Perla della Costa Azzurra, Nizza viene associata alla meravigliosa Promenade, che si affaccia su una lunghissima spiaggia e su un mare dalle mille sfumature azzurre. Al centro della Baia degli Angeli, che oltre a Nizza bagna anche i comuni di Saint-Laurent-du-Var, Cagnes-sur-Mer, Villeneuve-Loubet ed Antibes, Nizza è famosa per il suo mare cristallino. Ma Nizza è anche molto altro. Ha un centro storico delizioso, tantissimi interessanti musei, un quartiere multiculturale vivace e numerose curiosità da scoprire per chi vuole scoprire la città oltre la sua Promenade.
Nizza venne fondata dai coloni greci nel 350 a.C. e divenne in poco tempo un porto commerciale molto conosciuto della costa ligure. Nei secoli la città subì molti cambiamenti: nel 1699 passò ai Savoia, durante la Rivoluzione Francese rimase alla Francia. Nel 1860 venne annessa definitivamente alla Francia con un referendum confermativo. Tra l’Ottocento e il Novecento la crescita turistica fu esponenziale.
In questo post vi racconto quello che ho visto io durante un weekend, anche se vi confesso che mi sarei trattenuta ancora qualche giorno per visitare altri musei e altre zone della città meno conosciute. Anche se avete a disposizione soltanto due giorni, però, c’è la possibilità di innamorarvi di questa città oltre la sua patina di lusso per la quale è conosciuta.
Ecco cosa vedere a Nizza, ma anche cosa mangiare, dove dormire e come arrivare. Il tutto a portata di qualunque portafoglio.
1. Promenade Des Anglais
Famosissima per il suo lungomare dalla bellezza indescrivibile, questo posto sarà anche per voi come una calamita. Non ci si stanca mai di guardare e fotografare l’acqua dalle mille sfumature turchese. La Promenade è lunga sette chilometri e arriva fino all’aeroporto. Qui è bello passeggiare, di giorno e di sera, prendere il sole o semplicemente sedersi a guardare il mare mangiando un gelato. È sicuramente uno dei lungomari più belli di tutta la Costa Azzurra.
Il nome della Promenade deriva dalla presenza dei nobili inglesi che nell’Ottocento amavano venire da queste parti. Uno degli hotel storici più famosi è l’Hotel Negresco, un tempo usato come ospedale militare e oggi edificio storico di interesse nazionale per la sua architettura classica, nei cui pressi si trova anche l’imponente casinò.
2. Nizza Vecchia
Il centro storico di Nizza è quasi una sorta di borgo a parte all’interno del resto della città. Molto simile ai borghetti liguri, è bello passeggiare attraverso le strette viuzze, curiosando nelle gallerie d’arte e nei negozietti di artigianato, fino a sbucare in piazze e piazzette piene di tavoli all’aperto e di persone che si godono il sole e la brezza.
I luoghi più famosi del centro storico sono Cours Saleya dove si trova il mercato dei fiori, oltre ad altre bancarelle con prodotti tipici, Piazza Rossetti che è un po’ il cuore del centro storico raccolto intorno alla cattedrale di Santa Reparata e incorniciato da belle case colorate e tanti tavolini all’aperto, Piazza Garibaldi ampia e con una giostra vintage.
3. Piazza Massena
Le eleganti facciate dai colori ocra e rosso e i lunghi portici e il suo pavimento a scacchiera rendono Piazza Messena uno dei luoghi più iconici di Nizza. La presenza delle originali sculture realizzate da Jaume Plensa ha avuto il merito di aumentare ulteriormente il fascino enigmatico di questa splendida piazza, che merita assolutamente una tappa durante l’itinerario alla scoperta di Nizza.
Le sette enormi statue sulla piazza, appollaiate su piloni a dieci metri di altezza, sono realizzate in resina bianca nel 2007 nell’ambito del progetto di installazione di opere d’arte contemporanea per tutta la lunghezza del nuovo tram, che attraversa la piazza. Simboleggiano i continenti: Europa, Asia, America meridionale, America settentrionale, Africa, Antartide, Oceania. Sedute nella posizione degli antichi scribi, le statue di notte si illuminano, cambiando gradualmente il colore da una all’altra statua, in modo da rappresentare gli scambi e i contributi tra le diverse comunità che abitano i 7 continenti. L’opera s’intitola “Conversazione a Nizza”.
Sul lato meridionale della piazza spicca la bellissima Fontana del Sole con al centro la statua di Apollo, alta ben sete metri, circondata da scene della mitologia greca.
4. La collina del Castello
Del Castello vero e proprio in realtà rimangono pochi resti e alcuni bastioni. Questa però è la zona sopraelevata di Nizza, oltre che il luogo di nascita della città, da cui è possibile ammirare splendidi panorami sia a levante sia a ponente. Deve il suo nome alla fortezza che qui si ergeva dall’XI al XVIII secolo e ci si arriva a piedi, tramite alcune scalinate oppure con un comodo ascensore, se accettate di fare pazientemente la fila.
Qualunque mezzo scegliate per arrivare qui, una passeggiata sulla collina del Castello è imprescindibile non soltanto per ammirare il panorama, ma per godersi il parco verde di ben 19 ettari, dove gli abitanti amano ritrovarsi per fare un picnic o semplicemente chiacchierare sull’erba. Un vero polmone verde dove è possibile rilassarsi o fare sport.
Scendendo dalle scalinate si apriranno scorci sempre diversi sulla città, sulla Baia degli Angeli e sull’elegante porto di Nizza. Ai piedi della zona del Castello c’è la scritta “I Love Nice” dove è d’obbligo uno scatto ricordo (anche in questo caso, dovrete fare pazientemente la fila).
5. Il Museo Nazionale di Chagall
Il Museo Nazionale di Marc Caghall, inaugurato nel 1973, quando l’artista aveva 87 anni, ospita una collezione unica e di grandissimo impatto. Il nucleo centrale del museo è formato dal Messaggio Biblico, 17 opere monumentali, delle quali 12 grandi quadri che illustrano la Genesi e l’Esodo e 5 dipinti più intimi dedicato al Cantico dei Cantici. Caghall donò queste opere (e altre ancora) allo Stato francese che decise di costruire questo museo per ospitare.
Il museo comprende anche gli schizzi preparatori alla realizzazione del ciclo, come disegni, guazzi, litografia, lastre di rame, sculture e un arazzo che dimostrano sia quanto Chagall fosse un artista poliedrico sua quanto lavoro è studio ci siano stati dietro la realizzazione dei suoi quadri.
Il museo si è poi arricchito di capolavori di altri quadri di altri musei depositati qui e di ulteriori acquisizioni, come ad esempio gli splendidi dipinti sul Circo. Scriverò un post specifico, dedicato a questo bellissimo museo.
6. Museo Matisse
Ospitato in una villa in stile genovese del XVII secolo completamente rinnovata nel cuore dell’oliveto dei giardini di Cimiez, il Museo Matisse permette di seguire l’evoluzione artistica del pittore che visse a Nizza dal 1917 fino alla sua morte nel 1954, cambiando numerosi alloggi e stabilendosi infine in una delle stanze del meraviglioso hotel Regina, dall’altro lato della strada rispetto al museo.
Il museo conserva 31 dipinti, 454 disegni ed incisioni, 38 guazzi ritagliati e 57 sculture.
Una delle tante cose belle di questo museo è che la sua storia è strettamente legata al profondo attaccamento che Henri Mtisse nutriva per Nizza (e come dargli torto?). Nizza è la città in cui l’artista ha prodotto la maggior parte delle sue opere e i numerosi luoghi in cui visse e lavorò influenzarono moltissimo il suo processo creativo, segnando le tappe decisive del suo lavoro, fino ai guazzi ritagliati per la Cappella del Rosario a Vence, che lo impegnarono nell’ultima parte della sua vita e che rappresentano anche la sezione finale del museo.
Il Museo Matisse, inoltre, è l’unico in Europa a conservare la sua opera scultorea, un’arte che l’artista associò alla pittura per tutta la sua vita. Il Museo, infine, ospita 16 dipinti della collezione David ed Ezra Nahmad, grandi mercanti d’arte e collezionisti che hanno costruito negli anni questa collezione eccezionale ora visibile al pubblico che può così ammirare un ampio panorama dell’arte di Matisse.
Il Museo si trova nel quartiere di Cimiez, una zona residenziale molto elegante e bella da vedere. Ci si può arrivare con 40 minuti di passeggiata dal centro o con il tram (20 minuti circa).
7. Quartiere multiculturale di Nizza
L’impronta multiculturale di Nizza vi sarà evidente se decidete di oltrepassare le tipiche zone turistiche e visitare la città in modo un po’, più approfondito, cosa che ovviamente io vi consiglio di fare. Il quartiere Gambetta, situato ad ovest rispetto al centro città, tra la stazione ferroviaria centrale e la spiaggia, è il quartiere multiculturale di Nizza. Nizza è una città multiculturale, dove vivono tantissime persone di ogni posto del mondo, di ogni cultura e nazionalità e sarebbe un vero peccato non andare a vedere anche questa altra faccia della città.
Il quartiere multiculturale è un’area raccolta ma secondo me estremamente affascinante per la sua vivacità. Si trova alle spalle dell’Avenue Jean Médecin e della cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione.
Se non siete prevenuti concedetevi una passeggiata da queste parti e potrete scoprire una miriade di ristoranti e locali della scena gastronomica globale, dalla cucina asiatica a quella medio-orientale: potrete assaggiare la cucina vietnamita o quella africana, quella creola o quella libanese. Anche le pasticcerie e le panetterie hanno un tocco esotico e propongono dolci tipici mediorientali. Questa è anche una delle zone più economiche in cui dormire, ma l’offerta è varia e di ogni livello. Non solo. Qui si trovano anche alcuni ristoranti e locali storici francesi frequentati dagli abitanti, ma, essendo fuori dalla zona turistica, seppur a ridosso dal centro, sono ancora autentici ed economici.
8. La cattedrale ortodossa russa di San Nicola
Imponente e colorata, la chiesa ortodossa russa di San Nicola spicca nella città di Nizza. Si tratta della prima cattedrale russo ortodossa nell’Europa occidentale. Nell’Ottocento Nizza, grazie al suo clima, era un polo di attrazione anche da buona parte della Corte dello zar di Russia. La prima chiesa russa costruita al tempo si rivelò ben presto insufficiente per una comunità in continua crescita. Nel 1903 iniziarono i lavori per la costruzione della cattedrale di San Nicola. L’edificio religioso, che ricorda la chiesa di San Basilio a Mosca, fu inaugurato nel 1912.
La cattedrale ha una pianta greca e 5 cupole e per la sua costruzione sono stati realizzati materiali molto diversi tra loro, come pietre, ceramiche e mattoni.
Vale la pena fare una passeggiata o prendere un bus per arrivare fino ai margini del centro per poter ammirare questo bellissimo esempio di architettura religiosa. La chiesa è aperta ogni giorno dalle 10 alle 18, la domenica a partire dalle 12.
9. La Basilica di Nostra Signora dell’Assunzione e il viale Jean Médecin
La basilica di Notre-Dame de l’Assomption è la più grande chiesa di Nizza, nonostante non sia la cattedrale. Costruita a partire dal 1864 nella parte moderna della città, la basilica si affaccia su avenue Jean Médecin, il viale commerciale di Nizza. Pieno di negozi e sempre affollato, questo viale è perfetto per una passeggiata all’ora dell’aperitivo o per dedicarsi allo shopping.
L’architetto Charles Lenormand progettò un edificio in stile neogotico il cui esterno si ispira alla cattedrale di Notre-Dame a Parigi, mentre l’interno ricorda il coro della chiesa abbaziale di Saint-Serge ad Angers. La ripresa di questo stile esprimeva la chiara volontà di avvicinare la popolazione nizzarda alla cultura della Francia, dopo l’annessione della città nel 1860. La chiesa, venne aperta al culto il 3 maggio 1868, nonostante i lavori siano stati completati soltanto nel 1879.
Sulla facciata si aprono tre portali e quello centrale è sormontato dal rosone circolare. In alto, ai lati della statua della Madonna della Liberazione, ci sono i due campanili di 31 metri con quattro campane. L’interno della basilica è a sala, con tre navate della stessa altezza coperte con volta a crociera e separate da esili colonne.
10. Promenade du Paillon
Nel cuore della città, sul lato est di Piazza Massena si apre la Promenade du Paillon, un grande parco urbano lungo oltre un chilometro. Alberi, arbusti, piante di vario tipo, aree gioco, panchine animano questa zona, molto amata dai cittadini e dalle famiglie.
L’attrazione principale è un’area piena di nebulizzatori rinfrescanti, un grande specchio di 2800 metri quadrati con giochi d’acqua: rappresenta il cuore della promenade e la gioia dei bambini e non solo.
La promenade è opera del paesaggista francesce Michel Péna che ha riqualificato quest’area urbana creando un polmone verde in una delle zone più centrali di Nizza.
11. La Testa Quadrata
La Tête Carrée (Testa Quadrata) è l’ardita costruzione di 30 metri, inaugurata nel 2002 e dedicata allo scrittore francese Louis Nucéra, che ospita la biblioteca municipale di Nizza il cui nome ufficiale è Bibliothèque Municipale à Vocation Regionale. Più che un edificio, in realtà, la biblioteca assomiglia a una scultura. Progettata all’inizio degli anni Duemila da due architetti francesi, Francis Chapus e Yves Bayard, in collaborazione con lo scultore Sacha Sosno, artista marsigliese recentemente scomparso, la biblioteca è diventata un’attrazione turistica per le sue dimensioni e la forma bizzarra.
La base della struttura ha la sorprendente forma di una testa, sezionata in orizzontale a metà della bocca e sovrastata da un grosso cubo che ospita la sala lettura della biblioteca.
La metafora è abbastanza evidente: la mente viene vista come una grande scatola che contiene il sapere, materialmente rappresentato dai 400 mila libri e dagli oltre un milione e centomila documenti che la biblioteca mette a disposizione.
Il cubo di 14 metri ospita la sala lettura rivestita di pannelli opachi che lasciano filtrare la luce dall’esterno. La parte superiore in alluminio ospita alcuni spazi di servizio.
12. Pagoda Tu Quang
Se volete trovare un pezzetto di Vietnam a Nizza, oltre che nei numerosi ristornati tipici del quartiere multiculturale, potete fare un salto alla Pagoda Tu Quang, che si trova lungo la strada che conduce al Museo di Chagall.
Si tratta di una pagoda buddista nella tradizione vietnamita di Mahayana. Oltre al culto religioso, la Pagoda, prima del Covid, organizzava un pasto tipico vietnamita aperto al pubblico ogni prima domenica del mese. In questo momento avrete la possibilità soltanto di affacciarvi all’interno del giardino per scattare qualche foto e salutare i proprietari, nella speranza che le attività della pagoda possano riprendere al più presto.
DOVE MANGIARE
Restaurant Le Saëtone
All’interno del quartiere multiculturale di Nizza si possono trovare alcuni ristoranti francesi autentici, ovvero frequentati dagli abitanti locali e molto meno turistici di quelli che si trovano nel centro storico.
Le Saëtone è uno di questi e ve lo consiglio senza ombra di dubbio. Caldo e accogliente all’interno, ha anche alcuni tavoli all’esterno, su una strada poco trafficata. Il servizio è estremamente cortese e disponibile. Qui potete trovare numerosi piatti francesi, come ad esempio l’anatra cotta nel miele che ho assaggiato io. Fanno anche la pizza, per chi ha nostalgia di casa.
Creperie Le Trimaran
In pieno centro storico, nella vivace piazza Saint-François, questa creperie offre un interessante menù a 12 euro che comprende una galette salata di grano saraceno, una crepe dolce e un caffè.
Si possono scegliere le galette e le crepe tra quelle proposte dal menù, le porzioni sono abbondanti e gli ingredienti ottimi e per tutti i gusti. Il locale ha anche tavoli all’aperto sulla piazza.
Un’ottima ed economica soluzione per una piacevole pausa pranzo mentre durante una passeggiata nel centro storico.
Restaurant Le Saint Géran
Nel quartiere multiculturale di Nizza potrebbe dare sfogo alla vostra voglia di assaggiare quasi qualunque tipo di piatto esotico. Oltre ai tipici ristoranti asiatici o mediorientali, esistono alcuni ristoranti portoghesi e creoli.
Le Saint Géran è un delizioso e colorato ristorantino che propone cucina creola di Mauritius, una miscela di influenze africane, cinesi, europee e indiane nella storia dell’isola.
Ho assaggiato i gamberi con la tipica salsa dell’isola (scelta nella versione non piccante) e mi sto ancora leccando le dita! Il menù proprone sia piatti alla carta, decisamente abbondanti, sia menù con un antipasto, un piatto base principale e un dolce. Fantastica anche la carta dei cocktail tipici!
Il titolare è simpaticissimo e il servizio molto attento e cordiale. Assolutamente consigliato se volete regalarvi una cena diversa dal solito!
Street food
A Nizza è possibile assaggiare alcune specialità della città direttamente dai chioschi di street food sparsi in diversi punti strategici del centro.
Da provare assolutamente la pissaladière, una focaccia francese a base di acciughe molto gustosa che contiene i sapori del Mediterraneo. La ricetta nasce a Nizza ed è diffusa in tutto il sud della Francia. Il nome deriva da pissalat, ovvero pesce salato perché nella sua versione originale c’era una crema a base di pesce sotto sale. Oggi la pissaladière viene preparata con una farcitura di acciughe sotto sale, cipolle e erbe aromatiche. L’oliva nere è usata come decorazione finale.
Un’altra specialità di Nizza è la socca, una focaccia sottile (che ricorda moltissimo la farinata ligure) preparata con farina di ceci e poi fritta.
Il massimo è acquistarle nei chioschi del centro storico e mangiarle seduti in riva al mare!
Boulangerie Patisserie Albert Planchais
Le ottime pasticcerie e panetterie a Nizza abbondano. Il mio punto di riferimento per la colazione – aperta anche la domenica – è stata quella di Albert Planchais, in una delle strade alle spalle della Chiesa di Notre Dame di Nizza.
Qui si può scegliere tra una vastissima scelta di prodotti da forno e da pasticceria sia dolci sia salati. Le fette di torta sono straordinarie (2,5 euro l’una). Ci sono anche alcuni tavoli all’interno e c’è un servizio di caffetteria. Davvero ottima!
DOVE DORMIRE
Amaryllis Hôtel
A cinque minuti dal centro storico e a due minuti dalla Promenade e dalla spiaggia, l‘hotel Amaryllis si trova nel quartiere multiculturale, alle spalle della Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione, in una posizione strategica per visitare Nizza in un weekend.
I prezzi sono accessibili e le camere sono ampie, hanno una piccila terrazza, un bagno funzionale con asciugacapelli e prodotti da bagno.
Ceck-in e chek-oout veloci e possibilità di lasciare il bagaglio nel deposito bagagli per visitare la città in tranquillità se il vostro volo dovesse partire nel pomeriggio o la sera.
La zona è tranquilla e piena di ristoranti, pasticcerie bar nei dintorni. A due passi anche il tram per l’aeroporto e per i musei di Chagall e di Matisse. Assolutamente consigliato!
COME ARRIVARE
Arrivare a Nizza è sempre più facile, anche per chi non abita vicino al confine occidentale italiano, grazie ai numerosi voli low cost che atterrano nell’aeroporto della Costa Azzurra.
L’aeroporto si trova a due passi dalla città, sopra la quale infatti si vedono sempre aerei in partenza o in arrivo. L’aeroporto è collegato al centro città da un comodissimo tram di superficie le cui corse costano 1,5 euro e le cui corse sono molto frequenti (una ogni circa 10-15 minuti).
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