Roma non ha bisogno di presentazioni: la sua fama universale la rende una meta da non perdere. E da visitare almeno una volta nella vita, per ammirarne i monumenti e inebriarsi di storia ed arte, ma anche, semplicemente, per passeggiare tra le strade e viverla, senza filtri, senza intermediari, ma con il cuore aperto a riceverla.
Roma è così. Ti accoglie calorosamente con le antiche rovine, i capolavori rinascimentali, l’architettura moderna. Ma anche con gli stupendi paesaggi, la cucina tipica e buonissima, l’atmosfera che regala in maniera quasi inconsapevole. Una full immersion già da subito, già dal primo impatto.
Difficile da descrivere, Roma. Difficile – ed anche, in un certo senso, “imbarazzante” – scegliere l’aggettivo più rappresentativo per descriverla a chi decide di conoscerla immergendosi pienamente nelle sue dinamiche, nel suo clima. Ci hanno provato in tanti, usando diversi appellativi con cui la città è conosciuta.
Da Caput Mundi, ossia “Capitale del Mondo”, a Caput Fidei, cioè “Capitale della Fede” o “Città Santa”, da Urbs Aeterna ovvero “Città Eterna ed immortale” a Regina aquarum (letteralmente Regina delle acque), vale a dire “Città dell’acqua”.
Che sia per un giorno o una settimana, il soggiorno in città lascerà tracce indelebili e coinvolgenti. Con le sue diverse sfaccettature, i suoi diversi volti, la sua incredibile bellezza, Roma conquista tutti.
Cosa vedere a Roma
È un mondo tutto da scoprire quello che attende il visitatore a Roma, un mondo di una ricchezza infinita. Da gustare prendendosi il giusto tempo, per cogliere ogni dettaglio, ogni colore di una città che rapisce anche nelle piccole cose. Il colore dei fiori in primavera o del tramonto, ad esempio, la luce del mattino o il profumo di un buon piatto. Tanti aspetti per tante emozioni, vere e sincere, come lo è la città.
Ma da dove cominciare il proprio tour? Su cosa soffermarsi? Le attrazioni sono diverse, e tutte da vedere, organizzando l’itinerario a seconda dei giorni a disposizione. Alcune cose però, sono veri e propri “must”, da vedere assolutamente.
Qualche esempio? Il Colosseo, il Foro Romano, l’Arco di Costantino ed il Palatino, per un’esperienza davvero unica al mondo. E Villa Borghese, non solo per la vista che offre dalla terrazza del Pincio, ma anche per i tanti musei presenti all’interno dei giardini, come la Galleria Borghese, che ospita opere di rinomati pittori e scultori, quali Caravaggio, Tiziano o Canova.
Che dire poi delle piazze e delle chiese? O delle fontane, tra cui regna incontrastata quella di Trevi? O, ancora, del Campidoglio e della Cappella Sistina, dei Parchi archeologici e delle Terme? Che ben meritano, e a pieno titolo, una sosta.
Ed un’analoga, irrinunciabile, sosta, la vuole un’altra importante attrazione di Roma, la Basilica di San Pietro.
La Basilica di San Pietro
Roma non è Roma senza la Basilica di San Pietro, è uno dei più grandi edifici al mondo e la maggiore delle basiliche papali. Una delle icone della città, un luogo unico, dalla maestosa struttura e dagli interni realizzati dai maggiori artisti di tutti i tempi, che si distingue per l’enorme cupola ed il raffinato colonnato che abbraccia la facciata.
Se volete semplificarvi la vita e ottimizzare la visita, vi consiglio una visita guidata alla basilica, che permetterà di conoscere a fondo questa meraviglia, portandone con sé il ricordo per sempre e senza rischiare di lasciarvi sfuggire particolari interessanti dell’interno e dell’esterno di questo meraviglioso edificio di culto.
Una buona scelta per scoprire la chiesa principale della città del Vaticano ed i suoi interni ed esterni è quello di rivolgersi ad hellotickets, cui avrete anche accesso alla cupola, dalla cui terrazza si ammira Roma da una prospettiva d’eccezione, con viste panoramiche su Piazza San Pietro, la Cappella Sistina, e i Musei Vaticani. Prenotare la visita guidata è facile e veloce, basta un click.
Storia e curiosità della Basilica di San Pietro
La Basilica di San Pietro ha una storia millenaria. È la chiesa cattolica più grande del mondo. Lunga 218 metri, alta 45 metri nelle volte, con la cupola che tocca i 133 metri di altezza, la basilica ha una superficie complessiva di 23.000 metri quadrati.
Per ottenere l’edificio che possiamo ammirare oggi, sono stati necessari 22 Papi, 14 architetti e diversi artisti e costruttori, che hanno contribuito a realizzare questa chiesa memorabile nei 120 anni della sua costruzione.
E poi il “Cupolone”. La Cupola della Basilica è non soltanto l’elemento più spettacolare della Basilica stessa, ma anche uno dei simboli indiscussi della città. Progettata da Michelangelo, fu completata dopo la sua morte da Giacomo della Porta.
Tra le cose più affascinanti, le illusioni ottiche del colonnato della piazza: muovendosi all’interno delle colonne, infatti, le colonne stesse paiono avvicinarsi ed allontanarsi, mentre se ci si colloca al centro, come per magia esse spariscono tutte dietro un’unica fila. E rivolgendo infine il proprio sguardo verso la facciata, si ha la sensazione che esse abbiano colori diversi. In realtà è l’effetto creato da un gioco di luci.
Un medesimo gioco prospettico interviene anche nella Cupola. Se la si osserva da dietro l’obelisco vaticano, la sfera dorata e le due pietre miliari degli archi vanno a formare un triangolo. Figura geometrica, questa, che dovrebbe mutare in base al punto di osservazione. Ciò però non si verifica, grazie alle finestre con i lati inclinati, che simulano un movimento della cupola tra le teste delle statue.
Insomma, la Basilica di San Pietro è un vero gioiello, da visitare con calma e in modo approfondito durante la visita di Roma, la cui bellezza intramontabile e senza tempo testimonia un passato glorioso ed immortale che ancora oggi ci lascia incantati.
Pronti a partire?