Sulle colline della strada del vino di Jeruzalem, nella Slovenia orientale

Minuscoli e pittoreschi borghi come Svetinje, Kog e Miklavž punteggiano la strada del vino sulle colline di Ljutomer-Ormož. Siamo nella regione di Jeruzalem, che prende il nome dal villaggio più famoso, tappa imperdibile di un itinerario in questa zona.

A piedi, in auto ma soprattutto in bicicletta, percorrere le strette strade di Jeruzalem è un vero piacere per gli occhi, oltre che per il palato. Qualcuno la chiama la “Toscana slovena”. Quel che è certo è che qui regnano pace e silenzio, interrotti soltanto dal rumore di un trattore al lavoro nei vigneti. Se ne innamorarono anche i Crociati sulla via della Terra Santa che diedero il nome a questo luogo.

La vinificazione è iniziata in questa parte nord-orientale della Slovenia molto prima dell’arrivo dei Romani. Questa zona collinare ha infatti sempre offerto condizioni ideali per la produzione di vini bianchi. I vigneti godono delle migliori condizioni climatiche, con abbondanza di sole, notti fresche e terreno ricco di minerali del Mar Pannonico. Disposti lungo linee orizzontali su terrazzamenti ricavati sui fianchi delle colline, qui si producono numerosi vini. Il Beli Pinot, leggermente dolce, è considerato uno dei vini migliori della zona, seguito da Laški Rizling, Šipon e Traminec. Duemilaquattrocento anni di tradizione enologica in un paesaggio unico, che vi lascerà a bocca aperta e vi farà venir voglia di non tornare più a casa.

Dopo aver fatto tappa al villaggio di Jeruzalem, 9 km a nord di Ormož, e ammirato gli splendidi interni della chiesa del paese, il mio consiglio è quello di perdervi tra le colline dei vigneti e ovviamente di fare tappa in qualche cantina. Io ne ho visitate tre, in villaggi diversi, e nel post trovate tutti i riferimenti e le diverse esperienze.

Infine, trovate il ristorante dove ho cenato e, a qualche chilometro di distanza, un alloggio super particolare dove, se avete tempo, è bello rimanere anche più di una notte. In fondo al post la mappa con la localizzazione di tutti i luoghi citati nell’articolo.

Dove si trovano le colline del vino di Jeruzalem

La regione di Jeruzalem è il cuore della strada del vino Ljutomer-Ormož, che, pure essendo la più piccola delle sei regioni vinicole della regione di Podravje, possiede un numero così elevato di cantine e di viticoltori e un paesaggio collinare talmente fiabesco (alcuni la chiamano la “Toscana slovena”) da contende alla Goriska Brda, il Collio sloveno, il titolo di regione vinicola più bella della Slovenia. Si trova nella parte nord-orientale del Paese, a qualche chilometro dal confine con la Croazia.

Il comune di Ormož fa parte della Prlekija, inserita nella zona pannonica, si trova quindi tra i fiumi Mura e Drava, nella parte nord- orientale della Slovenia. Confina con la Croazia e con l’Austria ed è circondata da colline, pianure e fiumi. È caratterizzata dalle colline Slovenske gorice e dalle sue principali attività agricole: la viticoltura e la frutticoltura. Nella zona in pianura, la terra più fertile è quella della valle di Apače e della zona della Mura.

Le colline di Jeruzalem
Le colline di Jeruzalem

Il villaggio di Jeruzalem

In cima a un poggio a 341 metri sorge il pittoresco villaggio di Jeruzalem, cuore della regione vinicola. Un nome strano, vero? La storia narra che venne chiamato così dai crociati del XII secolo in onore al vino e alla gente del luogo. In viaggio verso la Terra Santa, i crociati si fermarono su queste bellissime colline per riposarsi.

Qui furono accolti da gente ospitale, che offrì loro del buon vino. Così decisero di chiamare questo luogo Jeruzalem e il nome è rimasto tale da allora. Ancora oggi è uno dei luoghi più suggestivi della zona, grazie a uno dei panorami più spettacolari sui vigneti circostanti. Il villaggio di Jeruzalem, nel comune di Ivanjkovci, è una tappa obbligata durante la visita di questa zona.

Jeruzalem è costruito intorno alla chiesa dell’Addolorata del 1652. La pala dell’Addolorata sull’altare maggiore è una riproduzione tardo-secentesca del dipinto originale portato dai crociati del XIII secolo direttamente dalla Terra Santa e in seguito scomparso. La leggenda narra che l’impronta dello zoccolo di cavallo sarebbe stata lasciata dal destriero di un turco durante le incursioni del XVII secolo.

Accanto alla chiesa si trova il palazzo Jeruzalem, oggi boutique hotel Dvorec, con una terrazza- giardino affacciata sui vigneti, un luogo delizioso dove fare una sosta e assaggiare un calice di vino: è aperta anche a chi non è ospite dell’hotel.

Il villaggio di Jeruzalem lungo la strada del vino
Il villaggio di Jeruzalem lungo la strada del vino
Chiesa dell'Addolorata di Jeruzalem
Uno scorcio dell'interno della Chiesa dell'Addolorata di Jeruzalem

IL MIO GIRO TRA LE CANTINE

Cantina Puklavec a Ormož

Un punto di riferimento a Ormož per l’ampia scelta di vini è la cantina Puklavec, la cui famiglia è legata da diverse generazioni alla vinificazione e alla cantina Ormož. Martin Puklavec assunse la carica di segretario dell’allora cooperativa vinicola di Ormož addirittura nel 1934 e in seguito ne divenne il direttore. Costruita nel 1967, la cantina di Ormož e la sua attività furono portate avanti da Martin Puklavec. In precedenza, le uve venivano pigiate e conservate nei casolari dei vigneti nei vigneti circostanti.

La famiglia Puklavec ha rilevato la cantina nel 2009 e l’ha completamente rinnovata tecnologicamente con attrezzature all’avanguardia come un sistema di riempimento delle bottiglie senza ossigeno e presse all’avanguardia che consentono la lavorazione dell’uva quasi completamente senza ossigeno. Oggi la cantina e i vigneti sono gestiti da suo figlio Vladimir Puklavec insieme alle sue figlie, Tatjana e Kristina.

La Cantina Puklavec non è soltanto un produttore di vino, qui si possono fare anche degustazioni e visitare i locali della bellissima cantina, in cui si intrecciano storia e soluzioni innovative. È costruita a forma di torre, collegata da 170 pittoresche scale ad una profondità di 25 metri. Ha ben 7 piani, 5 dei quali sono scavati nella terrazza del fiume Drava. Questo metodo di costruzione delle cantine è usato da secoli, in quanto fornisce una temperatura costante per una maturazione ottimale del vino.

Cantina Puklavec a Ormož
Cantina Puklavec a Ormož
Degustazione alla Cantina Puklavec a Ormož 2
Degustazione alla Cantina Puklavec a Ormož
Cantina Puklavec a Ormož
Il Furmint della Cantina Puklavec a Ormož

Cantina e agriturismo Hlebec a Kog

Praticamente in mezzo al nulla, immerso nelle colline dei vigneti, nel borgo di Kog, a due passi dal confine con la Croazia, si trova l’agriturismo Hlebec, un luogo paradisiaco capace di incantare per la sua accoglienza genuina, oltre che per la selezione superba di vini offerta dalla cantina.

Milan e la sua famiglia coltivano circa 40mila vitigni pregiati tra cui lo chardonnay, il sauvignon, il riesling del Reno, il moscato Ottonel, il riesling italiano e il tradizionale furmint e tramandano di generazione in generazione la conoscenza e l’amore per la terra e per il vino. Produce anche cognac. Per chi lo desidera, la selezione di calici può essere accompagnata dalle specialità culinarie locali fatte in casa con ingredienti tipici locali, dalla zuppa di funghi, all’anatra arrosto alla torta di mele. Ci sono anche sette camere che possono ospitare un massimo di 17 persone.

La simpatia e la gentilezza di Milan vi condurranno alla scoperta dei suoi vini migliori, conservati in un’intrigante e fornitissima cantina. I vini vengono prodotti con tecnologia moderna ma maturano anche con metodi tradizionali in botti di quercia, barrique o bottiglie da invecchiamento. State certi che vi porterete a casa anche qualche bottiglia.

Da Hlebec non c’è soltanto ottimo vino, ma anche una bella energia, tanta passione e un ambiente familiare immerso nell’arte e nella natura. Milan è un appassionato di arte e ve ne accorgerete appena entrati nel suo agriturismo, le cui stanze sono piene di dipinti alle pareti e il giardino ricco di sculture in legno. L’agriturismo ha una splendida terrazza sui vigneti dove si possono fare degustazioni e godersi in totale relax il panorama. Atmosfera semplice, accogliente e rilassata. Vini di alta qualità a prezzi più che ragionevoli. Niente di meglio per lasciarsi trasportare nell’atmosfera di Jeruzalem!

Milan dell'agriturismo Hlebec a KogMilan dell'agriturismo Hlebec a KogMilan dell'agriturismo Hlebec a Kog
Milan davanti all'agriturismo Hlebec a Kog
Cantina e agriturismo Hlebec a Kog
Alcuni vini della Cantina Hlebec a Kog
Cantina e agriturismo Hlebec a Kog
La terrazza dell'agriturismo Hlebec a Kog

L’agriturismo Puklavec a Zasavci

Il posto più bello da cui ammirare il tramonto? Senza ombra di dubbio l’agriturismo Puklavec, nel borgo di Zasavci. La struttura si trova sulla cima di una collina da cui si gode uno stupendo panorama sulle sui vigneti e da dove la vista spazia fino a Jeruzalem e oltre.

L’agriturismo ha un’offerta culinaria molto varia e vanta anche un ampio assortimento di vini pregiati. La famiglia Puklavec coltiva con amore, sapienza e impegno dodici ettari di vigneti con 45mila viti, dalle quali produce vini di qualità che, da moltissimi anni, vengono apprezzati dagli appassionati del settore.

Oltre al vino eccellente, l’offerta è ricca anche di bontà fatte in casa. I piatti forti sono il tacchino, allevato in casa e cotto nel forno a legna e l’anatra di San Martino, preparata con la ricetta di casa. Non mancano mai anche gli ottimi dolci che soddisfano anche i clienti più esigenti.

L’agriturismo Puklavec a Zasavci
L’agriturismo Puklavec a Zasavci
L’agriturismo Puklavec a Zasavci 2
Aperitivo al tramonto
L’agriturismo Puklavec a Zasavci 4
Panorama sui vigneti al tramonto

DOVE MANGIARE

Taverna Kupljen a Svetinje

La Taverna Kupljen è arroccata sulla cima di una collina e offre incantevoli viste sui dintorni, an che al tramonto. Sulla sua splendida terrazza è possibile cenare durante le calde serate estive durante la bella stagione. Quando il cielo è sereno, da questa collina lo sguardo spazia fino a Varaždin in Croazia, all’Austria meridionale, all’Ungheria occidentale, alle montagne del Pohorje e alla pianura pannonica. In inverno invece la sala interna, calda e accogliente con l’arredamento in legno e un bellissimo caminetto, fa sentire come a casa.

Un luogo incantevole dove soddisfare il proprio palato con tantissime pietanze locali. Le porzioni sono sempre abbondanti e gli ingredienti a chilometro zero, come la carne di tünka locale, la bistecca con porridge di grano saraceno, la prleška gibanica (torta di ricotta).

Taverna Kupljen a Svetinje
La sala interna della Taverna Kupljen a Svetinje
Taverna Kupljen a Svetinje
Cena alla Taverna Kupljen a Svetinje
Taverna Kupljen a Svetinje 1
Cena alla Taverna Kupljen a Svetinje

DOVE DORMIRE

Bioterme a Mala Nedelja

In mezzo alla natura intatta della regione di Prlekija, nel comune di Ljutomer, si trova Bioterme, che offre diverse disponibilità di alloggio: hotel, glamping e area sosta per camper. In tutti i casi è previsto l’accesso alle piscine di acqua minerale termale, che per le sue caratteristiche, ha un effetto benefico sul mantenimento della funzionalità dell’apparato locomotore e della colonna vertebrale.

Io ho provato per la prima volta il glamping, una tipologia di alloggio che trovo davvero fantastica, perché permette totale autonomia, relax in mezzo alla natura e privacy, senza privarsi della comodità. Questa struttura, in particolare, si trova davvero nel cuore della natura e permette relax per il corpo e per lo spirito in una zona che è stata dichiarata parco paesaggistico nel 1976 proprio per le sue bellezze naturali.

Nel resort glamping Sun Valley ci sono 22 bungalow disponibili tutto l’anno e 11 tende, disponibili d’estate, adatte dalle due alle 6 persone per alloggio. Le sistemazioni offrono una splendida vista sulla foresta e sulla campagna, hanno un bel patio dove si può gustare la colazione che al mattino viene portata in un cesto direttamente dalla struttura e a breve distanza c’è un biotopo naturale, ricco di vita acquatica. Tutti i bungalow hanno camera, bagno, area giorno e cucina. Alcuni bungalow hanno la vasca idromassaggio sul patio. Nel resort c’è anche una struttura con sauna finlandese e infrasauna, di cui si può usufruire privatamente per un massimo di tre ore

Bioterme glamping
Bioterme Glamping
Il mio bungalow al Bioterme Glamping
Il mio bungalow al Bioterme Glamping
Bioterme glamping
La vasca idromassaggio sulla terrazza del mio bungalow

Per chi preferisce un alloggio tradizionale, invece, c’è l’hotel con camere singole, doppie, familiari e suite e appartamenti, tutte arredate con materiali biologici. Dall’hotel si accede direttamente al parco termale dove sono disponibili 600 metri quadrati di piscine coperte tutto l’anno e altri 1400 metri quadrati di piscine scoperte durante la bella stagione. C’è anche un’ampia offerta benessere con massaggi e altri trattamenti.

Accanto all’hotel c’è una zona camper con 50 posti auto dotati di energia elettrica, acqua potabile e accesso alla retel wifi.

Bioterme piscina interna
Bioterme la piscina interna
Bioterme piscina
Bioterme, una delle piscine esterne
Bioterme
La camera la glamping Bioterme

I luoghi dell'itinerario sulla strada del vino di Jeruzalem

Conoscevi questa zona? Ti incuriosisce la Slovenia orientale?

Puoi completare il tuo itinerario aggiungendo le tappe a Maribor e Ptuj, due cittadine ricche di storia e cultura e molto vivaci!

E rientrando in Italia, puoi fare tappa a Slovenske Konjice e Celje.

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RitagliDiViaggio
Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

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