Scoprire la Val Tramontina: dalle pozze smeraldine celebrate dal Guardian ai fantasmi del lago di Redona

Un tempo erano circa 150 i nomi delle borgate, dei paesi, degli agglomerati di case che formano la Val Tramontina, la più abitata di questo territorio, situato nelle Dolomiti friulane, nel Friuli occidentale che ha Pordenone come capoluogo.

Oggi molti di essi sono paesi fantasma, altri semispopolati, la maggior parte abitati soltanto durante l’estate grazie alle seconde case. La Val Tramontina è diventata sempre più importante però dal punto di vista naturalistico e in questi ultimi anni meta di appassionati di montagna e non solo, grazie alla fama raggiunta dalle Pozze Smeraldine, le piscine naturali dall’acqua color verde smeraldo create dal fiume Meduna in questa zona.

Ma in questa valle ci sono borghi, chiese, castelli, paesaggi di singolare bellezza che fanno della Val Tramontina una delle zone più selvagge delle Dolomiti friulane. Senza dimenticare l’aspetto gastronomico: la Valle Tramontina è la culla della pitina, un salume tipico registrato recentemente con il marchio IGP e del formadi dal cit, un’altra golosità tipica friulana.

Ecco cosa vedere in Val Tramontina tra natura, cultura e cucina.

Dove si trova

La Val Tramontina si trova in provincia di Pordenone, nell’area nord-ovest del Friuli Venezia Giulia. Si trova a circa 50 chilometri dall città di Pordenone, capoluogo del Friuli Occidentale.

Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra sono due dei comuni che fanno parte del Parco delle Dolomiti friulane.

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LE POZZE SMERALDINE

Da quando, nel 2014, il “The Guardian” ha assegnato alle Pozze Smeraldine il 4° posto nella classifica delle piscine naturali più belle d’Italia, la fama di questo luogo della Val Tramontina, fino a quel momento ancora in parte segreto, è aumentata sempre di più, fino a farlo diventare una delle cose assolutamente da vedere sulle Dolimiti friulane e in generale in Friuli Venezia Giulia.

Alcuni weekend dello scorso agosto a parte, quando le Pozze Smeraldine hanno registrato un numero esagerato di accessi, questo luogo rimane uno dei contesti naturalistici più selvaggi del Parco delle Dolomiti Friulane.

Le Pozze Smeraldine sono formate dal fiume Meduna che in questo punto, lungo il suo corso, raccoglie svariate piscine naturali di diversa forma, grandezza e profondità, ma caratterizzate da un color verde smeraldo, che diventa abbagliante quando è illuminato dalla luce del sole. Il merito è anche delle rocce bianchissime che circondano il letto del fiume e che creano piccole spiaggette di sassi e rocce, in alcuni casi offrendo una piattaforma perfetta per un tuffo.

Attenzione, però: le acque sono cristalline ma davvero gelide. I freddolosi (come me) sono avvisati. Di certo, però, l’immersione in questo luogo è corroborante, soprattutto durante le afose estati.

Come arrivare alle Pozze Smeraldine

Arrivati a Tramonti di Sopra, il mio consiglio è quello di parcheggiare l’auto all’inizio del paese, dove si trovano un paio di parcheggi abbastanza ampi. Da lì, sulla sinistra, vedrete subito il cartello che indica la strada per le pozze smeraldine. Si procede a piedi per circa 15 minuti sulla strada asfaltata che ad un certo punto si interrompe per lasciare spazio a un comodo e ampio sentiero sterrato, privo di dislivello, se non in un unico brevissimo tratto.

L’inizio di questo sentiero si trova in località Pradiel, a circa 425 metri. Il sentiero sterrato si percorre in circa 20 minuti. A quel punto le Pozze Smeraldine lungo il corso del fiume Meduna appariranno davanti agli occhi in tutta la loro bellezza.

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Le pozze smeraldine del Meduna
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Le pozze smeraldine

I BORGHI

Anche se la Val Tramontina è nota soprattutto per le bellezze naturalistiche, vale la pena fare una passeggiata almeno nei suoi tre paesi principali: Tramonti di Sotto, Tramonti di Sopra e Tramonti di Mezzo.

Si può partire da Tramonti di Sotto. Sulla piazza centrale si affaccia il ristorante-albergo Antica Corte, sul lato opposto c’è un parcheggio dove lasciare l’auto e iniziare la visita al paese e ai suoi dintorni. La vecchia latteria è stata trasformata in centro culturale. Molto interessante la Pieve di Santa Maria Maggiore, della fine del Quattrocento. All’interno, nell’abside, si conserva un ciclo di affreschi dell’inizio del Cinquecento attribuito a Giampiero da Spilimbergo. Sulle case di Tramonti di Sotto, infine, noterete sicuramente il Filo di Mosaico, opera d’arte en plein air, che decora le pareti delle case, le fontane e le strade dell’abitato con tessere di mosaico che annodano i loro fili colorati attorno a oggetti o semplicemente decorano muri. Un filo che racconta soprattutto l’acqua, patrimonio indiscusso della Val Tramontina.

A Tramonti di Sopra si possono vedere Palazzo Zatti del XVII secolo e la chiesa valdese, arrivata qui a partire dal 1880. Passeggiando per il paese, inoltre, si notato numerosi murales con gli antichi mestieri dipinti sulle pareti delle case. Su una parete del Comune, in particolare, si trova la cosiddetta “mappa di comunità”, che ha l’obiettivo di raccontare il territorio tramite la narrazione dei suoi abitanti.

A Tramonti di Mezzo è bello passeggiare lungo le viuzze che si intrufolano tra le vecchie corti con gli archi di pietra che nascondono antiche case dai ballatoi di legno. L’architettura tradizionale è ancora un patrimonio importante della Val Tramontina che i suoi abitanti hanno custodito e valorizzato fino ai nostri giorni.

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Lungo un sentiero verso di Tramonti di Sotto
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Gli affreschi della Pieve di Santa Maria Maggiore
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Scorcio di Tramonti di Mezzo
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Vecchia fontana di Tramonti di Mezzo
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Scorcio di Tramonti di Mezzo

IL LAGO DI REDONA

Il Lago di Redona, detto anche lago di Tramonti, è un lago artificiale creato in seguito allo sbarramento delle acque del Meduna, avvenuto negli anni ’50 quando fu ultimata la diga costruita dalla Sade (quella diventata famosa anni dopo per il disastro del Vajont) sulla strettoia di Ponte Racli. Un’operazione che cambiò la vita della Val Tramontina ma che non fu indolore. I borghi di Movada, Flour e Redona vecchia furono evacuati e quindi sommersi dall’acqua.

Erano gli anni in cui i laghi artificiali venivano creati un po’ ovunque per sfruttare la produzione di energia. In pochi anni, dopo quello di Redona, a poco più di 300 metri sopra il livello del mare, furono realizzati anche quello di Ca’ Selva a 500 metri e infine quello del Ciul a quasi 600 metri.

I residenti furono indennizzati, le terre espropriate, i villaggi scomparvero inghiottiti dall’acqua. Ancora oggi, però, nei periodi in cui piove poco, dal lago riemergono i fantasmi di pietra bianca delle case del vecchio borgo di Movada. È uno spettacolo suggestivo e inquietante al tempo stesso.

Il lago di Redona
Il lago di Redona
I resti del villaggio emergono dal lago
I resti del villaggio emergono dal lago

ALTRE COSE DA VEDERE E DA FARE IN VAL TRAMONTINA

Le cose da vedere e da fare in Val Tramontina sono tantissime.

Vi lascio un breve elenco di alcune cose da scoprire che io non sono ancora riuscita a fare:

  • Fontanon del Touf: dopo Tramonti di Sopra, si giunge al ponte sul torrente Viellia dove si può parcheggiare sulla piazzola e imboccare il sentiero n.829. dopo un breve e facile tratto si raggiunge un sentiero che in 45 minuti porta a questa bellissima cascata. Non ho fatto questa escursione, dunque non so dirvi il livello di difficoltà, ma dalle foto che ho visto la cascata deve essere bellissima.
  • Il borgo fantasma di Pàlcoda: si trova a 628 metri e si raggiunge soltanto a piedi attraverso due sentieri escursionistici che partono da Tramonti di Sotto o da Campone. Nel Settecento era un borgo fiorente, con punte massime di 150 abitati, dove, accanto alla prevalente attività agricola, c’era quella del commercio, in particolare di cappelli di paglia che da Firenze per l’acquisto della materia prima arrivava fino al porto di Amsterdam, garantendo a questa fiorente valle un’apertura culturale importante, atipica per le zone di montagna. Il dopoguerra colpì molte borgate isolate montane e anche Pàlcoda un po’ alla volta si spopolò.
  • Il sentiero del lago del Ciul: partendo da Tramonti di Sopra, il sentiero conduce alla frazione abbandonata di Frassaneit per poi raggiungere il lago artificiale del Ciul.
  • Vecchio mulino di Campone: nella frazione di Campone c’è un antico mulino perfettamente restaurato a cui vale la pena dare un’occhiata.
  • L’aquila del Frascola: è una originale formazione rocciosa le cui forme ricordano quelle di un’aquila con due grandi ali aperte, occhio e becco. Si raggiunge con un’escursione di livello medio.

E infine ci sono due cose che sono riuscita a fare:

  • partecipare a una passeggiata fotografica con il bravissimo fotografo naturalistico Thomas Cantoni
  • fare una sessione di yoga all’aperto, nei boschi della valle

Entrambe le attività sono state organizzate dal progetto Ri-Natura in collaborazione con la Pro Loco Val Tramontina, insieme a The event Fvg.

DOVE MANGIARE

Borgo Titol – Tramonti di Sopra

Borgo Titol è un agriturismo immerso nel verde nato nel 2008 come azienda agricola per riportare in vita un vecchio casale dove far crescere i figli in un territorio incontaminato.

Recuperando le antiche tecniche di produzione di formaggi e salumi, oggi qui si possono assaggiare vere delizie per il palato come speck, soppressa stagionata, pancetta e soprattutto la pitina, fatta con carne di pecora per il 75% e per il restante pancettone di maiale, affumicata e stagionata tra i 30 e i 40 giorni.

Per quanto riguarda il formaggio, Borgo Titol produce formaggio salato, caciotta con le erbe, latteria stagionato 5-6 mesi e il formadi tal cit, tipico di questa valle. Si tratta di un formaggio simile al formadi frant, formato da due formaggi latteria – uno fresco e uno stagionato-, lavorati insieme con panna e pepe e lasciati fermentare nel cit, un recipiente di pietra.

Curiosità: grazie a Xiaolei, che gestisce insieme al marito l’attività, è possibile degustare piatti della cultura cinese preparati in modo tradizionale. Una mescolanza di culture e di prodotti tradizionali unici.

Borgo Titol è anche una fattoria didattica e un bellissimo agriturismo dove alloggiare nel verde.

borgo titol
Borgo Titol
borgo titol

Ristorante Da Febo – Lago di Redona

Ufficialmente si chiama Pan & Yoda, ma tutto conoscono questo ristorante come Da Febo. Si trova nel comune di Tramonti di Sotto, in località Pecol, in una posizione panoramica proprio sopra il lago di Redona. Una posizione privilegiata che gli garantisce un panorama a dir poco spettacolare. Durante la bella stagione è possibile mangiare all’esterno, vista lago.

Anche qui è possibile gustare la tipica pitina, mentre il menù propone variazioni sia di terra sia di mare (tecja di pesce super!) per soddisfare tutti i palati.

Il luogo è isolato in mezzo alla natura, perfetto per un pranzo o una cena in totale relax.

Da Febo è anche un alloggio agrituristico con comode camere per un risveglio da fiaba.

da febo
Sapori tipici Da Febo: la pitina
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Da Febo si mangia anche ottimo pesce!

DOVE DORMIRE

La Val Tramontina in provincia di Pordenone, nelle Dolomiti friulane, è un luogo ancora piuttosto selvaggio e isolato. Proprio per questo motivo, se amate ritagliarvi qualche giorno nel silenzo e nella pace della natura, quello che vi consiglio è di fermarvi qui almeno un paio di notti, in modo da esplorare qualcosa di più di quello che si può fare durante una gita di un solo giorno.

Le opzioni di alloggio non sono moltissime, ma tutte molto suggestive. Alcuni dei ristoranti di cui vi ho parlato sopra offrono anche stanze: c’è ad esempio Borgo Titol a Tramonti di Sopra, oppure Da Febo a Tramonti di Sotto, in posizione panoramica sul lago di Redona (la foto di copertina l’ho scatta da lì). Ma ci sono anche stanze e appartamenti a Tramonti di Mezzo.

Nalla mappa qui di seguito potete esplorare il territorio e trovare quello che fa per voi.



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Dubbi, domande? Siete già stati in Val Tramontina?

Fatemi sapere la vostra esperienza nei commenti e buon giro in una delle più belle valli delle Dolimiti friulane!

Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

Commenti

2 Commenti
  1. pubblicato da
    Moruzzi Roger
    Ott 12, 2020 Reply

    D’autres bonnes adresses de restauration dans la Valtramontina:
    à Tramonti di Sotto “Antica Corte” , “Da Marianna”, “Agriturismo Al Stalon di Campone”,
    à Tramonti di Sopra “Locanda Al Lago” Redona.
    Pour l’hébergement:
    à Tramonti di Sotto “Antica Corte”, “Albergo Diffuso Mandi”, “B&B” Campone,
    à Tramonti di Sopra “Locanda Al Lago” Redona.

    • pubblicato da
      RitagliDiViaggio
      Ott 17, 2020 Reply

      Grazie per i suggerimenti!

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