Cosa vedere a Maribor, la città della vite più antica del mondo

Città universitaria della Stiria slovena, Maribor è la seconda città più grande della Slovenia dopo Lubiana, ma non è ancora molto conosciuta dagli italiani, probabilmente perché si trova nella zona orientale del Paese, più lontano da raggiungere.

Estesa dai monti del Pohorje fino alle dolci colline che declinano sul fiume Drava, Maribor è una città di 100mila abitanti e si caratterizza per ricchezza architettonica, tradizione vinicola, svariata gastronomia e bella ospitalità. Qui si organizzano festival, eventi sportivi, enogastronomici e culturali.

Nominata Capitale europea della Cultura nel 2012, la città è molto vivace anche grazie a un’importante presenza di studenti universitari. Le vie e le piazze del suo centro storico di gusto mitteleuropeo sono piacevoli da percorrere, ammirando chiese, monumenti e palazzi antichi.

Nonostante non conservi monumenti particolarmente famosi, Maribor è una bella cittadina da vivere, con un centro storico pieno di gente, di negozietti e di ristoranti e può essere un’ottima base per vistare la Slovenia orientale.

Cosa vedere a Maribor? Ecco il mio itinerario con le cose principali da vedere in città e qualche consiglio su dove mangiare bene nel centro storico e dove fare un’esperienza golosa originale a qualche chilometro dal centro città, lungo il fiume Drava.

Dettaglio di un palazzo di Maribor
Dettaglio di un palazzo di Maribor
Maribor
La vetrina di un negozio di Maribor
Maribor
Dettaglio di un palazzo di Maribor

1. La vite più antica del mondo

La visita della città non può che iniziare da quello che è un po’ il suo simbolo. Gli abitanti di Maribor sono molto orgogliosi di ospitare la vite più antica del mondo, che da oltre 400 anni cresce nel centro storico della città.

In suo onore è stato creato anche un museo, ospitato all’interno della Casa della vite antica. La vite più antica del mondo è stata iscritta nel Guinness dei Primati come Patrimonio mondiale dell’Umanità e all’interno del museo si può vedere anche il certificato che attesta il primato.

La vite produce il vino “Velluto Nero”, circa 20 litri ogni anno, imbottigliato e donato ai dignitari stranieri sparsi nel mondo. Nel museo c’è una breve storia sulla storia della vite e uno splendido mosaico pavimentale, realizzato nel 2014, che comprende ben 1,3 milioni di tessere e rappresenta il fiume Drava, oltre ad altri simboli ed eventi della città.

Nella Casa della Vecchia Vite si possono anche fare degustazioni di vini degli oltre 40 produttori locali.

La vite più antica del mondo
La vite più antica del mondo

2. Il Lent

Una delle più belle passeggiate che si possono fare a Maribor è quella che costeggia il fiume Drava che bagna la città e che un tempo, fino all’avvento della ferrovia nel 1860, era utilizzato per i trasporti. In questa zona della città lungo il fiume si trova il quartiere Pristan, che significa “molo”, meglio noto come il Lent, ovvero “porto”.

Nel Lent in passato attraccavano centinaia di chiatte e piccole barche in transito tra il Danubio e il Mar Nero. Oggi invece il lungofiume è un’incantevole passeggiata: da un lato c’è il fiume in cui vivono bellissimi cigni bianchi, dall’altra la sponda animata da bar e ristoranti all’aperto. Qui si affaccia anche la Casa della vite antica, fiore all’occhiello del Lent.

Lent
Il Lent
Lent
Il Lent
Il Lent
Il Lent

3. Glavni trg – piazza Maggiore

Da quando Piazza Maggiore è stata completamente pedonalizzata, questo meraviglioso spazio aperto è diventato il luogo più animato e vivace della città. Glavni trg è una bellissima piazza rinascimentale che durante il Medioevo ospitava il mercato cittadino. Oggi invece pullula di tavolini all’aperto dei numerosi bar e ristoranti che si affacciano sulla piazza e che nelle giornate di sole vengono presi d’assalto dagli abitanti e dagli studenti universitari provenienti da tutto il mondo.

Al centro della piazza sorge il monumento agli appestati, eretto nel 1861 in memoria delle migliaia di vittime della peste. Nel 1743 il primo monumento venne sostituito da quello attuale, capolavoro di Jozef Straub. Il monumento è formato da un obelisco sovrastato da una statua dorata della Madonna. Su un piedistallo sono raffigurati sei santi intercessori.

Sull’altro lato della piazza sporge il municipio rinascimentale costruito nel 1515 e più volte rimaneggiato: da notare il raffinato balcone veneziano in pietra decorato con un bassorilievo che raffigura un leone e lo stemma della città.

Piazza Maggiore
Uno scorcio della Piazza Maggiore
Un dettaglio del monumento agli appestati
Un dettaglio del monumento agli appestati
Uno scorcio di Piazza Maggiore
Uno scorcio di Piazza Maggiore

4. Slomškov trg

Dedicata al beato Anton Slomškov, vescovo, poeta e scrittore, la cui grande statua in bronzo si erge al centro della piazza, questo spazio aperto è il più ampio e verde tra le piazze di Maribor, inserito in un bellissimo parco ombreggiato da grandi alberi.

Sulla piazza si affacciano numerosi edifici importanti. Qui si trova la cattedrale di San Giovanni Battista, antica chiesa romanica a navata unica rimaneggiata nei secoli successivi fino a raggiungere l’attuale aspetto gotico e barocco. Sull’altro lato della piazza ci sono il palazzo neo-rinascimentale dell’Università e quello del Teatro Nazionale. Da notare, sul lato sud della piazza, il bellissimo edificio verde dell’Ufficio postale.

Slomškov trg
Slomškov trg con la statua del vescovo poeta
cattedrale di San Giovanni Battista
La cattedrale di San Giovanni Battista
Ufficio postale
L'Ufficio postale

5. Grajski trg – piazza del Castello

Il Castello di Maribor non è uno di quei manieri tradizionalmente intesi, bensì un palazzo rinascimentale che occupa il lato meridionale di un’altra bellissima piazza della città e che oggi ospita il Museo regionale di Maribor.

Dal punto di vista architettonico il castello si distingue per una preziosa scalinata in stile rococò decorata con 14 sculture da Jozef Straub, artista noto della scultura barocca slovena, e per un soffitto decorato con stucchi.

La piazza ha una forma triangolare e rappresenta il cuore del centro storico: le zone pedonalizzate sono occupate da svariati tavolini all’aperto, da qui si arriva in pochi passi in Trg svobode, mentre un’animata strada conduce in pochi minuti a Slomškov trg.

Uno scorcio di piazza del Castello
Uno scorcio di piazza del Castello

6. Trg svobode

Riconoscerete subito questa piazza per il monumento in bronzo (che alcuni considerano molto brutto) dedicato alla memoria dei partigiani della Seconda Guerra Mondiale e che occupa una zona centrale dello spazio aperto.

Dall’altro lato della strada si riconosce subito grazie alla mole in mattoni rossi la Cerkev Sv Maria (Chiesa di Santa Maria), progettata dall’architetto viennese Richard Jordan nel 1903.

Degna di nota su questa piazza è la cantina Vinag, il luogo perfetto dove fare una degustazione in città non soltanto per gli ottimi vini ma anche per il sistema di grotte sotterranee lunghe 2,2 chilometri che conservano ancora oggi circa 150 botti in legno, cemento e alluminio. La botte più antica risale al 1862, mentre la più grande ha una capacità di 176mila litri. Si può visitare partecipando a una visita guidata.

Il monumento in bronzo su Trg svobode
Il monumento in bronzo su Trg svobode

7. Poštna ulica

È la strada dei ristoranti e dei bar internazionali. Avete voglia di un pub irlandese? Qui lo trovate? Volete fare un salto a Sarajevo? Qui c’è un locale che propone autentica cucina balcanica.

Su Poštna ulica si affacciano senza soluzione di continuità numerosi locali, spesso con tavoli all’aperto a cui accomodarsi durante la bella stagione anche soltanto per bere un caffè e fare una pausa durante la visita alla città.

La strada inizia Slomškov trg e termina in Piazza Maggiore, all’altezza del ristornate Fudo ed è una via moto piacevole da percorrere e da inserire in un itinerario di visita della città.

Poštna ulica
Poštna ulica

DOVE MANGIARE A MARIBOR

Fudo Restaurant

Ospitato in uno dei più bei palazzi della piazza principale di Maribor, il ristorante Fudo è invitante già a partire alla location: tavoli all’aperto sulla grande piazza durante la bella stagione e un’atmosfera calda e innovativa nella saletta interna, arredata sui toni dell’azzurro e del marrone.

Il menù è ampio ma non troppo e le materie prime dei vari piatti sono tutte di stagione. Una proposta basata sui piatti locali ma con un tocco di innovazione. La presentazione dei piatti è così attenta da regalare piacevoli sensazioni.

Io ho assaggiato una zuppa calda all’aglio e come primo piatto i tipici struklji, preparati con vari tipi di pasta, con una varietà di ripieni, cotti o bolliti, dolci o salati. Il tutto annaffiato da un ottimo vino bianco locale. Un locale che vale assolutamente la pena di provare e molto comodo per fare una pausa durante la visita alla città.

Fudo Restaurant
Fudo Restaurant
Fudo Restaurant
Fudo Restaurant
Fudo Restaurant
Fudo Restaurant

Un’esperienza diversa: il villaggio del cioccolato di Teta Frida

Volete fare un’esperienza diversa dal solito? Nella periferia di Maribor, a una manciata di chilometri dal centro della città, in una posizione meravigliosa sulla Drava, è sorto il villaggio del cioccolato Teta Frida. Zia Frida (teta significa zia in sloveno) è un luogo magico in cui rilassarvi coccolandovi con i migliori prodotti di cioccolato che possiate trovare.

C’è ovviamente un negozio, ma anche un bar dove sorseggiare una cioccolata sulla terrazza affacciata sulla Drava o all’interno nell’accogliente saletta. Se volete un’esperienza unica, invece, potete partecipare a un workshop in cui vi sarà spiegato tutto ma proprio tutto sul cioccolato. A quel punto, ovviamente sotto la guida di un esperto, sarete pronti per preparare la vostra tavoletta di cioccolata, che poi vi porterete a casa. Divertente e interessante al tempo stesso!

Teta Frida ha un grande legame con l’Africa, in particolare con la Liberia, dove viene coltivato il cioccolato usato per le sue creazioni. Nella Liberia settentrionale, nascosto nella foresta pluviale, si trova il villaggio di Molly-Koyata. Ha circa 40 abitanti e la loro speranza per un futuro migliore risiede nelle loro piantagioni di cacao e caffè. Teta Frida sostiene questo villaggio, acquistando attrezzature e piantine, offrendo supporto per la logistica e l’accesso alle conoscenze e, in particolare, acquistando i loro prodotti a prezzi equi. Ogni acquisto dal negozio di zia Frida contribuisce così a sostenere le speranze di questo villaggio per un futuro migliore.

Teta Frida
Il villaggio del cioccolato Teta Frida
Il laboratorio del cioccolato
Il laboratorio del cioccolato
Teta Frida
Una delle tante squisitezze di Teta Frida

Volete proseguire la scoperta della Slovenia orientale?

In questo caso vi consiglio una tappa a Ptuj, un giro nella zona vinicola di Jerusalem che vi racconterò in un prossimo post, per poi rientrare verso l’Italia passando per Slovenske Konjice e Celje.

Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

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