Tra coccodrilli e scimmie, lungo il fiume Kinabatangan

Ha il colore del cioccolato ed è il fiume più lungo del Sabah, la regione a nord del Borneo malese: il Sungai Kinabatangan, a sud est della baia di Sandakan, è un corso d’acqua lungo 560 chilometri e attraversa vari punti della foresta pluviale in cui vivono svariati animali per poi sfociare nel mare di Sulu.

Per arrivare qui serve percorrere una strada ampia e asfaltata, anche se a tratti accidentata, che attraversa piantagioni di palma da olio che si perdono a vista d’occhio. La creazione del Lower Kinabatangan Wildlife Sanctuary nel 2005 ha permesso di salvare quello che resta della foresta pluviale dopo il taglio del legname che ha messo a serio questo splendido paradiso naturale.

Ci troviamo in quella che rappresenta la più grande pianura alluvionale della Malesia, caratterizzata da paludi erbose e mangrovie, oltre a enormi alberi che sporgono sull’acqua. La riserva è l’opportunità migliore per ammirare gli animali selvatici nel loro habitat.

Macachi, babbuini, oranghi, gibboni, scimmie nasiche, varani, aironi, buceri e altre decine di uccelli si possono avvistare aguzzando la vista nella boscaglia. Ma ci sono anche caimani che solcano queste acque limacciose.
Quello che è certo è che un’escursione in barca lungo le acque del fiume Kinabatangan è un’esperienza di quelle che si ricordano a lungo.

Nonostante non ci troviamo in un parco nazionale, ma in una semplice riserva che ospita anche case e villaggi agricoli, la possibilità di avvistare numerosi animali è alta. Se questo renderà l’escursione sul fiume indimenticabile, c’è anche da dire che il motivo della presenza di tanti animali non è positivo: la zona è stata trasformata in un’immensa piantagione di palme da costringere gli animali a ritirarsi nel piccolo corridoio protetto di foresta che si affaccia sul fiume, l’unico a essere tutelato e a garantire la sopravvivenza di tante specie di animali e piante.

Vi racconto com’è stata la mia esperienza e tutto quello che dovete fare se volete seguire le mie orme.

fiume kinabatangan borneo

Come arrivare

Numerose agenzie offrono la possibilità di fare un’escursione in giornata da Sandakan, ma il mio consiglio è di fermarvi a dormire almeno una notte lungo il fiume Kinabatangan.

I lodge si trovano tutti nei villaggi di Sukau, il più frequentato e Bilit, il più tranquillo. Noi abbiamo girato il Borneo con un’auto a noleggio e quindi da Sepilok ci siamo trasferiti a Sukau al mattino dopo colazione in modo da arrivare al nostro lodge poco prima dell’ora di pranzo.

Ci sono mezzi pubblici per Sukau ma non per Bilit, in ogni caso i B&B o le agenzie organizzano transfer privati per i loro ospiti.

Con qualunque mezzo arriviate, mentre siete in viaggio, osservate lungo le casette di legno sui pali, dipinte di colori pastello e con le tendine alle finestre, che si affacciano lungo la strada. Sono le abitazioni tipiche degli abitanti del Borneo e si vedono spuntare molto spesso anche tra le piantagioni di palme, ma anche nei villaggi sono ancora molto frequenti.

fiume kinabatangan borneo
fiume kinabatangan borneo
fiume kinabatangan borneo

Dove alloggiare

Noi abbiamo alloggiato al Sukau B&B, che si trova sul lato est di Kampung Sukau: è un posto accogliente a ridosso della giungla e del fiume, è molto amato dai viaggiatori indipendenti ed è economico (prenotato su booking per 15 euro a notte con colazione, in una semplice ma pulitissima camera doppia con bagno privato e aria condizionata). Il lodge è immerso in un ombroso giardino e ha alcuni spazi comuni molto accoglienti per trascorrere i momenti di pausa tra un’escursione e l’altra.

Nei pressi del B&B, accanto al fiume, c’è un piccolo market che vende alcuni snack. Il centro del villaggio di Sukau invece si trova a circa un chilometro e può essere raggiunto con un’auto o una breve passeggiata a piedi. Vi consiglio però di cenare al B&B: la cena è a buffet (10 euro circa a testa) e non è nulla di speciale, ma quando cala la sera, le notti in Borneo sono davvero buie e avventurarsi da soli lungo un chilometro di strada semi-sterrata e buia non è proprio il massimo.

fiume kinabatangan borneo
fiume kinabatangan borneo
fiume kinabatangan borneo

Come organizzare le escursioni

La stragrande maggioranza dei lodge offrono la formula b&b e un pacchetto di escursioni tra cui scegliere. Il nostro b&b offriva pacchetti per chi rimaneva una o due notti, ma era possibile anche scegliere le singole escursioni a piedi nella giungla (diurne e notturne) o in barca lungo il fiume (al tramonto e all’alba).

Noi abbiamo optato per quest’ultima soluzione, scegliendo sia l’escursione in barca al tramonto (la più gettonata e secondo me assolutamente imperdibile, perché è il momento in cui si possono avvistare la maggior parte degli animali) sia quella all’alba, che compie un altro giro del fiume rispetto a quella della sera e offre la possibilità di vedere l’habitat con una luce e un clima completamente diversi rispetto a quella serale. Ogni escursione costa circa 14 euro a testa e dura due ore. Arrivando all’ora di pranzo, come abbiamo fatto noi, è quindi possibile fare due escursioni in barca (più una diurna nella giungla, se lo desiderate), pur dormendo soltanto una notte: per chi, come noi, ha i giorni contati è un’ottima soluzione.

Le escursioni avvengono su piccole lance a motore, guidate da un barcaiolo esperto, che farà anche da guida, spiegando la vita del fiume e avvistando gli animali. Ovviamente più il barcaiolo è bravo, più animali riuscirete a vedere, anche se comunque serve anche sempre una buona dose di fortuna. Una lancia può ospitare un massimo di 6-8 persone: se potete cercate di sedervi davanti, da dove la vista del fiume è ovviamente migliore. Ogni partecipante viene dotato di un giubbotto salvagente.

fiume kinabatangan borneo
fiume kinabatangan borneo

L’escursione in barca al tramonto

Uscire in barca sul fiume Kinabatangan è un’esperienza davvero emozionante. Il letto del fiume è molto ampio e ha il colore scuro e la densità del cioccolato. Ci sono poi alcuni corsi d’acqua più stretti che si diramano dal letto principale del fiume e che conducono all’interno della foresta pluviale.

Le piccole lance sembrano quasi immergersi nella giungla, perché gli alberi sporgono fino ad immergersi nell’acqua creando una sorta di tunnel fatto di acqua e vegetazione. In alcuni momenti i barcaioli spengono il motore ed è possibile ascoltare i rumori della foresta in totale silenzio: fruscii, scricchiolii, grida, lieve brezza sull’acqua. Odori e suoni coinvolgono tutti i sensi.

È proprio quando ci si immerge nei corsi d’acqua più stretti e più vicini alla vegetazione che c’è la possibilità di avvistare un numero più elevato di animali. Il tramonto è il momento migliore per vederne il più possibile, perché con il calare della luce e soprattutto del caldo umido asfissiante, molti di essi cominciano a muoversi. Portatevi un binocolo per avvistare meglio gli animali più lontani.

Noi siamo riusciti ad avvistare numerose scimmie con la proboscide in cima agli alberi, tantissimi macachi che giocavano a rincorrersi nella foresta, un varano disteso su un tronco d’albero nei pressi del fiume. A grande distanza è stato poi possibile intravedere un orango che si costruiva il nido per la notte. E infine la sorpresa più elettrizzante: un caimano è emerso improvvisamente dal fiume e ha cominciato a nuotare a pelo d’acqua nei pressi della nostra lancia, che l’ha seguito per un po’ a distanza ravvicinata. Dire che è stata un’esperienza emozionante non rende l’idea.

fiume kinabatangan borneo
fiume kinabatangan borneo
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L’escursione in barca all’alba

La sveglia all’alba è simile a una fucilata, ma ne vale assolutamente la pena. Vedere il cielo tinto di rosa e arancio, mentre si sale sulla barca con il sole che si sta alzando sul fiume è un’immagine che ricorderete a lungo. Al mattino il fiume ha un colore diverso rispetto al tramonto, pur mantenendo il suo denso colore marrone, che in certi tratti sembra quasi solido.

L’alba è l’orario migliore per vedere gli uccelli. Numerose specie si librano tra i rami alti degli alberi, mentre alcuni piccoli aironi bianchi si scorgono nei pressi del fiume. Siamo riusciti a vedere anche un’aquila, appollaiata su un alto albero vicino alla riva. Le scimmie non mancano nemmeno al mattino, visto la foresta è popolata da numerose famiglie di macachi. Anche all’alba abbiamo visto le scimmie nasiche durante il loro risveglio sui rami più alti degli alberi.

L’alba è anche il momento ideale per osservare il fiume. Seguendo un percorso diverso rispetto a quello della sera prima, abbiamo visitato un tratto di fiume invaso da una specie di pianta tanto bella alla vista, grazie ai suoi fiori viola e alle foglie simili a ninfee, quanto pericolosa per la vita stessa del fiume. La guida ci ha infatti spiegato che questa pianta soffoca il fiume e lo ricopre in modo talmente invasivo da impedirne lo scorrere. Gli indigeni provano a ripulirlo il più frequentemente possibile, ma la crescita della vegetazione è talmente rapida e violenta che l’intervento umano può fare molto poco.

Dopo tante emozioni e avvistamenti, un’abbondante colazione è quello che ci vuole: al rientro al B&B sarà già sul tavolo ad aspettarvi. In queste strutture il check-in si può fare già alle 10 del mattino, ne consegue che il ceck-out viene fatto alle 8-30-9.00 del mattino al massimo, in tempo per accogliere nuovi viaggiatori alla scoperta della foresta pluviale e del fiume color cioccolato.

fiume kinabatangan borneo
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Se potete, fate questa esperienza, sarà una di quelle che non dimenticherete più!

Se vi servono altre informazioni o se qualcosa non vi è chiaro, scrivetemi pure nei commenti.

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Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

Commenti

2 Commenti
  1. pubblicato da
    Beatrice
    Mag 29, 2022 Reply

    Buongiorno Ritagli di Viaggio!
    Ho letto con molto piacere il tuo racconto sulla Malesia e il Borneo.
    Io e il mio compagno stiamo programmando un viaggio proprio in quelle zone per quest’estate e non vediamo l’ora di arrivarci!!
    Avrei una domanda… voi su che sito o in che luogo avete noleggiato la macchina? Come sono le strade nell’area del Sandakan?
    Ti ringrazio in anticipo se dovessi riuscire a rispondermi ma in generale ti ringrazio per condividere le vostre esperienze in questi paesi super affascinanti!
    Beatrice

    • pubblicato da
      RitagliDiViaggio
      Lug 3, 2022 Reply

      Ciao Beatrice e grazie mille per davvero per i tuoi apprezzamenti che mi fanno molto piacere! Dunque in Borneo le strade non sono affatto male, come in tutta la Malesia, si può usare l’auto senza troppi problemi. Noi abbiamo noleggiato l’auto semplicemente su Rentalcars, come faccio molto spesso e presa e restituita agli aeroporti. A Sandakan le strade sono tranquille per quello che ho potuto vedere io. Buon viaggio, Malesia e Borneo mi sono davvero rimasti nel cuore, spero sarà così anche per voi!

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