Azzorre, 10 cose da vedere sull’isola di São Miguel

La più grande e la più verde isola delle Azzorre è anche la più turistica: merito delle tante cose da vedere sull’isola di São Miguel, che conta circa 140 mila abitanti, di cui 50mila residenti a Ponta Delgada, la più grande città delle Azzorre, e si estende per una lunghezza massima di 65 chilometri e una superficie di 745 chilometri quadrati.

Molte persone che visitano per la prima volta alle Azzorre limitano il loro soggiorno a quest’isola, visto che è piuttosto grande e permette di vedere tante cose diverse tra di loro, oltre che essere ben collegata a Lisbona, grazie a diversi voli, anche low cost.

Dopo aver visto altre tre isole delle Azzorre (Pico, Faial, e São Jorge, di cui parlerò in altri articoli), São Miguel mi è sembrata quella più “civilizzata”, ovvero la meno selvaggia, la più abitata e la più urbanizzata. Gli spazi sono più curati e più a misura di turista, pur mantenendo comunque il fascino tipico delle Azzorre, fatto di grandi spazi di natura incontaminata. Qui le strade sono più ampie e meglio asfaltate e c’è anche una veloce autostrada che permette di attraversare alcune zone dell’isola più velocemente e facilmente.

Per facilitare la lettura dell’itinerario, ho diviso l’isola in tre zone (orientale, centrale e occidentale) raggruppando le cose da vedere a seconda della zona. La lista che segue, quindi, non è una classifica, ma un elenco di quello che ho visto e che mi è piaciuto di più. Al termine dell’itinerario, come sempre, una mappa con ii principali luoghi citati nell’articolo.

A seguire, poi, i ristoranti dove ho mangiato, gli alloggi dove ho dormito e alcune informazioni su come arrivare e come muoversi sull’isola. 

ZONA EST DELL’ISOLA

1.La costa del Nordeste

La costa della regione del Nordeste è la più selvaggia e meno turistica dell’isola di São Miguel. Molti tralasciano questa zona, ma secondo me un giro in auto lungo questo tratto regala fantastici panorami e scenari e merita di essere percorso per farsi un’idea generale dell’isola. Due i belvederi dove vale la pena fare una sosta: il Miradouro da Ponta da Madrugada e il Miradouro da Ponta do Sossego.

I due belvederi sono a breve distanza l’uno dall’altro, si riconoscono facilmente perché entrambi sono anticipati da un meraviglioso e curatissimo giardino fiorito, lungo i cui vialetti si può passeggiare o sostare su una panchina. Sono luoghi perfetti anche per una pausa pranzo al sacco. C’è anche l’area barbecue e un’ampia area parcheggio.

Miradouro da Ponta do Sossego
Miradouro da Ponta do Sossego
Miradouro da Ponta do Sossego
Miradouro da Ponta do Sossego
Miradouro da Ponta do Sossego
Miradouro da Ponta do Sossego

2. Parque Natural dos Caldeirões

Uno dei luoghi più popolari della regione Nordeste è il Parque Natural dos Caldeirões. La sua splendida vegetazione variegata, le acque limpide e fresche che creano bellissime cascate e la tranquillità fanno di questo parco un luogo magico. Il parco si può visitare percorrendo i facili sentieri, alcuni dei quali attrezzati con panchine. Di tanto in tanto si incrociano alcuni bellissimi mulini ad acqua che riportano indietro nel tempo.

Il parco è suddiviso in due zone: la prima ad accesso libero, dove si trova anche una delle due bellissime cascate e c’è un sentiero che s’inoltra nel bosco e l’altra nell’area più urbanizzata, dotata anche di wc e di shop, attraverso la quale si accede alla grande cascata in fondo al parco. Ovunque, grandi cespugli di azalee danno al parco un tocco di colore che valorizza ancora di più la vegetazione tropicale.

C’è un ampio parcheggio e anche questa è un’area perfetta per una eventuale sosta pranzo al sacco.

Parque Natural dos Caldeirões
Parque Natural dos Caldeirões
Parque Natural dos Caldeirões
Parque Natural dos Caldeirões
Parque Natural dos Caldeirões
Parque Natural dos Caldeirões

3. Piantagioni di tè di Gorreana

Sulla costa settentrionale dell’isola di São Miguel si trova Gorreana, la più antica e ad oggi unica piantagione di tè esistente in Europa. Le temperature miti e le abbondanti piogge creano un clima favorevole alla crescita delle piante da tè. Non è una piantagione endemica, è arrivata sull’isola nel XIX secolo e nel 1883 fu creata la piantagione di Gorreana. Si estende su 38 ettari e da cinque generazioni produce tè nero e tè verde in diverse varietà. Si può visitare gratuitamente e autonomamente la fabbrica di tè, vedere come viene prodotto e fare un facile trekking tra le piantagioni.

All’interno della fabbrica possono osservare le macchine che setacciano le foglie di tè, l’essiccatore e le attrezzature che sminuzzano le foglie prima di essere impacchettate nelle singole bustina. Appena entrati, si è accolti da un intenso aroma di foglie di tè. C’è anche una sala degustazioni e un negozio che io ovviamente ho saccheggiato, visto che adoro il tè ed è una delle cose che mi porto sempre a casa dai luoghi del mondo in cui viene prodotto. Nella sala degustazione viene proiettato un video introduttivo per spiegare come il tè è arrivato fino all’isola di Sao Miguel.

All’interno delle piantagioni si snodano svariati sentieri ed è facile imbattersi negli addetti che tagliano le siepi o raccolgono le foglie. La piantagione è curatissima e disegna la collina con ampi e ordinati terrazzamenti.

7. Le piantagioni di tè di Gorreana
Le piantagioni di tè di Gorreana
Le piantagioni di tè di Gorreana
Le piantagioni di tè di Gorreana
Le piantagioni di tè di Gorreana
Le piantagioni di tè di Gorreana

ZONA CENTRALE DELL’ISOLA

4. Lagoa das Furnas

Furnas è una delle cittadine più belle e famose dell’isola. Si trova proprio al centro dell’isola e offre molte cose da vedere nei suoi dintorni. La sua fama è dovuta al potere curativo delle sue acque termali. L’acqua arriva direttamente dalle rocce vulcaniche ed esistono ben 22 sorgenti di acqua termale a diverse temperature sparse nei dintorni, tanto che vi capiterà facilmente di vedere colonnine di fumo uscire dal terreno mentre visitate questa zona.

A pochi chilometri da Furnas si trova un ampio e placido lago, anch’esso di origine vulcanica. Si può fare il giro del lago a piedi con una tranquilla passeggiata di due ore oppure limitarsi ad arrivare sulla sponda sud per ammirare la Capela de Nossa Senhora das Vitória, le cui forme ricordano in piccolo la cattedrale di Chartres. Sulla sponda nord, invece, ci sono le Caldeiras da Lagoa das Furnas, le fumarole dai vapori sulfurei.

Lagoa das Furnas
Lagoa das Furnas
Capela de Nossa Senhora das Vitórias
Capela de Nossa Senhora das Vitórias
Lagoa das Furnas
Lagoa das Furnas

5. Caldeiras das Furnas

Le fumarole di Furnas si possono vedere vicino alla Lagoa das Furnas, ma soprattutto alle Caldeiras das Furnas, dall’altra parte della città rispetto al lago. Questa è l’area più ampia dove ammirare questi fenomeni naturali e ospita numerose e grandi pozze termali che emanano vapore dall’odore piuttosto nauseante.

Ovviamente le fumarole si possono osservare soltanto a debita distanza, perché la temperatura dell’acqua va dai 70 ai 100° e potrebbe essere molto pericoloso avvicinarsi. Quest’area in particolare è immersa in un parco verde pieno di aiuole fiorite, con panchine e curatissimi sentieri dove passeggiare.

Caldeiras das Furnas
Caldeiras das Furnas
Caldeiras das Furnas
Caldeiras das Furnas
Caldeiras das Furnas
Caldeiras das Furnas

6. Lagoa da Fogo

Uno dei luoghi più iconici dell’isola e di tutte le Azzorre è il Lagoa da Fogo, a quasi mille metri di altezza e a circa metà strada tra Furnas e Ponta Delgada, percorrendo la stessa strada su cui si trova la Caldeira Velha.

La vista dall’alto del miradouro è senza dubbio una delle più spettacolari dell’isola. Qui toccherete subito con mano uno dei principali “problemi” delle Azzorre, ovvero la frequente presenza di nebbia fitta già a queste altitudini. Infatti anche noi ci siamo dovuti tornare due volte, ma fortunatamente nel pomeriggio per un’oretta la nebbia si è diradata e tutto il panorama sul lago è apparso nella sua grande bellezza.

C’è un sentiero in discesa (poi ricordate che dovrete farlo in salita: è facile, ma può essere fangoso e alcuni gradini sono molto alti) che attraversa vegetazione e rocce e conduce fino alle sponde del lago e che poi si immerge nel bosco. Per scendere e risalire fino alle sponde del lago ci vuole circa un’oretta, a seconda del vostro allenamento e delle pause foto che vorrete fare.

Al miradouro si arriva comodamente in auto, si può parcheggiare in un piccolo spiazzo poco lontano e ammirare il panorama.

5. Lagoa da Fogo
Lagoa da Fogo
5. Lagoa da Fogo
Lagoa da Fogo
5. Lagoa da Fogo
Lagoa da Fogo

7. Caldeira Velha

Caldeira Velha si trova nel cratere del complesso vulcanico di Lagoa do Fogo, sulla collina della Serra de Água de Pau. Ospita una grande diversità di vegetazione, una cascata e tre vasche con acqua naturale geotermale. La tonalità dell’acqua è brunastra, perché ricca di ferro. La temperatura media è di 34°. Nel bel mezzo della fitta vegetazione, una cascata di acqua calda e ferrosa regala anche una bellissima piscina: qui la temperatura dell’acqua è intorno ai 20°.

È un monumento naturale e regionale, parte della Riserva della Biosfera. In tempi di Covid l’accesso è consentito soltanto a 15 persone per volta e si può rimanere all’interno per un massimo di due ore. Ovviamente la fila si forma facilmente e il consiglio è quello di andarci al mattino per trovare poca gente, evitare file e godersi al massimo questo luogo incantato. L’ingresso è a pagamento, 3 euro per la sola passeggiata, 8 euro per chi vuole fare anche il bagno. C’è un ampio parcheggio dove lasciare l’auto e all’interno della struttura ci sono camerini per cambiarsi e un armadietto da chiudere a chiave (cauzione di 5 euro). Esperienza davvero super!

A Furnas si trova Poça da Dona Beija uno stabilimento con 5 piscine di acqua termale. C’era troppa gente in fila e alla fine non ho provato questa piscina, ma ve la segnalo lo stesso, anche perché è aperta fino alle 23 e potrebbe essere interessante fare un’esperienza notturna.

Caldeira Velha
Caldeira Velha
Caldeira Velha
Caldeira Velha
Caldeira Velha
Caldeira Velha

ZONA OVEST DELL’ISOLA

8. Ponte Delgada e Lagoa

Per quanto le Azzorre vadano visitate in primo luogo per la loro natura e i paesaggi straordinari, almeno passeggiata a Ponte Delgada, il capoluogo non soltanto dell’isola di São Miguel ma di tutte le Azzorre, è d’obbligo. Purtroppo la giornata di pioggia in cui ho visitato la città non ha permesso di apprezzarla sotto la sua veste modo migliore ed ho potuto soltanto immaginare il pulsare della vita lungo le stradine acciottolate del centro storico. I luoghi simbolo del centro storico sono la Porta della Città, che si trova a pochi passi da São Sebastião, la chiesa parrocchiale di Ponta Delgada, affacciata su Largo da Matriz, la piazza principale con i caffè storici e i tavoli all’aperto.

D’obbligo infine una passeggiata lungo Avenida Infante Dom Henrique, il lungomare della città. La sua estremità occidentale si affaccia sul Forte de São Brás del XVI secolo, una fortezza rinascimentale che oggi ospita il Museo militare delle Azzorre.

Una cittadina di dimensioni più contenute, che ospita ancora oggi alcune abitazioni tipiche e offre un bellissimo lungomare con rocce di lava e piscine naturali è quella di Lagoa, a una manciata di chilometri da Ponte Delgada. Sul litorale che collega le due città si affacciano anche due spiagge interessanti, come Praia do Pópulo e Praia das Milicias.

Ponta Delgada
Portas da Cidade di Ponta Delgada
Lagoa
Dettagli delle case di Lagoa
Largo da Matriz a Ponta Delgada
Largo da Matriz a Ponta Delgada

9. Terma da Ferraria

Dove l’acqua dolce e calda che fuoriesce dalle rocce vulcaniche incontra quella fredda dell’Oceano Atlantico, si formano le Terma da Ferraria, una piscina naturale tra le rocce, sulla punta ovest dell’isola di São Miguel. Le acque dell’oceano che invadono l’insenatura creano una miscela d’acqua dalla temperatura variabile dove ci si può immergere, facendo attenzione di mantenere la presa su corde e funi poste all’interno della piscina per evitare che la corrente dell’oceano possa trascinare via o spingere improvvisamente verso le rocce.

È possibile fare il bagno soltanto quando c’è bassa marea. In caso contrario l’acqua dell’oceano invade completamente la piscina, sommergendo d’acqua l’intera area. Se volete essere precisi potete dare un’occhiata all’andamento delle maree, oppure affidarvi alla buona sorte. Il luogo merita comunque una visita grazie allo stupendo paesaggio di rocce vulcaniche che si protendono nell’oceano.

Il punto in cui immergersi si raggiunge facilmente grazie a un facile e attrezzato sentiero, lungo il quale sono disposti anche gli spogliatoi. C’è un ampio parcheggio.

Risalendo in auto lungo la strada fatta di ripidi tornanti, vale la pena fermarsi al Miradouro da Ilha Sabrina da cui si può ammirare un bellissimo scorcio verso il faro di Ferraria, le terme e osservare dall’alto il piccolo vulcano di fronte all’oceano da cui scaturisce l’acqua calda.

Terma da Ferraria
Terma da Ferraria
Miradouro da Ilha Sabrina
Vista dal Miradouro da Ilha Sabrina
Miradouro da Ilha Sabrina
Vista dal Miradouro da Ilha Sabrina

10. Caldeira das Sete Cidades

È uno dei luoghi più iconici di Sao Miguel e purtroppo non sono riuscita a vederle, a causa del maltempo. Una giornata di pioggia ha reso questa zona completamente avvolta dalla nebbia. Un gran peccato, ma sono le Azzorre, bellezza! Il bello e il brutto di questo luogo è proprio questo: essere in balia di un clima folle, che regala paesaggi mozzafiato, colori pazzeschi e vegetazione tropicale proprio perché piove spesso, c’è molta umidità e in alcuni luoghi è facilissimo trovare la nebbia che avvolge tutto, ma proprio tutto. Anche se non l’ho visto con i miei occhi, vi segnalo ovviamente questa escursione, definita un po’ ovunque come una delle più belle delle Azzorre.

Le escursioni sono di diversa durata, dalle 2 alle 5 ore, ma sono poco impegnative. Se non avete voglia di camminare, dovete arrivare almeno al Belvedere do Rei per ammirare lo straordinario panorama che abbraccia entrambi i laghi gemelli vulcanici della Lagoa das Sete Cidades. Lungo la strada comunque c’è un numero impressionante di punti panoramici e di laghi. Davvero mi viene già voglia di tornare e sperare di avere più fortuna!

Cosa vedere sull'isola di São Miguel

DOVE MANGIARE

Café Restaurante Esplanada – NORDESTE

Una trattoria tipica nel villaggio di Nordeste, al centro della regione omonima. Io ho assaggiato la zuppa del giorno (con le verdure) e un piatto di tradizionale e squisito bacalhau. Il tutto annaffiato da un ottimo vino bianco secco.

Se vi piacciono i posti semplici, quelli frequentati dagli anziani del paese, e l’atmosfera familiare, segnatevi decisamente questa trattoria. Resterete sorpresi anche dai prezzi davvero bassi a fronte di una qualità più che discreta. Solo contanti, no carte di credito.

Le porzioni sono le solite abbondanti porzioni che si trovano alle Azzorre e in generale in Portogallo: tenetene conto al momento di ordinare!

Il ristorante si affaccia sulla bella piazza del paese, con la chiesa e il ponte dalle grandi arcate che meritano uno sguardo. Il centro storico è piccolo e grazioso, se c’è del tempo varrebbe la pena di sostare almeno una notte in questa zona, sicuramente la meno turistica e una delle più autentiche dell’isola.

Zuppa di verdure e baccalà
Zuppa di verdure e baccalà
L'interno del ristorante e il vino bianco scelto
L'interno del ristorante e il vino bianco scelto

Restaurante Tonys – FURNAS

Uno dei piatti di carne tipici delle Azzorre e in particolare di quest’isola è il cozido das Furnas, un bollito unico e speciale perché viene cucinato sotto terra, sfruttando il calore del suolo. Se avete letto l’itinerario di questo post, vi ricorderete infatti che Furnas è famoso per le sue fumarole e per la terra vulcanica. All’ora giusta, vicino al lago, si potranno vedere i ristoranti alla preparazione di questa pietanza così particolare. Il piatto è composto da vari tipi di carne (pollo, manzo, maiale e agnello) accompagnato da diverse verdure.

Uno dei ristoranti più antichi e autentici dove assaggiare il cozido è proprio Tonys, che si trova in pieno centro storico, nei pressi della piazza principale di Furnas. Non sarà difficile trovarlo: se siete in auto, fate soltanto attenzione ai sensi unici, perché tutto il centro del paese è a senso unico e se sbagliate strada, vi toccherà rifare il giro completo. Il mio consiglio, quindi, se il meteo lo permette, è di parcheggiare e di godervi il villaggio a piedi.

Summer Breeze – FURNAS

Hamburger e bistecche di carne di ottima qualità la fanno da padrone nel menù di Summer Breeze, uno dei ristoranti più apprezzati di Furnas per chi è alla ricerca di un pasto veloce e con un ottimo rapporto qualità prezzo. La carne viene servita sempre con l’uovo. Ottima birra alla spina.

Anche qui le porzioni sono più che abbondanti: io ho ordinati una bistecca di maiale e nel piatto ce n’erano ben quattro, tanto per darvi un’idea…

Il locale si trova in centro a Furnas e nelle vicinanze c’è un ampio parcheggio. Il servizio è veloce ed efficiente. Solo contanti, no carte di credito. Nella bella stagione si può mangiare anche nel dehor esterno.

Bistecche di maiale
Bistecche di maiale servite con il tipico uovo

Restaurante Paladares Da Quinta – LAGOA

Non fatevi spaventare dall’ampiezza del menù: tutte i piatti sono preparati al momento e con ingredienti freschi in questo ristorante dall’arredamento moderno, con ampie vetrate e colori freschi, in una zona tranquilla e leggermente decentrata di Furnas. Si ordina in autonomia tramite tablet e il menù è in parte tradotto in moltissime lingue (tra cui l’italiano) e viene spedito direttamente alla cucina.

Ho cenato qui due sere e ho voluto assaggiare soprattutto piatti di pesce, accompagnati da vino bianco locale. Davvero squisito il polpo alla griglia, come pure il pescato fresco del giorno (chiedete al cameriere per conoscere l’offerta), ma non dimenticate di provare almeno alcuni antipasti, come ad esempio l’insalata di polpo, il baccalà con la cipolla, le olive tipiche. Sono squisite anche le zuppe. Le porzioni sono più che abbondanti.

Restaurante Paladares Da Quinta
Polipo al forno e antipasti vari di pesce
Açorda alentejana e pesce fresco alla griglia
Açorda alentejana e pesce fresco alla griglia

DOVE DORMIRE

World’s Nests Furnas Pods Village – FURNAS

Immersi nella natura, in una posizione tranquilla del villaggio di Furnas, gli appartamenti del World’s Nests Furnas Pods Village sorprendono sia dal punto di vista estetico sia da quello della funzionalità.

Si tratta di quattro bungalow moderni, ognuno dei quali può essere abitato da due o da quattro persone. All’interno ci sono due camere, entrambe matrimoniali, di cui una con divano letto.

Il bagno è unico, ma davvero ampio e funzionale, può tranquillamente essere usato da quattro persone. Le stanze sono dotate di frigorifero, angolo cottura e zona soggiorno. Wifi gratuito.

Ampio parcheggio interno. Si può raggiungere il centro di Furnas anche a piedi con una passeggiata di 5 minuti.

L’arredamento è nuovo e moderno, la pulizia impeccabile. Sistemazione perfetta per famiglie o gruppi di amici.

World’s Nests Furnas Pods Village
World’s Nests Furnas Pods Village

Apartamentos Turisticos Quinta de Santa Barbara – LAGOA

Bungalow moderni e funzionali in grado di accogliere dalle due alle quattro persone, perfetti per famiglie o gruppi di amici, immersi in un ambiente naturale di circa seimila metri quadri, nel comune di Lagoa, a brevissima distanza dall’Oceano: gli Apartamentos Turisticos Quinta de Santa Barbara sono stati una fantastica scoperta e una sistemazione decisamente consigliabile per chi vuole un alloggio autonomo.

I bungalow sono nuovissimi, arredati in stile moderno e la pulizia è a livelli di eccellenza. I bungalow da due persone hanno una camera matrimoniale, quelli da quattro una camera matrimoniale e una con letti singoliu.

Ogni bungalow è dotato di un bagno ampio e funzionale, di un soggiorno e di un angolo cucina arredato con bollitore, tostapane, pentole e stoviglie. Nella bella stagione all’esterno c’è la piscina e a disposizione degli ospiti ci sono anche sauna e palestra.

Con una passeggiata a piedi di dieci minuti si arriva al bellissimo lungomare di Lagoa, che si può percorrere a piedi o in bici. A cinque minuti a piedi c’è anche un fornitissimo supermercato.

Apartamentos Turisticos Quinta de Santa Barbara
Apartamentos Turisticos Quinta de Santa Barbara

Oppure puoi cercare l’alloggio che fa per te sull’isola  direttamente su questa mappa



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COME ARRIVARE

L’isola di Sao Miguel è quella più facile da raggiungere in aereo senza di tutte le isole delle Azzorre. L’aeroporto si trova a circa tre chilometri da Ponta Delgada.

L’isola è collegata da voli da Lisbona, Porto, da tutte le altre isole e da Madeira. Non ci sono voli diretti dall’Italia, quindi è necessario fare scalo a Lisbona. Le compagnie aeree che volano verso Sao Miguel sono Tap Portugal, Sata Air Açores e Azores Airlines e Ryanair, con collegamenti da Lisbona e Porto.

COME MUOVERSI

Il mezzo migliore per muoversi sull’isola, così come avviene per la maggior parte delle isole, è l’auto. Noleggiare un’auto permette di godersi in autonomia tutti i luoghi più importanti, senza la necessità di dover verificare orari dei mezzi pubblici o chiamare un taxi.

La scelta migliore è quella di ritirare l’auto in aeroporto e riconsegnarla prima della partenza. Le compagnie a disposizione sono numerose. Noi abbiamo usato la compagnia locale Ilha Vetrde.

Pronti a partire?

Altre informazioni sulle Azzorre in generale, le altre isole e come viaggiare in periodo di Covid, negli articoli di prossima pubblicazione.

Se avete altre richieste sull’itinerario sull’isola di São Miguel o se qualche informazione vi risulta poco chiara, scrivetemi nei commenti o direttamente via e-mail.

Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

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