Tutti conoscono l’Istria attraverso la bellezza di Capodistria, Izola e Pirano, le tre cittadine affacciate sul mare sulla costa della Slovenia. Ma ancora pochi hanno scoperto uno dei segreti meglio nascosti dell’Istria, ovvero il suo entroterra rurale.
Soltanto a una manciata di chilometri da Capodistria (Koper in sloveno) e a meno di un’ora dal confine con Trieste, negli ultimi anni sono nate tante realtà dedicate al relax, al buon vino e alla cucina istriana di qualità.
Sulle colline alle spalle di Capodistria si trovano una miriade di minuscoli villaggi immersi nel verde, circondati da vigneti e uliveti. Negli ultimi anni in questa zona antiche aziende e cantine a gestione familiare sono state ristrutturate o ampliare per accogliere i turisti e garantire un’esperienza speciale in un territorio che può regalare molte sorprese.
Ecco sei luoghi che ho scoperto. Pronti per fare un giro?
La zona del refosco a Marezige
1. La fontana del vino
Dal 2018 sulla piazza di Marezige, a meno di dieci chilometri da Capodistria, si trova la “Vinska Fontana Marezige”, ovvero la Prima Fontana del Vino della Slovenia. La fontana è formata da un muretto a secco realizzato con pietre d’Istria da cui spuntano quattro spine dalla quale si possono assaggiare quattro tipi diversi di vino: Malvasia, Chardonnay e due tipi di Refosco.
Funziona così: al chiosco si acquista una degustazione che offre un bicchiere con apposito sacchetto portabicchiere (che poi rimarrà a voi) e tre gettoni che permettono di assaggiare i vini preferiti. Nel chiosco si possono acquistare anche molti altri prodotti tipici istriani.
Sulla piazza della fontana, affacciata sulle colline istriane, si trova anche una grande scultura di legno che raffigura due calici.
Marezige è famosa anche per un avvenimento storico, ricordato dal monumento che celebra l‘anniversario della rivolta di Marezige, avvenuta il 15 maggio 1921, una delle prime forme di resistenza contro il fascismo. Oggi 15 maggio si ricorda con il Festival del Refosco.
2. L’accoglienza e i vini di Štok
A Marezige, a pochi passi dalla piazza, si trova l’agriturismo Štok, a gestione familiare da tre generazioni. Iniziata l’attività come cantina da oltre 40 anni, dopo aver aperto il ristorante, da un anno e mezzo la bella casa rurale istriana è stata perfettamente restaurata per ospitare anche alcune camere e un appartamento, alcune con terrazza e vista sul mare.
Vini locali e cucina istriana, una splendida posizione panoramica sulle colline slovene affacciate sul mare di Capodistria, Štok con la terza generazione ha fatto il salto di qualità, ristrutturando l’antico casale di pietra dove sono stati creati alloggi moderni e confortevoli. Il luogo perfetto per prendersi una pausa.
La colazione è dolce e salata, con prodotti tipici a Km0. Da provare lo speciale tiramisù al refosco!
Le degustazioni si svolgono ancora oggi nella cantina di famiglia, che si trova di fronte all’agriturismo. Štok produce circa 8.000 uve di Refoška, Malvazia e Moscato Giallo. L’assaggio dei vini è accompagnato da salumi e formaggi istriani.
I tartufi dell’Istria
3. Dikappa tartufi a Trsek
Forse non tutti sanno che l’Istria è anche terra di tartufi. Nell’entroterra istriano di celano tante piccole aziende e ristoranti che propongono piatti a base di tartufi. Ma per fare un’esperienza diversa dal solito è necessario andare nella piccola frazione di Trsek, nei pressi di Marezige.
Qui una famiglia istriana che da 30 anni si occupa di tartufi, nel 2019, forti della loro esperienza e dell’amore per il tartufo, ha deciso di offrire ancora di più creando il marchio Dikappa Tartufi.
Tutto è iniziato nella cucina di casa per continuare poi nell’ impianto di produzione. È così che è nata la produzione di tartufi nel cuore dell’Istria slovena, in una zona nota per i maggiori giacimenti di tartufo bianco e nero.
Tra i prodotti più nuovi, il tartufo nero arricchito con il gusto unico del peperoncino Habanero, coltivato nella piantagione dell’azienda. Tra i piatti speciali il carpaccio di tonno con tartufo, su letto di rucola e grana. Un piatto gustoso e originale, da gustare davanti al panorama delle colline istriane.
Boutique hotel nelle case tradizionali di pietra
4. Guesthouse Kamniti Rob a Podpeč
Durante il desolante periodo della pandemia, sulle colline alle spalle di Capodistria molti proprietari hanno deciso di dedicarsi alla ristrutturazione delle antiche case istriane. Sono così nate alcune strutture che coniugano la tradizione a un’offerta di servizi al passo con i tempi, per chi vuole staccare e godersi qualche giornata nella tranquillità di queste zone.
La Guesthouse Kamniti Rob è uno splendido casolare di pietra istriana restaurata e affacciata sulla valle del villaggio di Podpeč, alla periferia della campagna di Capodistria. Di fronte al casolare c’è un giardino con tavoli e divanetti dove trascorrere piacevoli momenti con una vista mozzafiato.
La vista aperta sulla valle del fiume Rižana e sul Karška Rob con la torre millenaria sullo sfondo invita ad abbandonarsi alla vita rurale e ad esplorare il patrimonio naturale e culturale. È il punto di partenza ideale per scoprire i dintorni, l’Istria, il Carso e l’entroterra, soprattutto a piedi o in bicicletta. Ci sono molte possibilità per rilassarsi o vivere attivamente le vicine bellezze naturali e culturali.
La casa di pietra ospita quattro camere doppie con bagno e vista sulla valle. Prelibatezze locali a colazione, mentre la sera affettati e un bicchiere di vino di produzione locale completano il soggiorno all’insegna della tradizione, insieme alla sauna e alla jacuzzi esterna, ai giochi da tavolo e alla possibilità di gite ed escursioni in bici.
5. Vila Robida a Črni Kal
A una manciata di distanza dal confine italiano con Trieste, nella zona in cui l’Istria si unisce al Carso, nel villaggio di Črni Kal si trova Vila Robida. Anche in questo caso i lavori di ristrutturazione si sono svolti durante il periodo della pandemia e oggi gli ospiti hanno a disposizione un boutique hotel creato senza dimenticare la tradizione familiare.
Le camere e gli appartamenti sono stati progettati pensando alla campagna istriana, evocando i ricordi dei nonni, le possenti mura del Carso e il bosco che lo circonda. Per questo motivo ogni camera è diversa e unica. Si va dalle camere più semplici con bagno privato agli appartamenti deluxe situati accanto alla piscina. Per un relax totale, c’è infine una camera con spa privata, che ospita una vasca idromassaggio, bagno turco e sauna e si affaccia sulla piscina.
La struttura è anche una gostilna, a disposizione anche dei clienti esterni e non soltanto degli ospiti dell’hotel.
Gostilne a Chilometro Zero
6. Domačija Ražman a Gračišče
Una delle cose che amo della Slovenia sono le sue gostilne tradizionali. La tradizione è quella delle trattorie tipiche. Oggi in realtà molte gostilne sono diventate veri e propri ristoranti, ma a ben cercare se ne trovano ancora alcune rimaste tipiche e informali.
Lungo la Strada del vino istriano, nel villaggio di Gračišče, nello splendido e tranquillo entroterra istriano, si trova la Domačija Ražman, che vanta una lunga tradizione familiare e può accogliere fino a 130 coperti. Io ho assaggiato i fuži con asparagi e guanciale e il lombo di maiale con polenta, tutto fatto in casa.
Nel menù si trovano principalmente specialità istriane come prosciutto istriano, pane e pasta, formaggio di pecora, gnocchi, ravioli, bistecca di manzo, capra e agnello arrosto, olio d’oliva, nonché pizze, pesce e piatti stagionali come tartufo, selvaggina, porcini. Sono presenti diverse sale da pranzo, un giardino d’inverno e una sala polivalente.
Punto di forza, la cantina di famiglia, con vini scelti dei propri vigneti o di altri produttori locali.