Goriška Brda, 6 cose da fare per un tour indimenticabile sul Collio sloveno

In sloveno si dice Brda, in italiano si traduce Collio: la zona vitivinicola della Slovenia confina con quella italiana del Friuli Venezia Giulia ed è facilmente raggiungibile in un’ora da Lubiana e in un’ora e mezza da Venezia. Per chi, come me, vive a Udine, a circa venti minuti di auto dal confine, fare un salto sul Brda è una piacevole abitudine.

Terra di dolci colline tra il fiume Isonzo e il confine italiano, Goriška Brda è una delle zone vinicole più importanti della Slovenia, spesso descritta come una versione in miniatura della Toscana. La Cnn ha inserito Brda tra le 11 regioni vinicole del mondo ancora da scoprire.

Il paesaggio è fiabesco: ogni collina sembra essere sormontata da una grande chiesa circondata da un incantevole paesino, mentre i pendii e le valli in mezzo sono ricoperti di vigneti, frutteti e tortuose strade di campagna.

La regione è anche nota per la sua cucina tradizionale con influenze mediterranee e un viaggio a Brda non è completo senza gustare un pasto su una terrazza con vista sui vigneti, accompagnato da un bicchiere di Ribolla.

Una passeggiata sulle colline di Brda offre l’opportunità di conoscere il patrimonio culturale di questa zona collinare all’incrocio di tre culture: slava, romanica e germanica.

Al Tourist Info Center di Šmartno è possibile noleggiare biciclette elettriche per scoprire le più belle viste panoramiche.

Le cose da vedere e da fare sulle colline del Brda sono tantissime. In questo post ve ne racconto 6 che ho avuto la possibilità di vedere e di testare durante un recente viaggio stampa.

1. Psseggiare lungo le strade del villaggio di Šmartno

Gradnik, l’amato poeta locale, paragona il villaggio di Šmartno al nido dell’aquila, adagiato com’è in un punto da cui la vista spazia dal Friuli al mare Adriatico.

Entrando nel villaggio circondato da mura e camminando lungo le sue strade strette tra le case perfettamente ristrutturate, la sensazione di trovarsi in una cittadina medievale.

Šmartno è un villaggio minuscolo ma all’interno delle sue mura fortificate cela numerose sorprese. Il Centro Informazioni Turistiche all’ingresso del paese dispone di una ricca offerta di prodotti tipici e souvenir. Spesso sulla piazza principale all’ingresso del villaggio ci sono bancarelle con prodotti tipici. Seguendo la via principale sulla sinistra potrete osservare lungo le mura delle case alcune foto che ritraggono il paese com’era una volta. Più avanti ci sono un negozio di cosmetici naturali e la Casa della Cultura dove degustare prodotti tipici.

Non mancano le trattorie tipiche e i B&B dove trascorrere qualche notte immersi nella pacifica atmosfera del Collio sloveno.

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Vicoli di Šmartno
Vicoli di Šmartno
Vicoli di Šmartno
Vicoli di Šmartno
Vicoli di Šmartno

2. Visitare una delle famose cantine del Brda

Una delle cose da fare assolutamente sul Collio sloveno è visitare una cantina vinicola. Ce ne sono tantissime sparse su tutto il territorio del Brda e l’ufficio turistico mette a disposizione una comodissima e dettagliata mappa con la descrizione di ogni cantina, gli orari di apertura e le degustazioni che si possono fare.

Durante questo viaggio ho provato la cantina Pulec, di cui vi ho già parlato nell’articolo dedicato alla cucina e al vino sloveno. Si trova nel villaggio di Plešivo, a pochissima distanza dal confine italiano.

Ad accogliervi il proprietario Radko che ha da poco lasciato le redini dell’azienda al figlio e che sarà orgoglioso di mostrarvi sia la modernissima cantina sia la sala per le degustazioni al piano superiore dove si trova anche una bellissima piscina all’aperto, sulla terrazza affacciata sulle colline.

L’azienda sta realizzando alcune camere ed appartamenti per aprire un B&B che si affiancherà all’attività della cantina. Varrà la pena farci ritorno tra qualche tempo a lavori finiti…

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Wine Cellar Pulec
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La piscina della cantina Pulec

3. Scoprire la restaurata Villa Vipolže

Avate visto Vila Vipolže dopo il restauro? Ricordo bene lo stato di abbandono in cui versava questa struttura molti anni fa. Ora è tornata a nuova vita, tanto che la sua affascinante bellezza rinascimentale è stata premiata con la Foglia d’Oro dell’Associazione dei Club Unesco d’Italia come il monumento culturale più bello restaurato.

In passato fu la palazzina di caccia dei conti di Gorizia, poi ospitò i nobili delle famiglie Herberstein, Della Torre, Attems e infine i Teuffenbach. I Veneziani nella prima metà del XVII secolo lo trasformarono in una lussuosa villa rinascimentale dalla forma rettangolare, con due torri quadrate e decorazioni in stile veneziano. Durante le due guerre mondiali, Villa Vipolže venne molto danneggiata e alla fine nel 1948 fu colpita anche da un incendio.

Oggi la villa ospita il centro culturale Vila Vipolže che crea legami tra mondi e persone con eventi culturali e aziendali, mostre, concerti e matrimoni.

Luogo perfetto per una cena romantica è il bistrò Kruh in Vino, di cui vi ho già parlato nell’articolo dedicato alla gastronomia slovena.

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Vista da Viilla Vipolze
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4. Assaggiare le specialità del Brda

La zona del Brda è nota per le specialità culinarie locali, realizzate con prodotti a chilometri zero. Tra i tanti piatti spiccano la frtalja alle erbe, lo strudel di ciliegie, la polenta con i piselli, il salame locale. Assaggiare le prelibatezze tipiche è sicuramente un’esperienza da non perdere.

Uno dei luoghi dove questa esperienza è ancora più autentica è la Casa della Cultura di Šmartno, che organizza numerose degustazioni di prodotti tipici. Vale le pena assaggaire l‘olio d’oliva locale, il miele, le marmellate fatte in casa e la frutta secca.

Nella Casa della Cultura ci si sente come a casa, sia per l’ambiente informale, arredato con mobili vintage, sia per l’accoglienza dei proprietari che ci racconteranno tutto quello che hanno imparato sulle proprietà delle erbe, dell’olio e degli altri prodotti usati nella loro cucina.

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L'interno della Casa della Cultura di Šmartno
L'interno della Casa della Cultura di Šmartno
Vicoli di Šmartno
L'interno della Casa della Cultura di Šmartno
L'interno della Casa della Cultura di Šmartno

5. Salire sulla torre di Gonjače

Nel piccolo villaggio di Gonjače, a nord-est di Šmartno, si trova una struttura particolare: si tratta di una torre di avvistamento alta 23 metri che si può scalare percorrendo i 144 gradini che conducono alla cima da cui la vista spazia a 360 ° sul Brda, fino alla pianura friulana e al fiume Isonzo.

Nelle giornate limpide la torre offre splendidi panorami in tutte le direzioni, con le Dolomiti e le Alpi Giulie a nord, la pianura friulana a ovest, il Golfo di Trieste a sud e la Valle del Vipacco a est.

brda collio sloveno
Vista dalla torre di Gonjače
Vista dalla torre di Gonjače
Vista dalla torre di Gonjače

6. Visitare il castello di Dobrovo e ammirare il panorama

Completamente rinnovato 25 anni fa, il castello rinascimentale di Dobrovo è oggi uno dei più belli della regione del Goriška Brda.

Nelle sale del castello sono espostoi i lavori dell’artista Zoran Mušič e una parte della collezione di dipinti dell’ultimo proprietario, il conte Bagueri. Mostre d’arte temporanee si svolgono nella galleria e il castello è occasionalmente sede di numerosi eventi culturali.

Al piano seminterrato la cantina è stata recentemente ristrutturata dalla cantina Klet Brda, mentre il ristorante ospita romantici tavoli anche sulla terrazza esterna.
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Il castello si trova in una splendida posizione panoramica: dal giardino esterno la vista spazia sulle colline del Brda offrendo alcuni tra i panorami più belli di questa zona.

castello di dobrovo
Il Castello di Dobrovo
castello di dobrovo
Vista dal Castello di Dobrovo

I panorami, i villaggi, la cucina del Brda sono sempre una buona idea. Ve ne avevo già parlato tempo fa anche nell’articolo Sulle colline del Brda sloveno e probabilmente ve ne parlerò ancora.

Questa zona è uno di quei luoghi dove torno volentieri, anche da sola, anche soltanto per trascorrere un paio d’ore a fine giornata, visto che ho la fortuna di raggiungerla in meno di mezz’ora di auto.

Giornalista, blogger e autrice di guide di viaggio, non riesce ad immaginare una vita senza viaggi per scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse. Ama l'arte, la natura, la fotografia, i libri e il cinema. Appassionata di Balcani e di Europa dell'Est, di Medio Oriente e Sud Est asiatico, spera di riuscire a vedere tutto il mondo possibile.

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