Dopo essere stati per mesi chiusi in casa, molti di noi hanno atteso con trepidazione la possibilità di uscire di nuovo e in particolare di tornare a camminare, passeggiare, correre e in generale a riappropriarsi degli spazi all’aperto.
Il contatto con la natura è qualcosa di insostituibile e probabilmente se ne sono accorti anche quelli che finora lo avevano dato per scontato o sottovalutato.
Il Friuli Venezia Giulia è una regione perfetta per le esperienze nella natura e, cosa ancora più importante, è possibile trovare escursioni e percorsi adatti a tutti, anche a chi è fuori allenamento, a chi cammina con bambini piccoli e a chi non può definirsi un atleta. Tutto questo senza dover limitare il contatto con la natura che in questa regione si trova un po’ ovunque e soprattutto a brevissima distanza dai centri abitati.
Il Friuli Venezia Giulia ha la fortuna di avere ancora moltissimi spazi verdi, alcuni selvaggi, altri valorizzati e adeguati alle esigenze dell’uomo, pur senza perdere la possibilità di ammirare flora e fauna.
In questo articolo, in costante aggiornamento, inserirò una serie di passeggiate facilissime in svariati luoghi della regione e quindi con la possibilità di ammirare paesaggi naturali anche molto diversi tra di loro. Sono escursioni che si possono realizzare in mezza giornata, per poi dedicarsi all’esplorazione dei dintorni, oppure dedicarci un numero maggiore di ore, magari portando nello zaino un panino e un po’ di acqua, per rimanere più a lungo a rilassarsi e godersi il panorama.
Qui di seguito trovate le prime 7 passeggiate facilissime in Friuli Venezia Giulia, che ho testato personalmente. Mano a mano che proverò nuovi percorsi, aggiornerò il post. Alcuni li ho già in mente e devo solo trovare il tempo per farli. Se conoscete qualche percorso bello e adatto a tutti, vi sarò grata se me lo segnalerete nei commenti, così allunghiamo la lista a beneficio di tutti.
1.SENTIERO RILKE
Il sentiero intitolato al poeta boemo Rainer Maria Rilke, ospite tra il 1911 e iil 1912 nel castello dei principi Della Torre e Tasso, collega Duino e il suo splendido castello sul mare alla baia di Sistiana, in provincia di Trieste.
Il sentiero fa parte della riserva naturale delle falesie di Duino e infatti il percorso permette di ammirare suggestivi scorci di questi bianchi ciglioni calcarei a picco sul mare. Lo sguardo spazio sul golfo di Trieste e il cammino procede all’interno dei profumi della macchia mediterranea he caratterizza l’ambiente del Carso. Non c’è da stupirsi che il poeta Rilke amasse trovare ispirazione in questo luogo!
Il sentiero, inaugurato nel 1987, è lungo poco meno di due chilometri e si percorre in poco più di mezz’ora, anche se vale la pena prendersela comoda per godersi il paesaggio, tra un susseguirsi di belvedere, vecchie postazioni militari, fenomeni carsici e una straordinaria vista sulla costa rocciosa a strapiombo sul golfo.
Al termine della passeggiata si può scegliere anche di continuare a camminare lungo l’asfalto e scendere fino al porticciolo di Duino, il cui affascinante angolo di mare regala l’ultima immagine della costa triestina prima di immergersi nel Carso goriziano. A Duino si può visitare il castello, mentre dall’altro lato del sentiero si può prendere il sole nella baia di Sistiana o nella recente zona riqualificata di Portopiccolo.
Come arrivare e dove parcheggiare
Il sentiero Rilke si trova lungo la strada regionale che da Duino porta a Sistiana, in provincia di Trieste. Uscita dell’autostrada a Trieste e poi seguire le indicazioni per Duino. Se provenite dalla strada regionale che collega Trieste a Monfalcone, seguite le indicazioni per Duino, dove conviene girare e lascire l’auto nel comodo parcheggio gratuito subito dopo uno degli ingressi al sentiero, prima di scendere verso il paese affacciato sul mare. Se il parcheggio dovesse essere pieno, è possibile lasciare l’auto lungo la strada oppure nel paese di Duino dove ci sono parcheggi sia gratuiti sia a pagamento.
In teoria si può lasciare l’auto anche all’inizio della discesa verso Sistiana, dove c’è l’altro ingresso al sentiero, ma, a meno che non arriviate la mattina presto o in un giorno feriale, di solito i parcheggi in questa zona sono pochi e sempre pienissimi a causa dei bagnanti che si dirigono verso la spiaggia di Sistiana.
2. SENTIERO DELLE VIGNE ALTE
Il Sentiero delle Vigne Alte è un percorso che si snoda tra i vigneti e i boschi del Collio goriziano, una delle zone più suggestive del Friuli, dove si trovano alcune delle più interessanti aziende vinicole di questa zona. I comuni interessati sono quelli di Capriva del Friuli e di Cormons, dove si possono ammirare suggestive distese di vigneti con panorami che cambiano colore a seconda della stagione.
Questo sentiero collega il Castello di Spessa, a Capriva del Friuli con la tenuta de La Subida a Cormons, anche se si possono fare deviazioni ben segnalate ai vari bivi del sentiero, ad esempio verso i vingeti di Pradis e di Russiz o la piana di Preval.
Partendo dal Castello di Spessa la prima parte del percorso conduce, attraverso una facile salita, ad ammirare le distese dei vigneti e dei campi da golf delle tenute di questa zona, uno dei panorami più belli e suggestivi dell’intero Collio friulano. Il sentiero entra quindi in un profumato e rigoglioso bosco che permette di immergersi nella natura e di proseguire la passeggiata all’ombra. Di tanto in tanto lungo il percorso si apre ancora qualche prato coltivato a vigneto o ci si imbatte in qualche antico casolare ormai abbadonato. Il percorso termina con una ripida discesa in cui si scorgono i recinti del maneggio de la Subida.
Il sentiero è sterrato e si può percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo, è adatto a tutti, perché il dislivello è davvero minimo e costituito soltanto da alcune brevi salite. Da qualunque parte decidiate di percorrerlo ovviamente dovete anche tornare indietro e percorrere lo stesso sentiero al contrario. Lungo il percorso ci sono un paio di panchine per riposare o consumare un pranzo al sacco.
Il sentiero è lungo 3 chilometri, quindi 6 in tutto comprendendo anche il ritorno. Il tempo di percorreza è di circa 45 minuti, quindi cacolate un paio d’ore per comprendere anche le soste. Sicuramente vi fermerete in alcuni punti per fare almeno qualche fotografia in uno dei vari punti panoramici!
Come arrivare e dove parcheggiare
Il Sentiero delle Vigne Alte si trova in una splendida posizione sul Collio, in provincia di Gorizia. Si può imboccare dal Castello di Spessa a Capriva del Friuli o dalla tenuta della Subida, a Cormons. Secondo me è comodo partire dal Castello di Spessa perché, superato il castello, c’è un comodo parcheggio gratuito dove si può lasciare l’auto.
Da qui, è sufficiente tornare indietro verso l’entrata al Castello. Proprio di fronte si nota l’ingresso del sentiero grazie anche a un cartello con un camoscio, indicazione che vi accompagnerà lungo il sentiero e vi permetterà di non sbagliare strada.
Se volete regalarvi un weekend da sogno, al Castello di Spessa e a La Subida si può anche dormire.
3. PASSEGGIATA LUNGO I BASTIONI DI PALMANOVA
I bastioni della fortezza di Palmanova, la città fortezza Patrimonio Unesco dalla forma di stella a nove punte, sono un suggestivo percorso da affrontare a piedi o in mountain bike tra storia e natura, perché offrono la possibilità di scoprire l’affascinante urbanistica militare dei periodi veneziano e napoleonico, osservando su diversi livelli le gallerie, i ponticelli, i baluardi e le lunette di questi incredibili bastioni che negli ultimi anni sono stati sistemati e valorizzati in modo da essere un luogo perfetto per una paseggiata.
I percorsi pedonali sono tre, indicati da appositi cartelli contraddistinti da colori diversi (verde, giallo e rosso), in modo che sia semplice seguire il percorso scelto. La cosa bella è che ci sono punti in cui i percorsi si intersecano tra di loro, in modo da tale che è possibile anche cambiare sentiero in diversi punti lungo la strada, soluzione che vi suggerisco perché in questo modo potrete ammirare i bastioni da diversi punti di vista, alcuni più in basso e altri più in alto.
L’anello basso del fossato è il percorso più semplice, adatto a una passeggiata tranquilla e percorribile anche dai passeggini. L’anello alto dei rivellini è forse quello che più indicato per ammirare scorci e panorami suggestivi. L’anello misto panoramico, infine, è il sentiero più lungo che abbraccia i bastioni nella loro interezza.
I cartelli sono posizioni in senso orario, che è anche la direzione consigliata per seguire ogni percorso. Le porte di accesso a Palmanova e ai suoi bastioni sono tre: Porta Udine, Porta Aquileia e Porta Cividale. Il percorso può iniziare da ognuna di queste porte, è circolare e dunque alla fine tornete al punto di partenza.
La lunghezza del percorso va dai 4 chilometri del sentiero basso del fozzato ai 6,3 di quello panoramico e il tempo di percorrenza come sempre varia a seconda del numero di soste che vi concedere: calcolate un minimo di un’ora e un massimo di due per godervi in tranquillità i panorami. Non ci sono dislivelli, dunque la passeggiata è molto piacevole.
Non perdete le due cascate della roggia di Palma nei pressi di Porta Udine.
Come arrivare e dove parcheggiare
Arrivare a Palmanova è facile e comodo sia tramite la strada regionale che collega Udine a Grado, sia tramite l’autostrada da Trieste o da Mestre, uscendo al casello di Palmanova. Se arrivate da Udine, parcheggiate nei pressi di porta Udine. Se arrivate da Grado, da Gorizia o dall’autostrada, parcheggiate nei pressi di Porta Aquileia.
Se non doveste trovate posto prima dell’ingresso delle porte, potete entrare in città e parcheggiare subito dopo in uno dei tanti parcheggi gratuiti o a pagamento che si trovano facilmente nella cittadina e poi uscire nuovamente dalle porte e a piedi per andare all’ingresso dei bastioni, segnalato da appositi cartelli all’esterno delle porte.
4. PASSEGGIATA NEL BOSCO ROMAGNO
Il Bosco Romagno si estende per 53 ettari tra i comuni di Cividale del Friuli, Prepotto e Corno di Rosazzo, in provincia di Udine. Si tratta di uno spazio verde bellissimo concepito sia come parco ricreativo sia come oasi naturalistica.
A seconda del tempo a disposizione e della voglia di camminare, è possibile percorrere le piste fortestali e i sentieri del parco seguendo itinerari di diversa lunghezza. Complessivamente si possono percorrere circa 4,5 chilometri e la maggior parte dei sentieri è adatta anche ai passeggini.
Le aree centrali del parco sono attrezzate anche con panchine, giochi per bambini e un percorso ginnico. I percorsi più suggestivi sono quelli attraversati da ponticelli e da cui si possono ammirare scorci sui vigneti della zona dei Colli orientali.
Storicamente il Bosco Romagno è noto per un triste episodio di sangue che ha visto protagonisti i partigiani: tra l’8 e il 20 febbraio 1945 vennero portati qui 14 partigiani osovani prelevati da alcuni elementi della Brigata Garibaldi di Giacca e giustiziati nel bosco, dove furono anche sepolti. Una lapide ricorda quella tragica circostanza.
Il bosco ospita una ricca vegetazione di piante e alberi, ttra i quali la farnia, il castagno, il tiglio, il ciliegio, l’acero. Se si è fortunati si possono vedere scoiattoli, tassi e anche caprioli e volpi.
I comodi sentieri permettono di fare numerose escursioni, mentre l’area ricreativa è scelta dalle famiglie per un pic-nic nella natura.
Come arrivare e dove parcheggiare
Il Bosco Romagno si trova in provincia di Udine, nella zona dei Colli Orientali, verso Cividale del Friuli e Corno di Rosazzo ed è facilmente raggiungibile in auto da Udine o da Gorizia.
Il bosco ha tre entrate: dalla Strada di Spessa nel paese di Spessa, sulla strada provinciale tra Prepotto e Corno di Rosazzo e a Gramogliano vicino alla strada provinciale tra Prepotto e Corno di Rosazzo. All’entrata della Strada di Spessa, che vi consiglio, c’è un comodo e ampio parcheggio.
5. SENTIERO DEL CASTELLO DI PARTISTAGNO
Sui Colli Orientali del Friuli, in provincia di Udine, lungo il tratto stradale che porta a Cividale attraverso i comuni di Faedis, Attimis e Nimis, si possono ammirare diversi castelli, alcuni ristrutturati altri rimasti a livello di rovine. Le 9 costruzioni medievali sono Zucco e Cucagna a Faedis, Superiore, Inferiore, Soffumbergo e Partistagno ad Attimis, Cergneu, della Motta e Savorgnano vicino Nimis.
Tutti i castelli sono stati costruiti tra il 1000 e il 1400 su speroni rocciosi e in posizione sopraelevata per controllare il transito sull’antica via che conduceva nel regno germanico. Negli ultimi decenni molti sentieri per arrivare ai castelli sono stati sistemati e possono costituire una piacevole alternativa per una passeggiata di mezza giornata o una giornata intera.
Nelle prossime settimane scriverò un articolo dettagliato su tutti i sentieri dei castelli di Attimis e di Faedis, ma in questo caso vi segnalo intanto il sentiero più famoso e più semplice da raggiungere, quello che conduce al Castello di Partistagno, uno dei più suggestivi e meglio conservati, che è stato ristrutturato ed è possibile visitare anche all’interno. Vale comunque la pena raggiungere il castello anche se doveste trovarlo chiuso, perché è interessante la passeggiata anche all’esterno del castello, da cui si gode un bellissimo panorama sulle colline friulane.
Attimis ospita anche il Museo Archeologico Medioevale, posto lungo il vivace corso d’acqua Malina nel centro del paese e primo museo regionale dedicato alla vita quotidiana dei castelli. Il museo documenta la cultura e la vita quotidiana delle genti che abitavano i castelli feudali (X-XV sec.) di un’ampia zona della pedemontana orientale del Friuli dalla fine dell’altomedioevo sino all’occupazione veneta tramite reperti archeologici di notevole rilevanza, tra cui la più antica Madonna lignea del Friuli (Metà del XIII secolo), armature medievali, fedeli ricostruzioni di ambienti, video e apparati multimediali interattivi.
Come arrivare e dove parcheggiare
Ai castelli di Attimis si arriva facilmente e in meno di mezz’ora lungo la strada provinciale da Udine o da Cividale del Friuli.
Lungo la strada che collega Faedis ad Attimis, circa a metà percorso, ci sono le indicazioni del castello, che si trova poco sopra l’abitato di Borgo Faris.
Potete lasciare l’auto nei pressi dell’abitato e fare una camminata a piedi in salita lungo la strada asfaltata, oppure proseguire ancora con l’auto fino al termine della strada, che termina in corrispondenza del B&B Sogni d’Orto, dove si può lasciare l’auto.
Tornando indietro lungo la strada asfaltata per 50 metri, sulla sinistra inizia il sentiero per il castello, ben segnalato da un grande cartello. Da questo punto la salita lungo il sentiero in mezzo al bosco dura soltanto 5-10 minuti.
6. PASSEGGIATA NEL PARCO DELLE RISORGIVE DI CODROIPO
Il Parco delle Risorgive nasce con l’obiettivo di tutelare e valorizzare la zona umida che ha origine in questa zona ampia circa 45 ettari e ricca di acque di risorgiva e corsi d’acqua.
Dalle olle e dai fontanai le acque si raccolgono in copiose rogge, ognuna individuata con il nome friulano locale (Aghe reâl, blancje, lusint e nere) e contribuiscono a formare il più grande fiume di risorgiva, lo Stella, che prende consistenza presso il paese di Sterpo e sfocia tra i canneti della laguna di Marano.
La caratteristica delle risorgive è l’acqua che scorre nel sottosuolo, trova fasce di terra impermeabile per poi riaffiorare formando stagni, laghetti, olle, torrenti o addirittura fiumi, come nel caso dello Stella.
In Friuli la zona delle risorgive è ampia e oggi si concentra soprattutto nei comuni del Medio Friuli di Codroipo, Bertiolo, Talmassons, Castions di Strada, Gonars e Porpetto.
Realizzata nel 1983, l’oasi naturalistica a Codroipo ospita sentieri, strade bianche, ponticelli e aree di sosta con tavoli a panche di legno che offrono la possibilità di godere di momenti di relax immersi nella natura.
L’area è molto ampia e ognuno può valutare quanti sentieri percorrere sulla base della voglia di camminare, in ogni caso calcolate almeno un paio d’ore per farvi un’idea del parco e dare un’occhiata alle zone più interessanti.
I percorsi pedonali sono numerosi, così come le tabelle che mostrano l’area nel suo complesso e permettono di capire dove ci si trova in quel momento. Bellissima la vegetazione sia nei prati sia lungo i corsi d’acqua.
Come arrivare e dove parcheggiare
Il Parco delle Risorgive si trova a Codroipo, facilmente raggiungibile da Udine o da Pordenone lungo la strada regionale.
Verso la zona sud di Codroipo, seguite i cartelli che indicano il Parco delle Risorgive e vi troverete nei pressi di uno spiazzo di fronte al campo di calcio. Qui si può lasciare l’auto e iniziare a percorrere il sentiero. All’inizio del percorso c’è anche una comoda mappa che indica i diversi sentieri e permettere di farsi un’idea dell’area.
7. PASSEGGIATA NEL PALÙ DI LIVENZA
Il sito di Palù di Livenza è iscritto nella lista dei Patromoni dell’Umanità dell’Unesco perché si tratta di uno tra i più interessanti siti palafitticoli neolitici dell’Italia settentrionale, grazie all’eccezionalità dei ritrovamenti archeologici e al loro ottimo stato di conservazione. Si trova nei pressi di Polcenigo, in provincia di Pordenone.
Questo sito è però anche un luogo meraviglioso dove fare una passeggiata nella natura creata dalle acque del fiume Livenza. Il sito, liberamente accessibile, è formato da una serie di sentieri pianeggianti, ben segnalati e mantenuti, che permettono di inoltrarsi in un ambiente naturale incontaminato, fatto di boschi e acque.
I percorsi pedonali sono due, uno archeologico e uno naturalistico, ma in realtà entrambi costeggiano il fiume per gran parte del percorso e permettono di inoltrarsi nella boscaglia, ascoltando i rumori del bosco e sentendone i profumi.
I sentieri si inoltrano nelle sorgenti del Livenza e permettono di seguire percorsi più o meno lunghi, ma cacolate almeno un paio di ore per visitare bene la zona. Tutti i percorsi sono facili e privi di dislivello ma i sentieri sono abbastanza stretti e in alcuni punti possono essere un po’ scivolosi. Ho raccontato la zona dell’Alto Livenza in un articolo specifico dedicato a tutto quello che si può vedere in questa interessante area.
Come arrivare e dove parcheggiare
Il sito di Palù di Livenza si raggiunge da Sacile o da Aviano, in provincia di Pordenone, in direzione Polcenigo.
C’è una comoda area parcheggio accanto all’entrata al sito, che risconoscerete dal grande, anche se molto scolorito, cartello che indica il nome del luogo, lungo la strada da o verso Caneva.
Vi piacciono queste passeggiate?
Le avete già provate tutte? Quale preferite?
Ne conoscete altre e avete voglia di segnalarmele?
Nel frattempo, se volete, date un’occhiata anche all’articolo sui 10 laghi più belli del Friuli Venezia Giulia,a quello sulle 5 oasi e le riserve naturali della regione, e a quello sui 10 borghi storici bellissimi, dove si possono fare ulteriori belle passeggiate!
Comments
1 commentoBarbara
Giu 1, 2020Mi sono salvata subito l’articolo, grazie per queste belle idee! Nel mio caso (bambini un po’ pigri nel camminare) questo tipo di passeggiate è perfetto perché non troppo impegnative. Domenica abbiamo fatto il sentiero della salvia ad Aurisina, potrebbe essere una buona alternativa al più famoso Rilke!
RitagliDiViaggio
Giu 1, 2020A volte sono pigri anche gli adulti o comunque ci sono giornate che si ha voglia di camminare ma senza fare troppa fatica, queste passeggiate sono comunque carine per tutti secondo me! Da dove si prendere il sentiero della salvia di Aurisina? Non lo conosco e mi incuriosisce molto
Maurizio Droli
Giu 11, 2020Bellissimi sentieri. Aggiungerei circa 8 sentieri forestali, di fondovalle, riparati dai venti dominanti nella prima stazione di terapia forestale d’Italia, nelle Valli del Natisone; una chicca che non tutti conoscono ..
RitagliDiViaggio
Giu 11, 2020E infatti non li conosco nemmeno io ma mi sembrano davvero molto molto interessanti! Puoi darci qualche informazione in più? Da dove iniziano? Sono segnalati?
Elisa
Giu 1, 2020Sono stata proprio oggi a passeggiare sul sentiero Rilke, una camminata bellissima!
RitagliDiViaggio
Giu 1, 2020Il sentiero Rilke è un grande classico però merita sempre, sono d’accordo!
Manuela Minelli
Giu 2, 2020Fatte quasi tutte, ma consiglio anche la passeggiata di Dardago (Pn) verso san Rocco……immersa nel bosco ed agevole ….
RitagliDiViaggio
Giu 3, 2020Grazie per il consiglio, la passeggiata di Dardago non la conosco ma vado a cercarla, il Pordenonese è un territorio bellissimo che sto scoprendo un po’ alla volta
Flavia
Giu 6, 2020A questi splendidi posti aggiungerei anche la passeggiata da Tramonti di Sopra alle Pozze Smeraldine del fiume Meduna.
Vittorina buzzi
Giu 2, 2020Parco delle risorgive di Codroipo una passeggiata bellissima a misura di bambini e adulti immersa nel verde e al fresco delle grandi piante.
RitagliDiViaggio
Giu 3, 2020Sì è verissimo, una passeggiata adatta a tutti in un ambiente naturale davvero sorprendente
Barbara
Giu 2, 2020Bellissima idea e spunti per camminare! Segnalo dalle mie parti una bellissima e semplice camminata tra i colli di Susans e S Tommaso a Majano (ud) con possibilità di visitare il castello e due aziende agricole che producono rispettivamente olio e miele ed un maneggio di cavalli. Tutto previa prenotazione.
RitagliDiViaggio
Giu 3, 2020La zona di Susans è stupenda, ottimo suggerimento, grazie!
MARA GIORGIUTTI
Giu 2, 2020C è qualcuno che organizza queste passeggiate da fare in gruppo… Se si a chi ci si deve rivolgere..
RitagliDiViaggio
Giu 3, 2020Ciao Marta, in questo momento non ti saprei dire, ma se ho informazioni ti faccio sicuramente sapere
Antonio
Giu 3, 2020Complimenti per le segnalazioni. Ho eseguito la passeggiata nel bosco romagno e alle risorgive. Devo completare 😀
RitagliDiViaggio
Giu 4, 2020Felice che ti siano piaciute e grazie mille per aver lasciato il tuo commento! In effetti il Bosco Romagno e le Risorgive sono due dei posti vicini e facili dove è bello tornare più e più volte!
Silvia
Giu 3, 2020Una passeggiata che mi piace fare quando passo dalle parti di Nimis è il sentiero Torlano-Ramandolo. Bellissimo soprattutto in autunno perché si possono raccogliere molte castagne. Splendido panorama e in mezz’ora si arriva alla chiesetta affrescata di Ramandolo. Buone passeggiate!
RitagliDiViaggio
Giu 4, 2020Che bel suggerimento, grazie mille! Confesso che ho un legame affettivo con tutta la zona che va da Nimis a Faedis e il paesaggio da quelle parti è davvero splendido!
OLga
Giu 4, 2020Bellissime passeggiate,grazie .OLga
RitagliDiViaggio
Giu 5, 2020Grazie a te Olga!
Mat
Gen 31, 2021Grazie dei consiglieri ti vorrei segnalare il sentiero della salvia a Santa Croce (Trieste) che a mio avviso supera anche il sentiero rilke a livello di paesaggio ; e’ tutto all aperto con oliveti
RitagliDiViaggio
Feb 10, 2021Ti ringrazio del consiglio! E ti confesso che è proprio uno di quelli che voglio fare al più presto, così poi lo aggiungo anche a questa lista