, una vacanza studio o cambiare vita, l’Australia presenta di sicuro una serie di visti che rispondono a ogni esigenza: attenzione però a non mentire e richiedere necessariamente quello più adatto alle vostre richieste.

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Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

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